ELISA STRINNA.
Mart, Rovereto, dal 31 maggio al 26 luglio 2015.
Inaugurazione sabato 30 maggio, ore 19.00 durante la NOTTE VERDE ROVERETO. Mostra inserita nel calendario culturale NUTRIRE LA MENTE EXPO AL MART. Il Mart dedica una tappa del programma Project Wall ai temi del cibo e della sostenibilità.
Dal 31 maggio al 26 luglio, Elisa Strinna (Padova, 1982) espone “Sulla natura morta 2011-2015”, un’installazione in continua trasformazione, un work in progress iniziato nel 2011 a Roma che cresce e si rinnova ad ogni appuntamento.
Il progetto è collegato alla mostra #collezionemart di cui prosegue la ricerca riflettendo sul concetto di capolavoro e sulla sua definizione.
La strutturata “Variazione su Canestra di frutta dal Caravaggio” reinterpreta uno dei capolavori più celebri della storia dell’arte mondiale, ponendosi al contempo come trait d’union tra le due sezioni della mostra: #modernaclassicità e #canonecontemporaneo.
Attraverso una raffinata composizione, Elisa Strinna indaga il rapporto tra materie di prima necessità e mercato globale. Partendo dalla rappresentazione di frutti esotici, quali prodotti del neo-colonialismo e merce di scambio, mescolando riferimenti iconografici e letterari, da Caravaggio a Italo Calvino, accompagna il visitatore in una riflessione sulle più urgenti questioni globali che vanno dallo sfruttamento della terra e degli individui alla mercificazione del lavoro, passando per la riproducibilità dei beni.
L’installazione in progress “Sulla natura morta” nasce dall’osservazione della varietà di frutti tropicali presenti in un mercato rionale a Roma, città contemporanea nella quale il confronto con le tradizioni espressive e i canoni estetici è prepotente. Studiando e interpretando il capolavoro caravaggesco, Elisa Strinna si relaziona con le diverse componenti del quadro e le considera parti di un discorso universale, costantemente contemporaneo. Ripercorrendo la storia del genere artistico “natura morta”, l’artista crea un parallelismo tra frutta e opera d’arte, entrambe fonti di nutrimento e merci di scambio. Nel suo lavoro, come sottolinea la curatrice Veronica Caciolli: “il sistema biologico e quello industriale, la natura e la cultura, il selvaggio e il seriale, l’identità e lo stereotipo, il mondo e la sua rappresentazione si intrecciano continuamente mostrando un fondamentale dualismo”.
Dal 2011 a oggi, l’installazione è stata riproposta in luoghi diversi e, a ogni tappa, è cresciuta, ampliando l’orizzonte di senso che ogni oggetto suggerisce. Ogni esposizione è per sua definizione unica e, allo stesso tempo, parte di un processo di ricerca.
Agli elementi già presentati - la frutta deposta in una cesta Ikea, le fotografie in bianco e nero, i calchi dei frutti in silicone e il video ispirato alla fiaba della Ragazza Mela di Italo Calvino - si aggiungono due piante di kenzia, tre calchi di foglie in silicone e un libro-catalogo che raccoglie la serie di acquerelli raffiguranti frutti esotici. Il silicone, materiale privilegiato con il quale si riproducono oggetti seriali per il mercato globale, e i riferimenti alla produzione standardizzata di Ikea, che ispira anche la struttura del catalogo di acquerelli, ribadiscono l’indagine di Elisa Strinna. Apparentemente gradevole e di facile fruizione, ispirato principalmente a uno dei capolavori iconografici maggiormente conosciuti e quindi riconoscibile da chiunque, il progetto pone i visitatori a confronto con il più attuale dei dibattiti internazionali, quello sulla riproducibilità e la mercificazione.
Project Wall è lo spazio non convenzionale dedicato agli artisti italiani contemporanei che vengono invitati a dialogare con il Museo, le sue attività e le altre mostre in corso.
Project Wall è un focus a cadenza mensile dedicato agli artisti contemporanei che, di volta in volta, si lasciano ispirare dallo spazio, dall’architettura e dalle mostre in programma in Museo, costruendo relazioni e connessioni.
Project Wall è uno spazio che si aggiunge alle aree espositive del primo piano: la grande parete che corre lungo il Foyer diventa un rinnovato luogo di sperimentazione. L’architettura di Botta supera così i propri limiti e si apre a più ricche interpretazioni.
Project Wall completa le proposte culturali del Museo che si sviluppano tanto nelle gallerie espositive, quanto negli spazi non convenzionali. Alle sale, al mezzanino, al matroneo e al foyer della biblioteca, si aggiunge il Foyer del primo piano, per ampliare il numero dei progetti e per valorizzare le aree intermedie del Mart.
Project Wall
Elisa Strinna. Sulla natura morta
A cura di Veronica Caciolli
31 maggio - 26 luglio 2015
ALBERTO DI FABIO
MartRovereto, dal 28 marzo al 24 maggio 2015.
Tornano al Mart gli appuntamenti di Project Wall, lo spazio non convenzionale dedicato agli artisti italiani contemporanei. Il nuovo ciclo espositivo avrà come fulcro il rapporto con i temi della storia dell’arte, anche in relazione alla grande mostra #collezionemart che dal 28 marzo si estenderà attraverso le due ampie sale espositive del I piano.
Project Wall Extra è il primo appuntamento dedicato all’opera di Alberto Di Fabio. L’artista, nato ad Avezzano nel 1966, ma romano di adozione, presenta, “GeograficaMente” a cura di Gianluca Marziani, un progetto speciale pensato appositamente per il museo di Rovereto.
Il profilo artistico di Alberto di Fabio si collega, fin dalle opere degli anni Novanta, al linguaggio dei sistemi naturali come la biologia e l’astronomia, prendendo per soggetto diversi elementi che descrivono il microcosmo (strutture cellulari, neuroni, catene di DNA…) e il macrocosmo (costellazioni, big bang, buchi neri…).
“GeograficaMente” è stata pensata per la lunga parete orizzontale dello spazio della Project Wall, un’unica superficie continuativa che simula gli effetti relazionali di un cielo astronomico. Una mostra che nasce da alcuni legami profondi con diverse opere della Collezione del Museo. L’artista ha infatti ritrovato al Mart tutte le sue filiazioni storiche, dai futurismi iridescenti di Giacomo Balla alle divagazioni globali di Alighiero Boetti, dagli spazialismi di Lucio Fontana alla gravitazione terrestre di Alberto Burri, dal lirismo metafisico di Alberto Savinio al rigore onirico di Giorgio de Chirico.
INFORMAZIONI
MartRovereto
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Numero Verde 800 397760
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.mart.trento.it
Orari
mar-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Tariffe
- Intero 11 Euro
- Ridotto 7 Euro
- Gratuito fino ai 14 anni