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Verona, dal 18 al 20 marzo 2015.  ABBAS KIAROSTAMI A VERONA PER INSEGNARE CINEMAVerona, dal 18 al 20 marzo 2015.

ABBAS KIAROSTAMI A VERONA PER INSEGNARE CINEMA.

Gran colpo dell'associazione culturale e civile Tenstar Community, che, per il suo decimo incontro internazionale, per parlare e insegnare cinema ha chiamato a Verona, per questa settimana, il pluripremiato regista iraniano Abbas Kiarostami.

Palma d'oro a Cannes nel 1997 con "Il sapore della ciliegia", amato da colleghi autori come Jean-Luc Godard, capace di dire che "Il cinema inizia con David W. Griffith e finisce con Abbas Kiarostami", e anche da Nanni Moretti che non esita citarlo come "maestro", Kiarostami è nato a Teheran settantaquattro anni fa. Sceneggiatore, montatore, art director e produttore, egli è anche poeta, illustratore e graphic designer.

Appartenente alla famosa generazione del Nuovo Cinema Iraniano, che cominciò a imporsi alla fine degli anni '60, con autori come il celebrato Sohrab Shahid Saless, Masoud Kimiai, Dariush Mahrjui e altri ancora, in comune avevano l'uso di tecniche, ma soprattutto la forza della poesia nei dialoghi, l'allegoria che illumina le loro storie che trasudano di idee politiche e filosofiche.

La reputazione di Kiarostami nasce per la presenza di bambini come protagonisti dei suoi film che hanno una narrazione documentarista, storie ambientate in villaggi di campagna, lunghe conversazioni in auto, illuminate dalla presenza della poesia iraniana contemporanea nei dialoghi. Ma proprio con il film con cui vince la Palma d'oro nel 1997 che Kiarostami vira, il film racconta di un uomo che vuole suicidarsi e legittima la sua scelta all'ombra della compassione. Il film seguente "Il vento ci porterà via" viene premiato a Venezia nel1999 con il Gran Premio della Giuria, un film sul contrasto tra campagna e città, sulla dignità del lavoro, sui benefici e gli svantaggi del progresso. Un film dal linguaggio provocante,dove molti protagonisti si sentono ma non si vedono. Kiarostami continua a sperimentare, il digitale lo affascina. Arriva a diventare il maestro del nuovo digital micro-cinema, con micro costi basati proprio sull'uso del digitale, alla ricerca di una pura e fornante forma di espressione artistica. Godard ha ragione, con Kiarostami il cinema finisce, resta la ripetizione, stanca.

E ora a Verona, dalle 9.30 di mercoledì 18 marzo alla mezzanotte di venerdì 20, Kiarostami sarà disponibile per un confronto con professionisti, registi, attori, neofiti e appassionati di cinema. Sarà un incontro, un Workshop, segnato dai ritmi del "Nowruz", festa laica del capodanno persiano. Si vedranno alcuni film del regista e saranno presenti tra gli altri l'attore William Shimell, che con Juliette Binoche é il protagonista di "Copia conforme" del regista iraniano, il critico Enrico Ghezzi, e molti altri chiamati a Verona dal direttore artistico dell'iniziativa Abbas Gharib.

L'appuntamento nella sede di Tenstar in Corso Porta Palio 84, Verona.

INFORMAZIONI

Ugo Brusaporco

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.brusaporco.org