Par tibi, Roma, nihil

Cultura e Spettacolo
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Roma, dal 24 giugno al 18 settembre 2016, dalle ore 8:30 alle 19, la mostra “Par tibi, Roma, nihil” nell’area archeologica del Palatino. Dal 4 al 9 luglio, inoltre, la sera al tramonto Alessandro Baricco animerà gli spazi della mostra con cinque rappresentazioni del suo "Palamede", l'eroe cancellato, lo spettacolo pensato per il Teatro Olimpico di Vicenza, in una versione appositamente rimessa in scena per lo stadio di Domiziano per l’anteprima di Romaeuropa festival 2016.

Arte contemporanea e archeologia insieme, negli spazi monumentali del colle Palatino. Dal 24 giugno al 18 settembre con la mostra "Par tibi, Roma, nihil", come l'antica esclamazione usata fin dal Medioevo per esprimere stupore di fronte alla forza di un passato che resiste, e quindi "Non c'è nulla di comparabile a te, o Roma", sarà possibile ammirare opere e performance di 27 artisti che si confrontano con l'antico. Un percorso tra installazioni, sculture, e video, mescolando memoria, storia e spazio, discipline ed espressioni artistiche, per offrire uno sguardo nuovo sulle antichità, anche con l'apertura di luoghi solitamente chiusi al pubblico come lo Stadio Palatino e il peristilio inferiore della Domus Augustana.

Da un’idea di Monique Veaute, presidente della Fondazione Romaeuropa, a cura di Raffaella Frascarelli, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Dal 4 al 9 luglio, inoltre, la sera al tramonto Alessandro Baricco animerà gli spazi della mostra con cinque rappresentazioni del suo "Palamede", l'eroe cancellato, lo spettacolo pensato per il Teatro Olimpico di Vicenza, in una versione appositamente rimessa in scena per lo stadio di Domiziano per l’anteprima di Romaeuropa festival 2016

Costo: da € 7,50 a € 12 per l’area archeologica di Colosseo/Foro Romano/Palatino.

Palamede, di Alessandro Baricco, dal 4 al 9 luglo 2016 a Roma

Archeologia e arte contemporanea sono due esperienze convergenti che suggeriscono un nuovo sguardo sul patrimonio e un’occasione d’incontro tra antico e contemporaneo. Il confronto rigenera lo spazio antico, suscitando nel pubblico curiosità.
Il contemporaneo si trasforma in una chiave di lettura inaspettata, soprattutto laddove l’opera accetta un confronto aperto con la monumentalità, a prescindere dal mezzo linguistico con cui s’esprime: grandi sculture, video, installazioni, performance.
Il percorso di Par tibi, Roma, nihil è costruito intorno a tre direttrici tematiche: memoria, in cui lo spazio antico e i suoi resti si trasformano in un laboratorio linguistico; storia, nella quale le antiche rovine diventano il confine morbido per accogliere i linguaggi futuri dell’arte; spazio, quello del Palatino, che attraverso lo sguardo d’artisti contemporanei riscopre una nuova fisionomia.

ARTISTI IN MOSTRA:

FRANCESCO ARENA | KADER ATTIA | ELISABETTA BENASSI | DANIEL BUREN | GIORGIO ANDREOTTA CALÒ | LORIS CECCHINI | ETIENNE CHAMBAUD | ISABELLE CORNARO | MICHAEL DEAN | GABRIELE DE SANTIS | GIULIO DELVÈ | MARIA ADELE DEL VECCHIO | FLAVIO FAVELLI | PIERO GOLIA | PETRIT HALILAJ | DAVID HORVITZ | KAPWANI KIWANGA | JANNIS KOUNELLIS | MARKO LULIC | MASBEDO | TRIS VONNA MICHELL | ROSALIND NASHASHIBI | VALERIO ROCCO ORLANDO | ALESSANDRO PIANGIAMORE | GIANNI POLITI | MICHAL ROVNER | MARINELLA SENATORE | PASCALE MARTHINE TAYOU | ADRIAN TRANQUILLI | SISLEJ XHAFA | GUIDO VAN DER WERVE

PERFORMANCE:

EMILIANO MAGGI / 14 luglio | SISSI / 21 luglio | TOMASO DE LUCA / 28 luglio | MERIS ANGIOLETTI / 8 settembre | NICO VASCELLARI / 15 settembre

Il programma può subire variazioni.