Museo dei Campionissimi

Convenzioni Nazionali
Grandezza Carattere

Dal 30 aprile 2003 la Storia del Ciclismo passa da Novi Ligure - La Città di Novi Ligure (AL) il 30 aprile 2003 ha inaugurato il Museo dei Campionissimi, 3.000 mq di emozioni dedicati alla bicicletta e al ciclismo. Il Museo è promosso da: Città di Novi Ligure, Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Unione Europea, Fondazione Museo della Bicicletta e Comune di Serravalle Scrivia, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana.

Già dal Viale che ospita la struttura, omonimo e intitolato ai Campionissimi, il visitatore viene accompagnato da alcune opere d’arte che, attraverso un percorso tra i materiali e le forme, lo introducono alla bicicletta ed alle sue rappresentazioni artistico-simboliche.

Museo dei Campionissimi

 

 

 

 

 

All’interno del Museo una lunga pista centrale divide simmetricamente lo spazio in due parti, narrando visivamente la storia del mezzo attraverso l’esposizione di pezzi importanti, dall’interpretazione di un progetto di Leonardo da Vinci, alla draisina, agli ultimi prototipi al titanio.

VelocipedeLateralmente alla pista si snodano, sui due lati, una serie di pedane espositive che raccontano l’evoluzione dei componenti, tramite ricostruzioni ed interpretazioni di parti selezionate, in opere d’arte che uniscono il legno ai materiali più avveniristici.

Ai lati di pedane e pista, a dividere la navata centrale dalle due laterali, quattro totem multimediali consentono un primo livello di approfondimento e personalizzazione della visita: attraverso un menù è possibile arricchire le informazioni circa i pezzi espositivi o rivivere momenti importanti della storia del ciclismo.

Le due navate laterali si aprono ad una serie di sale espositive che aprono al visitatore le porte del passato e del futuro del ciclismo attraverso mostre dedicate.

ItalinaDue sale Megaschermo, tra loro speculari, consentono la rievocazione di filmati d’epoca, testimonianze visive e sonore esclusive di arrivi spettacolari e duelli memorabili, mentre la Sala dei Campionissimi cuore della memoria e del ricordo, è dedicata a Fausto Coppi e Costante Girardengo, con cimeli e testimonianze inedita della loro gloria di campioni.

Il Laboratorio Videoludico è il fulcro dell’interattività; il visitatore può salire in sella a biciclette reali computerizzate e sfidare i propri compagni di visita attraverso i percorsi che riproducono i dintorni di Novi, la palestra naturale dei Campionissimi.

La bici di Moser (1988)Il Laboratorio d’arte offre ad artisti di chiara fama nazionale ed internazionale uno spazio in cui sistemare e creare installazioni con tema ciclismo, bicicletta e forme della bicicletta, attraverso cui e possibile camminare, con suggestione di luci e colori.

Altre due sale a tema accompagnano il visitatore in percorsi narrativi relativi alla bicicletta ed al ciclismo con importanti raccolte provenienti da ogni parte del mondo.

L’incredibile ricchezza ed esclusività del materiale filmato a disposizione del Museo dei Campionissimi sarà inoltre in consultazione presso la Videoteca con un sofisticato software di ricerca.

Il Ciclismo

L’inaugurazione a Novi Ligure del più grande Museo europeo del ciclismo e della bicicletta “pareggia i conti” con la memoria della città e rilancia in una prospettiva di sviluppo dei territorio, in nome della bicicletta e possibilmente “in bicicletta”.

Il legame tra Novi e la bici, intesa come mezzo di trasporto prima e come strumento di sport agonistico poi, ha insito qualcosa di insolitamente leggendario. Erano gli anni di un ciclismo romantico e un po’ naif, in cui le gesta dei mitici eroi del pedale erano seguite da “giornalisti - poeti - scrittori”, quando uno di questi, Carlo Bergoglio “Carlin” (classe 1895), direttore de “Il Guerin Sportivo” e, successivamente, di “Tuttosport”, definì la città di Novi Ligure “l’Università del ciclismo”.

Museo dei CampionissimiNon esiste città al mondo che abbia dato i natali, o comunque fatto crescere ciclisticamente, tanti personaggi di importanza nazionale e internazionale in ogni specializzazione di questo sport.

Novi Ligure è l’eccezione essendo stata un autentico giardino fiorito di uomini che hanno davvero fatto la storia dello sport agonistico, tecnico, dirigenziale, giornalistico, industriale.

Già nel 1895 l’uso della bicicletta in città era tanto diffuso da costringere, il 20 maggio, il Consiglio Comunale ad approvare il “Primo regolamento per la circolazione di velocipedi” fissato in ben 11 articoli; nell’agosto dell’anno precedente era nata la prima Società Ciclistica, il “Veloce Club Novese”.

In questo “humus” nasce, nel 1893, Il primo campionissimo Costante Girardengo, novese purosangue, e con lui Luigi Giacobbe, Pietro Fossati, Osvaldo Bailo.

Museo dei CampionissimiNasce a Castellania, a pochi chilometri da Novi, dove però ha la sua maturazione agonistica, Fausto Coppi, alla scuola di un altro grande “figlio” novese: Biagio Capanna, personal trainer ante litteram.

Potevano mancare i grandi gregari in una città di campioni e campionissimi? Ecco allora Ettore Milano, Andrea Carrea, Luciano Parodi, Franco Giacchero, Mario Gervasoni, Pierino Zanelli e Carlo Campora.

Novese è Mario Ferretti Junior, una grande firma del giornalismo sportivo, figlio di Mario Ferretti senior che fu anche segretario della Federciclismo, così come novesi sono stati tanti dirigenti ed organizzatori del ciclismo agonistico, meccanici, tecnici ed industriali della bicicletta.

A tutti loro la città dedica un grande omaggio con un Museo aperto al ricordo quanto all’immaginazione.

A tutti i visitatori porge un caldo benvenuto in un territorio “amico”, che saprà stupirli ad ogni angolo, ad ogni pedalata, se vorranno seguire i nostri percorsi cicloturistici, con una serie di piccole, entusiasmanti scoperte...

COME ARRIVARE
  • In auto: il casello si trova sul raccordo tra la A26 (Torino-Santhià) e la A7 (Milano-Genova); si può raggiungere Novi anche dai caselli di Tortona o Serravalle, entrambi sulla A7;
  • In treno: si possono utilizzare le linee Torino-Genova e Milano-Genova (coincidenze a Tortona e Arquata Scrivia).
La Carta Museo

Il Ciclomuseo è entrato a far parte del circuito di musei piemontesi per i quali è possibile acquistare un abbonamento annuale. In pratica con 40 euro si può accedere a tutti gli oltre 120 musei di Torino e del Piemonte. Oltre agli ingressi gratuiti, chi aderisce potrà avvalersi di sconti su spettacoli teatrali, mostre ed esposizioni. La carta museo può essere acquistata presso il Museo dei Campionissimi e rappresenta sicuramente un dono utile e originale.

INFORMAZIONI

Museo dei Campionissimi

Viale dei Campionissimi 15067 Novi Ligure (AL)
tel. 0143 772 266 - 0143 772 230
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.museodeicampionissimi.it

Comune di Novi Ligure

Via Paolo Giacometti 22, 15067 Novi Ligure (AL)
Tel. centr. 0143 7721
web www.comune.noviligure.al.it

Ufficio Stampa Comune di Novi Ligure
Tel. 0143 772247 cell. 335 1242176
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.