PAOLO VIGEVANI

Cultura e Spettacolo
Grandezza Carattere

Paolo Vigevani, Un saluto al ponte (Berlino, 2010)Verona, dal 20 marzo al 10 maggio 2015. 

Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri ospita, dal 20 marzo al 10 maggio 2015, la mostra “Quando l’occhio diventa una spia: Paolo Vigevani dal bianco-nero al colore”, opere dell’artista Paolo Vigevani, a cura di Italo Zannier.

L'esposizione raccoglie una selezione di 134 fotografie realizzate dall’artista a partire dalla fine degli anni ’60 fino ad oggi.

Dagli scatti in bianco e nero a quelli a colori, dall’uso sapiente dell’analogico alla scoperta del digitale, la mostra presenta le diverse anime di questo artista, il quale, pur rimanendo fedele a se stesso, ha saputo stare al passo con le innovazioni tecniche e tecnologiche del mezzo fotografico, studiandone e sfruttandone con curiosità le più ampie possibilità espressive.

Paolo Vigevani è un “fotoamatore», come lo definisce Zannier, che con rigore e inventiva «individua nel caos del paesaggio reale, di volta in volta, un elemento significativo […] per coglierne l’essenza figurativa”.

Geometrie, riflessi, linee, forti contrasti e delicati equilibri compongono il linguaggio artistico di Vigevani, che si sviluppa su diverse direttrici, concettuali prima che cronologiche.

Il particolare, spesso molto circoscritto, quel “qualcosa che fa scattare l’immagine”, al gioco dei riflessi, del doppio, di vetri e specchi, anche d’acqua; il paesaggio, rappresentato come un quadro astratto dove dominano linee, geometrie, contrasti e campi di puro colore; gli scatti che immortalano murales usurati, manifesti strappati e muri scrostati, testimoni dell’inesorabile passare del tempo ma anche della perfezione che si può nascondere dietro l’imperfezione; questi i temi cari a Vigevani.

Anche quando il suo obbiettivo cattura l’essere umano, la composizione dell’immagine vive di equilibri e schemi nascosti, dietro ad un’apparente spontaneità dello scatto. Immagini rubate certo, ma costruite con sapienza e consapevolezza.

Italo Zannier, curatore della mostra, accompagna lo spettatore alla scoperta di queste direttrici di senso, attraverso salti cronologici necessari per una più profonda comprensione del percorso di un artista, Paolo Vigevani appunto, capace di cogliere e mostrare quell’ordine e quell’armonia che si celano dietro al caos della realtà, ordine ed armonia che raramente i nostri occhi sono in grado di cogliere.

Quando l’occhio diventa una spia. Paolo Vigevani dal bianco-nero al colore, a cura di Italo Zannier.

Paolo Vigevani, Pozzanghera a San Moisé (Venezia, 2011)Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) - Verona

Dal 20 marzo al 10 maggio 2015

INFORMAZIONI

Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

Cortile del Tribunale (Piazza Viviani), 37121 Verona
Tel. 045 8007490 - 045 8013732
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet scaviscaligeri.comune.verona.it