Un incontro al Caffè

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I sogni, il desiderio, la sfida: storie di vita e di lavoro in un incontro pubblico promosso dal DLF Milano, Varese sabato 1 marzo 2014I sogni, il desiderio, la sfida: storie di vita e di lavoro in un incontro pubblico promosso dal DLF Milano.
di Stefano Morselli (giornalista).

I sogni, il desidero, la sfida. Un titolo immaginifico per una conversazione ancorata però a storie concrete di vita e di lavoro. Sabato 1 marzo 2014, al Caffè Zamberletti di Varese, si è tenuto per iniziativa del DLF Milano un incontro pubblico originale e inconsueto, sia per le modalità di svolgimento che per i contenuti.

Il merito, oltre che alla cura organizzativa, va senza dubbio ai relatori, che hanno saputo evitare il rischio di avventurarsi in ragionamenti astratti, sui massimi sistemi, e hanno invece tenuto viva l’attenzione della sala (molto affollata) declinando il tema dell’incontro nel racconto delle proprie personali esperienze.

I sogni, il desiderio, la sfida: storie di vita e di lavoro in un incontro pubblico promosso dal DLF Milano, Varese sabato 1 marzo 2014L’ospite più atteso, per la notorietà e il prestigio che lo circondano in Italia e nel mondo, era il prof. Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”. Ma molto apprezzati sono stati anche i contributi di Lino Volpe, presidente per l’Italia del gruppo multinazionale Elior, primo nel nostro Paese e terzo nel mondo per la ristorazione collettiva, e di Pino Tuscano, presidente dell’Associazione DLF Milano e coordinatore per la Lombardia, con alle spalle una lunga serie di eventi realizzati nei campi dello spettacolo, della cultura, della solidarietà sociale. A rendere ulteriormente gradevole la mattinata, c’era anche la cantante ed attrice Emiliana Perina, che tra un intervento e l’altro ha magistralmente proposto alcune canzoni celebri, appositamente scelte a tema, da “Ho imparato a sognare” dei Negrita a “Caruso” di Lucio Dalla a “La cura” di Franco Battiato.

Filo conduttore della conversazione: l’importanza dell’impegno, della creatività, della innovazione - e anche di una giusta dose di “fiducia visionaria” - nei percorsi personali e professionali. Un concetto simile a quello che Steve Jobs, fondatore della Apple, riassunse nel famoso discorso agli studenti neo-laureati dell’Università di Stanford, California: “stay foolish, stay hungry” (siate un po’ pazzi, siate affamati).

E dunque, il sogno coltivato e poi realizzato del prof. Garattini, nato in una famiglia bergamasca di modeste condizioni, giovane studente e ricercatore, attento “apprendista” nelle realtà scientifiche d’avanguardia degli Stati Uniti, capace di riprodurne lo spirito e i migliori risultati in Italia.

La sfida di Lino Volpe, approdato alla multinazionale Elior dieci anni fa con la promessa - allora da molti ritenuta temeraria - di portarla in Italia dal dodicesimo al primo posto nel settore di competenza (ultima e recente acquisizione, il servizio di ristorazione sulle Frecce di Trenitalia).

La creatività di Pino Tuscano, promotore di grandi concerti per una emittente radiofonica emiliana, dirigente sindacale nelle ferrovie, inventore di inedite iniziative culturali e sociali per DLF.

Garattini, “Fa bene o fa male”Oltre a notizie interessanti, utili spunti di riflessione, aneddoti anche divertenti, l’incontro ha offerto l’occasione per presentare due pubblicazioni. Una è il libro “Fa bene o fa male”, ultimo di una lunga serie scritta dal prof. Garattini, ma questa volta rivolto non alla comunità scientifica, bensì ai comuni cittadini, per spiegare in forma chiara e comprensibile tutto quello che bisogna sapere in materia di uso dei farmaci. Un libro in vendita (costo 16 euro), il cui ricavato viene devoluto all’Istituto Negri, che parla di come evitare sprechi, somministrazioni inutili o addirittura dannose, imbrogli di profittatori e ciarlatani, che purtroppo non mancano e troppo spesso trovano pure ascolto.

L’altra pubblicazione è un volumetto di Pino Tuscano, che non per caso ha lo stesso titolo dell’incontro: “I sogni, il desiderio, la sfida”. Chi vuole tornare sull’argomento, può richiederlo all’autore, presso DLF Milano.

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