Da Hayez a Casorati

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Verona, fino al 28 febbraio 2019 - Primo importante appuntamento per la valorizzazione del nuovo Sistema Museale unico della Città di Verona, impegnata nella creazione di nuovi percorsi espositivi presso le proprie sedi museali. La Galleria d'Arte Moderna Achille Forti apre le porte di Palazzo della Ragione con una mostra che rinnova il percorso espositivo permanente della collezione civica, dal titolo: “L'arte a Verona tra avanguardia e tradizione. L'Ottocento e il primo Novecento da Hayez a Casorati”.

La mostra è arricchita da una sezione collaterale che rende omaggio ai 20 anni dalla prima acquisizione di opere d'arte contemporanea da parte della GAM, dal titolo: “Luoghi della mente. 20 anni d'arte contemporanea”.

L'esposizione della collezione storica, sviluppata al piano nobile del Palazzo, curata dalla direttrice Francesca Rossi, intende mettere in evidenza una caratteristica costante della cultura artistica di Verona attraverso i secoli, la capacità di misurarsi con un crocevia di culture diverse pur affermandosi come centro di produzione autonomo e originale.

Lungo l’arco di oltre un secolo, tra Ottocento e primo Novecento, Verona è stata protagonista di scambi e relazioni culturali e artistiche con Milano (la cultura accademica, il risorgimento, la scapigliatura, il divisionismo), con Venezia, Firenze, Napoli e con la cultura nordica. La città è animata in questo periodo da un forte senso civico e dal mecenatismo di autorevoli personalità locali, che si riflette in importanti commissioni artistiche e nella promozione di iniziative culturali a sostegno delle arti.

Domenico Induno (1815 - 1878) - Un episodio del diluvio, 1844

Il percorso, articolato in tre sale, presenta circa 90 opere tra dipinti, lavori su carta e sculture che illustrano episodi distintivi della storia e della cultura figurativa veronese e italiana tra il 1830 e il 1920, in una incalzante dialettica tra i poli dell'avanguardia e della tradizione.

Francesco Hayez (1791 - 1882) - Meditazione, 1851Nelle prime due sale, la “Sala delle Colonne” e la "Sala Quadrata", è presentata l'arte dell'Ottocento tra pittura e scultura realista, di storia, di genere, scapigliata e divisionista, con un focus inedito sull'Accademia di Belle Arti di Verona sotto la direzione del veneziano Napoleone Nani, che ebbe tra i suoi allievi Angelo Dall’Oca Bianca.
Trai capolavori esposti, opere di Giuseppe Canella, Carlo Ferrari, Alessandro Puttinati, Ugo Zannoni, Francesco Hayez, Pompeo Maria Molmenti, Domenico Induno, Silvestro Lega, Antonio Mancini, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Mosè Bianchi, Napoleone Nani, Giacomo Favretto, Luigi Nono, Angelo Dall'Oca Bianca, Vincenzo De Stefani, Giuseppe Romeo Cristani.

Nella terza sala, la sala “Picta”, trova invece spazio l'arte veronese del primo Novecento, protagonista di una stagione particolarmente prospera grazie alla presenza stimolante della figura di Felice Casorati e all’influenza esercitata sui veronesi dalle Biennali veneziane e dal gruppo riunito attorno a Nino Barbantini a Cà Pesaro.
Qui sono esposte opere dello stesso Casorati, di Alfredo Savini, Ugo Valeri, Umberto Moggioli, Pio Semeghini, Umberto Boccioni, Guido Trentini, Angelo Zamboni, Giuseppe Zancolli, Ettore Beraldini, Eugenio Prati, Baldassarre Longoni, Antonio Nardi.

Una rigorosa selezione di prestiti provenienti dalle collezioni di Fondazione Cariverona e del Banco BPM arricchisce puntualmente le diverse sezioni del percorso.
La quarta ed ultima sala espositiva, detta "Orientale", ospita un suggestivo focus a cura di Patrizia Nuzzo sull'arte del nostro tempo, in occasione dei vent' anni di acquisizioni di opere contemporanee per l’incremento delle collezioni della GAM, di cui si ricordano, da ultime, le recenti donazioni del “Premio Ottella for GAM”.

Da Masuyama ad Hashimoto, attraverso Julia Bornefeld, Enzo e Raffaello Bassotto, Botto e Bruno, Gohar Dashti, Giorgio Olivieri, Antonio Rovaldi, il percorso espositivo si configura come un viaggio tra paesaggi che evocano un universo fisico e mentale, tra periferie di città e luoghi dello spirito alla ricerca di uno spazio ideale, panorami insieme astratti e reali, puri e “contaminati”.
Anche in questo caso la mostra si avvale di un importante prestito concesso dalla Galleria Studio La Città di Verona.

Umberto Boccioni (1882 - 1916) - Ritratto di Achille Tian, 1907

INFORMAZIONI

Galleria d'Arte Moderna “Achille Forti”

Cortile Mercato Vecchio, Verona
Tel. 045 8001903
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web gam.comune.verona.it

L'arte a Verona tra avanguardia e tradizione. L'Ottocento e il primo Novecento da Hayez a Casorati

Aperta al pubblico dal 29 marzo 2018 al 28 febbraio 2019
da martedì a venerdì ore 10 - 18 (chiusura biglietteria 45 minuti prima)
sabato e domenica ore 11 - 19 (chiusura biglietteria 45 minuti prima)
Chiuso il lunedì.

Biglietti

cumulativo Galleria d’Arte Moderna Achille Forti + Torre dei Lamberti:

  • intero € 8,00
  • ridotto gruppi, anziani (over 60) e studenti € 5,00
  • ridotto scuole/ragazzi 8-14 anni (solo accompagnati) € 1,00

solo Galleria d’Arte Moderna Achille Forti

  • intero: € 4,00
  • ridotto gruppi, anziani (over 60) e studenti: € 2,50
  • ridotto scuole/ragazzi 8-14 anni (solo accompagnati): € 1,00
Attività didattiche - informazioni e prenotazioni visite guidate:

Coop. Le Macchine Celibi
tel. 045 8036353 - 045 597140
lunedì ore 9 - 13 e 14 - 15
da martedì a venerdì ore 9 - 13 e 14 - 16
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Galleria d'Arte Moderna “Achille Forti”

Cortile Mercato Vecchio, Verona
Tel. 045 8001903
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web gam.comune.verona.it