SAN GIÒ VERONA VIDEO FESTIVAL

Cultura e Spettacolo
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IN UNA SERATA FELLINIANA SI CHIUDE IL VERONA VIDEO FESTIVAL - Tutto si poteva immaginare ma quello che è successo nella serata finale del 22° San Giò Verona Video Festival, mercoledì 27 luglio 2016, era inaspettato: la chiesa di Santa Maria in Chiavica, dove si svolgeva la manifestazione, si è trasformata in un lago profondo venticinque centimetri durante la proiezione del film “La donna” di Nicolás Dolensky, scelto come omaggio all’attrice Érica Rivas, Presidente di Giuria del Festival.

Sulle immagini sullo schermo sono apparsi i riflessi dell’acqua e in un clima di sorpresa e stupore il pubblico, la sala era gremita, era appollaiato sulle sedie in religioso silenzio.
Tutto era cominciato con le premiazioni, prima quelle per la sezione medio-lungometraggi che ha visto il premio per miglior opera prima a “Partizani. La resistenza italiana in Montenegro” di Eric Gobetti, il premio "Abbas Kiarostami, l'undicesima stella”, a “Tras Nazarin” di Javer Espada, film dedicato a Luis Bunuel, il premio miglior regia a “Lampedusa d'inverno” di Jakob Brossmann e il premio miglior lungo al poetico “Une saison de myrtilles et d'airelles (Apollinaire a Stavelot)" del belga di origine italiana Paolo Zagaglia, che ha accolto il premio emozionatissimo dalle mani di Fabio Venturi Presidente di AGSM.

La Giuria della sezione dei corti, che contava la presenza tra gli altri anche del documentarista americano Owen Shapiro e della regista russa Elena Glodkova, ha assegnato il premio come miglior film a “Nothing Escapes my Eyes” del tedesco David Krippendorf, un film che lega il destino di Aida all’attuale situazione politica egiziana, quello per la miglior regia a “#YA” film che Ygor Gama e Florencio Rovlich hanno dedicato al mondo antagonista.
Miglior interprete è stata Rosemary Standley, intensa interprete di “Harmonies” di Eurydice Calméjane, film che si è aggiudicato anche il premio “Soave Ways” voluto dai Consorzi del Soave e del Monte Veronese. Miglior sceneggiatura a Olivier Van Hoofstadt, Mourid Dhoir e Sophie Galimbert per “A/K” dello stesso Van Hoofstadt, miglior fotografia è stata riconosciuta quella di Serve Benassutti per l’horror “Quenottes” di Pascal Thiebaux e Gil Pinheiro.
Il premio per il miglior film di animazione è andato a “Nutag- Homeland” di Alisi Telengut; lo stesso film ha vinto anche il premio “Dino Coltro” all’opera che esprime i valori della solidarietà.
Il premio per la miglior musica è andato agli autori della colonna sonora di “Guantes y Navajas” di Uriel De Jesus Juàrez Tavera, quello per il miglior montaggio a Felice Rehm per “Sospendu” di Elie Grappe.
La Giuria ha anche assegnato un premio speciale a “Weird Times” di Mehmet Emrah Erkani e una menzione a “El ultimo milico” di Cesar Augusto Malaga.
Infine il Premio Solidarietà è stato consegnato dalle mani del Presidente della Fevoss a "Avi, La Petite Ballerina" di Susan Santha Kerns.

Questa ventiduesima edizione del San Giò Verona Video Festival va ora all’archivio con i piedi bagnati, ma con la coscienza di aver regalato a Verona, grazie al Cineclub e al Comune, cinque giorni d’estate carichi di grande cinema proveniente da 36 nazioni.

Ugo Brusaporco

Hiam Habbas, protagonista di


Verona, dal 23 al 27 luglio 2016 - Il San Giò Verona Video Festival festeggia in questo 2016 la sua 22esima edizione. La manifestazione è organizzata dal Cineclub Verona, società di cultura fondata nel 1935, è patrocinata e sostenuta dall’Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona, e gode del patrocinio e del sostegno di AGSM e di privati sostenitori. Il Festival si apre sabato 23 luglio per chiudersi mercoledì 27 luglio. Nei cinque giorni verranno presentati 73 cortometraggi e 13 tra medio e lungometraggi, opere provenienti da 36 Paesi. L’inaugurazione ufficiale sarà in Piazza dei Signori, sabato 23 alle ore 21, ma i film in concorso saranno già protagonisti nel pomeriggio dello stesso sabato dalle 17 nella chiesa di Santa Maria in Chiavica.

Lo schema del Festival prevede l’uso di due siti: il pomeriggio dalle ore 17, medio e lungometraggi saranno protagonisti nella chiesa di Santa Maria in Chiavica, mentre la sera alle ore 21 in Piazza dei Signori i protagonisti saranno i cortometraggi. L’ingresso alle proiezioni è libero.

I film del Concorso medi e lunghi celebrano la memoria del dramma degli Armeni, della dittatura in Argentina, dell’eccidio nazista di Villadose e Ceregnano, dei partigiani italiani che combattevano i nazisti in Jugoslavia, dell’esperimento atomico fallito dalla Francia nell’Algeria del 1962, ma anche la memoria della Metropolitana di Mosca, del grande regista Buñuel, del poeta Guillaume Apollinaire, vittima della Grande Guerra, e poi parlano del nostro oggi, di come vivono i migranti in Germania, di quello che succede a Lampedusa e che le TV non raccontano, si ascolteranno le voci di chi è arrivato a Verona da migrante, dei nostri giovani migranti in Australia, di chi nella Casa circondariale di Padova ha trovato una strada di redenzione nel cinema.

I film del Concorso dei corti variano dall’impegno all’horror, dalla fiction più comica al disegno animato più fine, dal poliziesco pakistano, alla storia di una ragazza sudamericana in un film che ha vinto al Sundance. Variano da quello che racconta il destino di un vagabondo in Vietnam, alla fiction con la premio Oscar Mira Sorvino diretta da Melora Walters, opera prima dell’attrice di “Magnolia” e “L’attimo fuggente”. E tra i protagonisti ci sarà Hiam Abbass, l’attrice de “Il giardino dei limoni” in un film che racconta l’Egitto di oggi attraverso l’Aida di Verdi. Ci sarà una insolita Istanbul, si scoprirà quanto la boxe in Messico deve ai combattimenti tra galli, e si incontreranno storie d’amore e d’amicizia, di musica e silenzio, in un viaggio unico nel mondo dell’immagine sempre in movimento come il nostro pianeta. In Giuria per i corti ci sono la diva latino americana Érica Rivas, la documentarista e sceneggiatrice Cuini Amelio Ortiz, cittadina del mondo, la regista russa Elena Gladkova, l’artista iraniana Asal Enami, la poetessa veronese Ida Travi, Owen Shapiro, Director of the Film Program at Syracuse University, Syracuse, New York, e direttore artistico del Syracuse International Film Festival, il giornalista Rai Nino Battaglia e il cantautore Marco Ongaro. Per i lunghi: Abbas Gharib architetto iraniano, fondatore di Tenstar Community, il Prof. Simone Villani, docente universitario, Hector Navarrete illustratore e filmmaker.

Ugo Brusaporco, direttore del Festival, 18 luglio 2016.

Conferenza Stampa lunedì 18 luglio 2016, Sala Arazzi - Comune di Verona, ore 12.

Scarica la locandina del Festival

 

INFORMAZIONI

San Giò Festival

Via Sottoriva 9, 37121 Verona
Mob. 348 2296619 - 347 8272632
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web www.sangiofestival.it

(LITTLE) RED RIDING HOOD, di Stéphane Guenin, Francia, 2015

Cineclub Verona, Società di Cultura fondata nel 1935, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona - Assessorato allo Sport e Tempo Libero e con il patrocinio di AGSM Verona, presenta: SAN GIÒ VERONA VIDEO FESTIVAL 2016, XXII RASSEGNA INTERNAZIONALE DI PRODUZIONI DIGITALI E ALTRE IMMAGINI, a Verona, dal 23 al 27 luglio 2016.

Fondatore e direttore: Ugo Brusaporco
Presidente Cineclub Verona: Michael Benson
Consiglio direttivo Cineclub Verona: Igino Maggiotto, Umberto Fraccaroli, Giuseppe Genovese
Consulente del direttore: Carlo Rossi
Eventi: Maurizio Grassi, Gianni Gastaldello
Tecnologie e sistemi informativi: Silvio Castagna
Fotografo: Agostino Scaglia
Logistica: Nicola Marcolongo del Sottoriva 23, Michela Melchiori e Franco Sgambelluri dell'Osteria di Sottoriva, Annalisa del Carro Armato, Marco della Vecchia Fontanina, Davide di Verona Antica

Il manifesto e i premi del San Giò sono opera dell’artista Mauro Nicolini

Premi Speciali:

  • SOAVE WAYS - del Consorzio per la tutela del Soave e del Consorzio per la tutela del Monte Veronese Dop, per il video che meglio esprime la soavità della vita
  • Premio Mario Dall’Argine - al personaggio internazionale che più si adopera alla diffusione della cultura cinematografica
  • Premio “Dino Coltro” - al video che meglio esprime i valori della tradizione
  • Premio “FEVOSS” - al video che meglio esprime i valori della solidarietà
  • Premio “Abbas Kiarostami, l’undicesima stella” al film che meglio sa raccontare il nuovo cinema d’autore. Premio assegnato dal Cineclub Verona e da Tenstar Comunity

Il San Giò Verona Video Festival 2016 è dedicato a Abbas Kiarostami (1940-2016)

Presentazione del Direttore Artistico

22 anni. Si fatica a rendersi conto che cosa vogliono dire. Penso a pochi mesi fa mentre parlavo a casa dell’amico Abbas con Kiarostami. E ora lui è morto lasciando una incredibile eredità a chi come noi pensa al cinema come inarrivabile arte. Penso ancora a chi a questo festival ha creduto come Fausto Pavesi, Ale Gentile, come Mario Dall’Argine, come il grande Baldi, indimenticabili tutti. 22 anni sono una lunga storia e noi che abbiamo costruito e amato questo Festival lo sappiamo. Il San Giò Verona Video Festival è un momento importante per la cinematografia mondiale, un momento in cui, cinque giorni un’estate, come il grande film di Zinnemann, c’è un confronto vero, forse cattivo e crudele, ma un confronto carico di curiosità su come si sta muovendo il mondo dell’immagine. Un Festival del cinema non è un elenco di film, e il San Giò Verona Video Festival come Cannes o Berlino, è un momento di scoperta non di lettura. Qui i film mostrano quello che sono e difficile e emozionate diventa il confrontarsi tra la studente di cinema polacca e l’attrice hollywoodiana che prova a fare la regista. Ci sono i film girati con il cuore in mano, e sono molti, e ci sono quelli censurati dai bisogni del mercato, pensiamo a “Lampedusa in Winter”, solo perché oscurano il commercio di un altro film sullo stesso argomento, ma meno duro per il governo italiano (il film di Rosi premiato a Berlino). Tra gli oltre settanta film corti in concorso e la dozzina di medio- lunghi non ci sarà forse il miglior cinema mondiale, ma quello che il mondo ha voluto far vedere quest’anno ed è esattamente un grande cinema. Sono 36 le nazioni in Concorso, non è solo un numero, sono scuole di pensiero, identità diverse, il film d’azione pakistano su un agente americano che ha ucciso inutilmente un giovane, ha un punto di vista insolito su un problema mondiale, lo stesso il francese che parla degli infiltrati della polizia nel mondo del terrorismo, il cinema indipendente non ha censure, dice e tocca con forza argomenti importanti nel nostro variegato tempo. Pensiamo al comico modo con cui un film belga parla del confronto tra il mondo etero e omo, al dolore di un’allegra ragazza che decide di abortire, a un’altra che dedica se stessa al padre malato. E poi ci sono gli inquietanti horror, gli omaggi ai maestri Ozu e Bunuel, preziosi disegni animati, e sempre c’è la vita in mezzo con i suoi momenti di allegria e di pensiero.
Un grazie sincero va a Alfredo Dal Corso, a Luciano Benedetti, a Aldo Lorenzoni, a Mara Frigo, a Carla Riolfi, a Alberto Bozza assessore, a Giovanni e a Francesco, a Luca Rugiu e a Gepi Genovese, a tutti quelli che in questo Festival hanno creduto regalandogli la possibilità di soffiare sulle sue 22 candeline.

Ugo Brusaporco

I PAESI
Arabia Saudita, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, Italia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Pakistan, Perù, Polonia, Portogallo, Québec, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina, Uruguay, Vietnam.

Sono presenti 36 nazioni, 73 corti, 13 tra medi e lunghi

La Giuria in corto
Cuini Amelio Ortiz, Érica Rivas, Elena Gladkova, Asal Enami, Owen Shapiro, Nino Battaglia, Marco Ongaro

La Giuria in Lungo
Abbas Gharib, Simone Villani, Hector Navarrete, Christine Fawcett-Shapiro, Samì Gharib

Giuria Social Club
Giuseppe Genovese, Chiara Bottaccini, Marta Covre, Flavia Marani, Carla Riolfi, Simonetta Pellini, Giampietro Arlandi, Roberto Scartezzini, Gianpaolo Veronese

INFORMAZIONI

San Giò Festival

Via Sottoriva 9, 37121 Verona
Mob. 348 2296619 - 347 8272632
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88 GIORNI NELLE FARM AUSTRALIANE, di Matteo Maffesanti, Australia-Italia, 2015

Sabato 23 luglio, ore 17
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

#YA
di Ygor Gama, Florencia Rovlich. Argentina, Chile, Germany / 2015 / 15'.
Cast: Ygor Gama, Florencia Rovlich, Francisca Saez Agurto
Fotografia: Francisca Saez Agurto
Montaggio: Ygor Gama
Musica: Fran Villalba
Suono: Lautaro Aichenbaum
Produzione: Migracine Buenos Aires, Argentina

La resistenza è ovunque. Qualcosa deve dare. Due giovani attivisti si incontrano in mezzo a eventi turbolenti. Loro ballano. La città appartiene a loro.

ERINNERUNGEN: FRAGMENTS
di Joëlle Hébert, Québec, Germania / 2015 / 5’
Cast: Mona Meier, Alex Brandl.
Sceneggiatura: Joëlle Hébert
Fotografia: Monika Kijas
Montaggio: Joëlle Hébert
Produzione: Les productions du petit lion

Un'immagine. Un gesto. Un ricordo. Rotto. È tutto intrecciato. Lui le manca. Sta pensando a lui. Tutto è confuso. Lentamente, la vita torna alla normalità e si torna alla realtà. Semplicemente non poteva durare.

YULYA
di André Marques, Portogallo / 2015 / 21’
Cast: Joana de Verona, Miguel Borges, Damian Oancea, João Saboga
Sceneggiatura: André Marques
Fotografia: André Marques, Paulo Castilho
Montaggio: André Marques
Suono: Mauricio d'Orey
Produzione: André Marques Produções

YULYA è un film che, senza avere alcun dialogo, si sviluppa come un movimento esplorativo e sensoriale che segue il percorso emotivo di Yulya, una fragile e preziosa giovane donna.

SOBERANO PAPELEO
di Lala Severi, Uruguay / 2015 / 3’
Sceneggiatura: Lala Severi
Animazione: Lala Severi Walter Tournier
Montaggio: Lala Severi
Musica: Joaquín Baranzano
Produzione: Lala Severi

Un dipendente, il cui compito è coordinare i file in un archivio, è sorpreso di ricevere un foglio bianco. Questo lo porterà a un inatteso cambiamento.

COLLABEUR
di Fahem Abes, Belgio / 2016 / 11’
Cast: Yasmine Abbasssi, Yasser Jaafari, Fahem Abes, Jean-Luc Piraux, Annick Cornette, Samir Kadi, Andreas Vaccari, Inès Igadourren
Sceneggiatura: Fahem Abes
Fotografia: Pierre Gordower
Montaggio: France Duez
Suono: Kenzo Challe
Produzione: Chouette Production Bruxelles

Farid, un belga di origini nordafricane, è un ispettore di polizia. Egli è perfettamente integrato nella società, ma per alcune persone è un traditore.

BALANCEAKT
di Alexander Bergmann, Germania / 2016 / 6’
Cast: Stefan Plepp, Ben Bickele, Nelio Schnell, Franziska Kleinert
Sceneggiatura: Alexander Bergmann
Fotografia: Andreas Kielb
Montaggio: Florian Kohlert
Suono: Phil Nylund
Produzione: Alexander Bergmann

Un padre prende il figlio da un traghetto al lago. Mentre il padre lascia il figlio incustodito per un secondo si trova improvvisamente costretto a salvarlo dall'annegamento. Ci ricorda quanto velocemente possiamo perdere la concentrazione di ciò che è veramente importante nella nostra vita di tutti i giorni.

QUE PERSONNE NE MANGE!
di Olivier Ducray, Francia / 2016 / 12’
Cast: Yvonnick Muller, Lauriane Escaffre, Axel Drhey, Roland Bruit
Sceneggiatura: Olivier Ducray
Fotografia: Robin Fresson
Montaggio: Alain Jobart
Musica: Olivier Joly
Suono: Grégoire Germain Produzione: Hanna Films

Totalmente depresso, Clément ricorda il periodo meraviglioso quando lavorava come cantiniere al "Fossé St Ange", al fianco di un cuoco incredibile che sapeva disegnare tratti di aceto balsamico sul piatto, senza dubbio il segno di ottimi ristoranti.

CHAMP DE POSSIBLES
di Cristina Picchi, Canada / 2015 / 14’
Sceneggiatura: Cristina Picchi
Fotografia: Cristina Picchi
Montaggio: Cristina Picchi
Musica: Giorgio Giampà
Suono: David Gülich
Produzione: PRIM Centre, Cineic Film, Cristina Picchi, Giorgio Giampà

Il ritratto di una città e dei suoi ingranaggi emotivi, della moltitudine di vite che si muovono al suo interno e delle loro storie, dei processi di distruzione e rigenerazione a cui né l'essere umano né lo spazio urbano possono sfuggire.

BALANCEAKT, di Alexander Bergmann, Germania, 2016

Sabato 23 luglio, ore 21
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2015
In Concorso

PARIS - EREVAN
di Nora Martirosyan, Francia / 2016 / 33’
Cast: Isabelle Sadoyan, Jacky Nercessian
Sceneggiatura: Nora Martirosyan
Fotografia: Marc Tevanian
Montaggio: Laurent Durupt
Musica: Tina Baz, Nora Martirosyan
Suono: Stéphane Roché
Produzione: Sister Productions Paris

Su un aereo che ha lasciato Parigi diretto a Yerevan, si può sentire l'eccitazione di tutti. Armeni provenienti dall’Armenia, armeni dalla Francia o da altri luoghi e veri francesi sono riuniti in questa moderna arca di Noè. Nello spazio ristretto dell’aereo, i passeggeri potranno condividere intimità, ricordi e paure.

TIEMPO SUSPENDIDO
di Natalia Bruschtein, Messico / 2015 / 64’
Cast: Laura Bonaparte, Natalia Bruschtein
Sceneggiatura: Natalia Bruschtein
Fotografia: Mariana Ochoa, Matías Iaccarino, Alejandra Martín
Montaggio: Valentina Leduc, Natalia Bruchstein
Musica: Alejandro Castaños
Suono: Abril Schmucler, Carlos Olmedo, Pablo Demarco
Produzione: Centro de Capacitación Cinematográfica, A.C., FOPROCINE

Questo documentario è sulla memoria, la memoria di una donna che ha combattuto instancabilmente contro l'amnesia storica e per la giustizia dei crimini di stato in Argentina. Oggi questa donna ha perso la memoria, liberandola dal dolore; lei dice addio a questa vita senza tradire la famiglia che una volta ha perso.

THE POMEGRANATE JUICE, di Andranik Davtyan, Roman Volchak, Ucraina / 2015 

Sabato 23 luglio, ore 21
Piazza dei Signori

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

MADAM BLACK
di Ivan Barge, Nuova Zelanda / 2015 / 11’
Cast: Jethro Skinner, Pearl Everard, Yvette Parsons, Rebekah Davies, Richard Knowles
Sceneggiatura: Matthew Harris
Fotografia: Andrew Stroud
Montaggio: Sam Brunette, Ken Sparks, Jarrod Wright
Musica: Justyn Pilbrow
Suono: James Bryant
Produzione:Ivan Barge, Matt Harris

Quando un fotografo glamour investe il gatto di un bambino, è costretto a fabbricare una storia sulla sua scomparsa.

AVI, LA PETITE BALLERINA
di Susan Santha Kerns, USA / 2015 / 11’
Cast: Avi, Sara, Asher, Drew, Alyson Chavez
Sceneggiatura: Fotografia: Betty Allen, Ryan Sarnowski, Adam Schlarb, Susan Santha Kerns
Montaggio: Susan Santha Kerns
Musica: Daniel Boudewyns
Suono: Randy Bobo
Produzione: Susan Santha Kerns

Avi non è "una super una ragazza", secondo la madre, ma attraverso un programma di balletto per le ragazze con disabilità fisiche permanenti, musica e danza diventano forze che motivano la sua vita.

BE FAMOUS
di Naomi Fryer, Australia / 2015 / 9’
Cast: Aimee PATMORE, Niamh DONNELLY, Poppy LYNCH, Alejandro CORSINO, Suzan SCOTT
Sceneggiatura: Naomi Fryer
Fotografia: Devris HASAN
Montaggio: Pru MONTIN
Musica: Kelly RYALL
Suono: Kenny ANG, Bonnie FAN
Produzione: Naomi Fryer

Una ragazza sogna di essere famosa. Quando arriva alla finale di un concorso nazionale di danza diventa ossessionata dal fatto di vincere. Una troupe cinematografica cattura le sue azioni disperate e ci ritroviamo a mettere in discussione chi è in ultima analisi il responsabile di questo.

SOSPENDU
di Elie Grappe, Svizzera - Francia / 2015 / 15’
Cast: Erwan Jeammot, Julia Petit, Max Ricat, Anne Vadagnin
Sceneggiatura: Elie Grappe, Amalia Becciolini
Fotografia: Lucie Baudinaud
Montaggio: Felix Rehm
Musica: Pierre Desprats
Suono: Sylvain Lambinet, David Puntener
Coreografia: Nudiandra Sarasvati
Produzione: Point Prod

All'alba, in una grande sala di danza classica, un ragazzo cade mentre prova alcuni movimenti. Qualcosa si rompe nel suo piede, causando un dolore acuto. È il giorno degli esami, ma il ragazzo non si arrende: cerca di affrontare il suo partner di ballo e i compagni di classe, cerca di convincersi che il suo corpo non ha limiti.

EL ULTIMO MILICO
di Cesar Augusto Malaga, Perù / 2015 / 8’
Cast: Alain Salinas, Liruvina Valverde
Sceneggiatura: Cesar Augusto Malaga
Fotografia: Matias Duran
Montaggio: Cesar Augusto Malaga
Suono: David Romero
Produzione: Yani Roncal

Un soldato è trovato da una comunità degli altipiani andini, siamo nell'era del terrorismo. L'ascolto di una canzone di lamento, dice di un uomo che sta raccontando di una strage mentre pale stanno scavando per seppellire i morti in questa comunità.

BANGLADESHI BARISTA
di Arkus, Emirati Arabi Uniti / 2016 / 3’
Sceneggiatura: Arkus
Fotografia: Alawi Shareef
Montaggio: Arkus
Suono: Rana Mohammed
Produzione: Imagenation Abu Dhabi

Un immigrato dal Bangladesh trova un posto di lavoro per il suo estremamente unico stile di preparare un caffe.

BLACK SQUARE
di Timo Zhalnin, Russia / 2015 / 4’52”
Cast: Olga Lanceray, Mikalai Radziush
Sceneggiatura: Timo Zhalnin
Fotografia: Anna Rozhetskaya
Montaggio: Timo Zhalnin
Musica: Karl Jenkins "Palladio" by Escala
Coreografia: Elena Kuzmina
Produzione: Olga Mandrikova Lanceray

Il film Black Square è una risposta coreografica al Quadrato nero di Kasimir Malevič. Quest’opera d’arte ha conquistato la fama universale come un manifesto del suprematismo, una delle più brillanti correnti dell’avanguardia russa. Il Quadrato nero fu creato nel 1915 come una parte della scenografia per uno spettacolo lirico.

ASYLUM
di I-Hui LEE, Taiwan / 2015 / 3’
Cast: Yu-Jing LIU, Bo-Wei SONG, Ming MA
Sceneggiatura: I-Hui LEE
Fotografia: Yu-Yu TANG
Montaggio: I-Hui LEE
Animazione: Ming-Chang WEN
Musica: Pei-Ling WU
Suono: Lan-Ting HSU, Hui-Cheng ZHONG
Produzione: I-Hui LEE

Una donna è in visita a suo marito malato nel manicomio e si ritrova intrappolato nella giungla della follia.

EAST RAMADI
di Kristen Gerweck, USA / 2016 / 6’
Cast: Ryan Sadaghiani, Drew Koles, Callen David Stilphen
Sceneggiatura: Kristen Gerweck Fotografia: Cory Warner
Montaggio: Marc Bach
Musica: Jose Villalobos
Suono: Eduardo Larez
Produzione: Black Sheep Media & Entertainment

Due orfani di guerra iracheni vengono inviati a consegnare un pacco in una zona pericolosa di Ramadi e quando si scontrano con i soldati americani che occupano la zona, un problema di comunicazione dipana rapidamente in una follia che cambierà per sempre le loro vite.

INFIZIERT
di Petr Eremin, Germania / 2016 / 9’
Cast: David O. Riegel, Tobias Karn, Alexander Bettendorff, Maximilian Scholz, Nuriye Arslanoglu, Angela Hahn
Fotografia: Felix Harjans
Montaggio: Petr Eremin
Musica Tobias Burkardt
Suono: Daniel Mauthe

Vincent ha imparato a sopravvivere in un mondo post apocalittico, ma questo è gli è costato un grave prezzo. Egli è a caccia di coloro che ritiene responsabile del suo stato.

A/K
di Olivier Van Hoofstad, Francia / 2016 / 12’
Cast: Ariane Blaise,
Milena Studer,
Jean-Baptiste Maunier,
Maxime Dambrin
Sceneggiatura: Olivier Van Hoofstadt, Mourad Dhoir, Sophie Galibert
Fotografia: Jean-François Hensgens
Montaggio: Amélie Massoutier
Musica: Thibault Quillet
Suono: Stéphane Roche
Produzione: Association artistique de l'Adami, Mon Voisin Productions

A/K è la storia di Kim e Anouk in attesa di un autobus che non arriverà mai. Per passare il tempo creano le storie di Ted, «Cowboy poliziotto» e di «Joe il ragazzo solitario». Mentre le loro avventure sono legate al ritmo di una fantasia selvaggia l’auto del poliziotto Ted si ferma davanti alla pensilina.

大海 - THE SEA
di Li Yifan, Cina / 2015 / 7’
Cast: Jingshan WANG
Sceneggiatura: Li Yifan
Fotografia: Jianneng LI
Montaggio: Wu yanqing
Animazione: Chen peixuan, PENG Peng, Shen yi
Suono: Jiang mingjun
Produzione: Jia guoqin

Un pescatore vive vicino al mare, sul quale, un giorno, fonda una casa. Si rende conto che può ottenere quello che vuole in casa dopo aver chiuso la porta. Chiude a chiave e...

(LITTLE) RED RIDING HOOD
di Stéphane Guenin, Daniel Jenny, Francia / 2015 / 5’
Cast: Yannick Derrien, Lena Marteens, Ambre Vanecloo
Sceneggiatura: Stéphane Guenin
Fotografia: Stéphane Guenin
Montaggio: Stéphane Guenin
Musica: Eric Mauer
Suono: Eric Mauer
Produzione: Stéphane Guenin, EuroPacific Films, Land Productions

C'era una volta, c'era una bambina, la più bella bambina che si possa vedere, che ha vissuto in una città vicino alla foresta e tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso. Mentre stava andando a trovare la nonna che abitava in collina, mentre attraversava il bosco... Cosa è successo dopo? Che non hai mai sentito prima ...

DEATH LOVES LIFE
di Jonathan Lacocque, Clara Lehmann, USA / 2015 / 5’
Cast: Kerrin Sheldon, Elaine Sheldon
Sceneggiatura: Jonathan Lacocque, Clara Lehmann
Montaggio: Jonathan Lacocque
Animazione: Ricardo Nilsson
Musica: Marius Kirsten
Suono: Shawn Wilson
Produzione: Coat of Arms

Giovane e bella, la Vita è affascinata dal mondo intorno a lei. La Morte è innamorata dell’innocenza e della vivacità della Vita, ma i suoi tentativi di connettersi con lei sono fugaci. Nonostante il percorso scomodo e distruttiva di Morte, la Vita riprende da ogni perdita con forza d'animo graziosa. Nel buio della morte, un amore appassionato per la vita fiorisce.

LABORATORIUM
di Natalia Nguyen, Polonia / 2014 / 8’
Sceneggiatura: Natalia Nguyen
Fotografia: Natalia Nguyen
Montaggio: Natalia Nguyen, Jacek Chamot
Animazione: Natalia Nguyen
Musica: Natalia Nguyen, Michal Truong, Antoni Nguyen
Suono: Natalia Nguyen
Produzione: Natalia Nguyen

Nel laboratorio misterioso Konstructor sta lavorando per creare la sua nuova invenzione – una meccanica Ballerina di danza classica. La rende viva con un dado di rame. Lui la aiuta a fare i suoi primi passi e le insegna la sua danza. Ma la Ballerino di danza classica non vuole accettare le sue istruzioni e vuole provare a ballare da sola.

HYSTERICAL
di Anna Kott, Russia / 2015 / 16’22'
Cast: Sandra Glinka, SunSay, Azamat Nigmanov
Sceneggiatura: Anna Kott
Fotografia: M.I.G.
Montaggio: Albo Bogan
Musica: Michail Zentsov
Suono: Sergey Ermakov
Produzione: Anna Kott

Anticipazione sta lacerando la sua parte. La sua realtà si è trasformata in una sorta di mondo interiore: luce abbagliante, suoni taglienti e figure terrificanti sono in agguato negli angoli bui. Colui che è vicino a lei dovrà rischiare molto.

LABORATORIUM, di Natalia Nguyen, Polonia, 2014 

Domenica 24 luglio, ore 17
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

A TEMPO DEBITO
di Christian Cinetto, Italia, 2015, 82’. Documentario
Sceneggiatura: Christian Cinetto
Fotografia: Raffaella Rivi, Francesco Mansutti, Diego Falconieri, Christian Cinetto
Montaggio: Alice Ranzato
Musica: Giacomo Lamparelli
Suono: Marco Zambrano
Produzione: Jenga Film

Una piccola troupe entra nella Casa circondariale di Padova nell’ottobre del 2013 per tenere un corso di cortometraggi. Dopo un casting in piena regola, su 40 detenuti che si presentano, ne vengono scelti 15, di 7 nazionalità diverse, tutti in attesa di giudizio. Non si conosce la ragione della loro reclusione, ma guidati dalla fiducia dei loro sguardi e dall’istinto si procede attraverso lezioni di recitazione e di scrittura. Può un gruppo di uomini così complesso, eterogeneo e per certi versi fragile, affrontare un percorso di riabilitazione di gruppo attraverso il cinema? Che senso ha un corso per realizzare un cortometraggio quando sei in attesa di giudizio? Dopo 5 mesi di intensi incontri e di prove si gira. E qualcosa è cambiato...

PALACE FOR THE PEOPLE
di Elena Gladkova, Russia / 2016 / 36’
Sceneggiatura: Elena Gladkova
Fotografia: Ivan Ponomarev
Montaggio: Elena Gladkova
Musica: Georgiy Sviridov, Aram Khachaturian, Sergey Prokofiev
Produzione: Elena Gladkova

La storia della Metropolitana di Mosca

BE FAMOUS, di Naomi Fryer, Australia, 2015

Domenica 24 luglio, ore 21
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

MIGRANTI, IL DILEMMA TEDESCO
di Rino Pellino, Italia / 2016 / 52’
Cast: Frank Gips (direttore Allende Haus) Sabina (rifugiata), Ali (rifugiato), Gauhar Besmil (direttrice AWO), Fajar Sarmini (rifugiato), Eva Gomusay (volontaria), Annette Hilt (volontaria), Ilka Kruska(volont), Hertha Mahlo, Wolfang Kaschuba (Prof. Etnologia), Sadran - Apprendista
Sceneggiatura: Rino Pellino
Fotografia: Davide Manelli, Jenny Barth
Montaggio: Davide Manelli
Musica: Balkan Beats, Connie Francis, Calexico, 17 Hippies, Mira onirica, Mono mango
Suono: Alessandro Bedini, Dhelim Scribano
Produzione: Rai TG2 Dossier

Solidarietà o repulsione? Opportunità economica o problema politico? La vicenda profughi ha inciso profondamente sulla realtà tedesca. Un viaggio tra le paure, gli entusiasmi, la memoria storica alla base dei dilemmi che agitano la Germania

TRAS NAZARIN
di Javier Espada, Spagna, Messico / 2015 / 75’
Sceneggiatura: Javier Espada, José Alberto Andrés Lacasta
Fotografia: Rodrigo Morales, Mario Guerrero, Jorge Fuembuena
Montaggio: Edson Ramírez
Musica: Sergio González Carducci, Luis Eduardo Aute
Suono: Armando Narváez del Valle, Pedro Piñeiro
Produzione: Tolocha Producciones

Il documentario torna sui luoghi messicani in cui Luis Buñuel, nel 1959, girò Nazarín. Buñuel riunì attorno a sé un gruppo di artisti e tecnici che scrissero una pagina importante del cinema non solo messicano ma internazionale.

TIEMPO SUSPENDIDO, di Natalia Bruschtein, Messico, 2015 

Domenica 24 luglio, ore 21
Piazza dei Signori

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

HEBI-TO-NUKEGARA
Di Satoshi Murakami, Giappone / 2016 / 14’35”
Cast: Satoshi Izumi, Miwako Izumi
Sceneggiatura: Satoshi Murakami
Fotografia: Satoshi Murakami
Montaggio: Satoshi Murakami
Musica: Satoshi Murakami
Suono: Satoshi Murakami Produzione: Satoshi Murakami

Una donna si sta dirigendo in una stanza di un albergo. Nella stanza, un uomo sta aspettando. La donna ha pagato un sacco di soldi a lui, e lui le fa prendere la medicina. Il suo lavoro è "suicidio assistito illegale". Questo lavoro sta andando liscio nella "nazione del suicidio", qui 30.000 persone si uccidono in un anno. E anche oggi, il suo lavoro ha avuto inizio...

THE BOOK OF JUDITH
di Alex Mendez Giner, USA / 2016 / 21’
Cast: Sandy Siquier, James Lee, Katya Martin, Kathleen Baum
Sceneggiatura: Alex Mendez Giner
Fotografia: Alex Mendez Giner
Montaggio: Alex Mendez Giner
Musica: Javier Weyler, Aleph Aguiar, Francisco Telleria
Suono: Alejandro Lovera
Produzione: Alex Mendez Giner

Judith, una vedova triste che vive in una fattoria isolata, incontra inaspettatamente uno sconosciuto in cerca di aiuto. L'uomo è a corto di carburante sulla strada per il funerale di sua madre...

DERNIÈRE PORTE AU SUD
di Sacha Feiner, Belgio / 2015 / 15’
Cast: Antoine De Schuyter
Sceneggiatura: Sacha Feiner, adapté de la bande-dessinée de Philippe Foerster
Fotografia: Arnaud Hock
Montaggio: Sacha Feiner
Musica: Alexandre Poncet
Suono: Antoine De Schuyter
Produzione: Take Five, ARTE France

"Il mondo è fatto di piani, collegati da scale, e è fatto di stanze". Tale è la visione di un bambino...

JERUSALEM
di Sam Prudence, UK / 2015 / 11’
Cast: Ryan Tonkins, Wilson James, Joseph Steyne, Adam Berry
Sceneggiatura: Sam Prudence
Fotografia: Jamie Touche
Musica: Tegan Pryce
Suono: Sober Dave
Produzione: Fauntleroy Films Ltd

Due fratelli, James e William Jenkins, volontari per combattere per la Gran Bretagna nelle trincee della Grande Guerra. James cerca l’avventura, William vuole mantenere vivo il fratello minore. La realtà della guerra metterà alla prova il loro legame fino a un punto di rottura.

NOTHING ESCAPES MY EYES
di David Krippendorf, Germania-Egitto / 2015 / 14’
Cast: Hiam Abbass, Florian Korter
Sceneggiatura: David Krippendorf
Fotografia: Tobias von dem Borne
Montaggio: Patrick Delsing
Musica: Ari Benjamin Meyers, Giuseppe Verdi
Suono: Manu Lübke
Produzione: David Krippendorf

Il cortometraggio racconta una storia che si dipana senza parole: le trasformazioni silenziose di un luogo e di un essere umano, entrambi sottoposti alla malinconia di adattarsi. Una poetico film ispirato all'opera “Aida” di Verdi, che raffigura in maniera metaforica questioni attuali di identità culturale, la loro perdita e le pressioni a conformarsi.

HÉTÉROX
di Maxime Pourbaix, Francia / 2016 / 18’
Cast: Mathieu Jedrazak, Léo Hardt, Thomas Debaene, Corinne Masiero, Camille Aroyas Sceneggiatura: Mariane Berthault, Maxime Pourbaix, Bruno Töber
Fotografia: Guillaume Duchemin
Montaggio: Bruno Nazarko
Musica: Antony Sauveplane
Suono: Sébastien Eugène
Produzione: Cri

Grazie ad Heterox, un farmaco in grado di trasformare gli omosessuali in cittadini comuni, Samantha Stephens sarà finalmente in grado di unire ancora una volta la sua famiglia ckett Pictures

THE POMEGRANATE JUICE
di Andranik Davtyan, Roman Volchak, Ucraina / 2015 / 5’
Cast: Anna Oganesyan, Sarkis Baboyan, Anna Arutyunyan, Sargis Arustamyan, Ovnan Manukyan
Sceneggiatura: Andranik Davtyan, Roman Volchak
Fotografia: Mikhail Marigin
Montaggio: Maksim Denisenko
Musica: Naregatsi Folk Instruments Ensemble - Aravot Luso, Aram Hachaturyan - Simfoniya 2
Produzione: ARO Film Production

Mattina presto in Armenia. Una giovane famiglia armena è pronta per la prima colazione, ma a questo punto succede una tragedia terribile, non solo nella vita della famiglia, ma anche nella vita del popolo armeno.

HOU (MONKEY)
di Shen Jie, Cina / 2015 / 5'
Sceneggiatura: Shen Jie
Fotografia: Shen Jie
Montaggio: Shen Jie
Musica: Keju Luo
Suono: Keju Luo
Produzione: Shen Jie

Tre scimmie: cosa accade quando una di loro muore?

PASTY
di Anne-Marie Denault, Canada / 2015 / 6’
Cast: Joséphine Klaveness, Marie Fanny Guay, Claudia Hurtubise
Fotografia: Hugo Gendron
Montaggio: Sébastien Trahan
Musica: Manu Alberola
Suono: Simon Lacelle
Produzione: Moon Factory Productions

Montreal. 1920. Lady Joséphine è la grande star del burlesque del momento e sta dando uno spettacolo in un piccolo cabaret. Dietro le quinte, si sta preparando a ballare, mentre è guardata dai suoi rivali. I personaggi intraprendono una lotta coreografica, selvaggia e appassionata.

HAIL THE QUEEN
di Khalil Joseph Bañares, Filippine / 2015 / 10’
Cast: Sue Prado, Harold Alvea, Mandy Guballa,
Sceneggiatura: Khalil Joseph Bañares
Fotografia: Box Seblairo
Montaggio: Er Alviz
Musica: Nimrod Cruz
Produzione: J.E. Tiaglo

Teresita Eximiniano conosciuta anche come "Tracy X" e come "Regina della Dominazione" sogna di essere la prima pornstar filippina a firmare per una importante casa di produzione di film porno. Il più importante filone commerciale del cinema mondiale.

LADY MAY-BEE
di Valerio Guadagno, Italia / 2016 / 4’26”
Sceneggiatura: Valerio Guadagno Fotografia: Valerio Guadagno
Animazione: Valerio Guadagno
Montaggio: Valerio Guadagno
Musica: Michèle Raffaele
Produzione: Valerio Guadagno

Un'ape vola senza sosta, indecisa su quale fiore posarsi, alla ricerca del polline più adatto per realizzare il miglior miele possibile: si tratta di una metafora dell'incapacità di una categoria di persone di assumersi la responsabilità di una scelta anche banale, rimanendo così “alla finestra” per paura di sbagliare o di soffrire e sperando che siano le circostanze esterne a scegliere per loro.

THEY WILL ALL DIE IN SPACE
di Javier Chillon, Spagna / 2015 / 14’
Cast: Francesc Garrido, Julio Perillán, Ben Temple, Lindsey Myhren
Sceneggiatura: Javier Chillon
Fotografia: Luis Fuentes
Montaggio: Javier Chillon, Luis Fuentes
Musica: Cirilo Fernandez
Suono: Roberto Fernández
Produzione: Misterio Producciones

La navicella spaziale Tantalus vaga alla deriva nello spazio

HÉTÉROX, di Maxime Pourbaix, Francia, 2016 

Lunedì 25 luglio, ore 17
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

88 GIORNI NELLE FARM AUSTRALIANE
di Matteo Maffesanti, Australia-Italia / 2015 / 35’
Cast: Camilla Pivato, Emanuele Canareggi, Lorenzo Zasso, Andrea Sartori, Maria Chiara Montanari.
Sceneggiatura: Michele Grigoletti
Fotografia: Matteo Maffesanti
Montaggio: Matteo Maffesanti, Michele Grigoletti
Musica: Sons of the East
Produzione: Fondazione Migrantes di Roma

Il video-reportage è iniziato ad aprile 2015 a Griffith, nel New South Wales, durante la stagione della raccolta delle zucche e delle angurie, del riso e del cotone; e a Shepparton, Tatura e Murchison, nel Victoria, durante la stagione della raccolta delle mele, pere e dei pomodori. Queste zone sono accomunate tra loro dalla presenza di una storica comunità italiana, stabilitasi negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso. Agricoltori italiani e italo-australiani che ora si trovano a dar lavoro a un nuovo ciclo di emigrati e che vedono ripetersi, nei nuovi giovani italiani, la loro storia di duro lavoro, sacrifici e speranze.

PRESI A CASO
di Alberto Gambato e Laura Fasolin, Italia / 2015 / 59’
Cast: Lorenzo Bellini, Luisa Bolzan, Carmen Caterino, Annita Cecchetto, Emanuele Cecchetto, Ornella Cecchetto, Jennifer Garavello, Giovanni Marchetti, Santina Marchetti, Gianni Modica, Noemi Paesante, Christian Palugan, Ilaria Pozzato, Chiara Rodella, Elvira Rossini, Aldo Simoni, Stefano Smanio, Andrea Vettorello
Sceneggiatura: Alberto Gambato, Laura Fasolin
Fotografia: Alberto Gambato
Montaggio: Alberto Gambato
Musica: True Sleep
Produzione: Alberto Gambato Voci per la Libertà

Il 25 aprile, oltre al carattere celebrativo della Liberazione, per Villadose e Ceregnano assume anche il volto commemorativo di ingenti perdite umane nell’ultimo giorno di guerra ed il primo di una nuova e più duratura pace. Ventuno furono le vittime, tra i 14 e i 70 anni, cadute sotto il fuoco tedesco durante il rastrellamento e l’eccidio. Rimangono oggi i luoghi sia fisici che ideali della tragedia. Rimangono le testimonianze di chi quella tragedia l’ha vissuta in prima persona e di chi l’ha vista con gli occhi dei nonni.

#YA di Ygor Gama, Florencia Rovlich / Argentina, Chile, Germany / 2015

Lunedì 25 luglio, ore 21
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

LAMPEDUSA IN WINTER
di Jakob Brossmann, Austria-Italia-Svizzera / 2015 / 93’
Sceneggiatura: Jakob Brossmann
Fotografia: Serafin Spitzer, Christian Flatzek
Montaggio: Nela Märki
Suono: Axel Traun, Jakob Brossmann
Produzione: Finali Film & Wortschatz Produktion in coproduzione non Miramontefilm

È inverno. Lampedusa, «l’isola dei rifugiati», ha un’aria desolata. I turisti se ne sono andati e gli immigrati ancora rimasti lottano per essere trasferiti sul continente. Dato che il vecchio traghetto che collegava l’isola con la terraferma è bruciato, il sindaco Giusi Nicolini e i pescatori stanno cercando un’altra imbarcazione. Il trasporto dei rifugiati avviene infine per via aerea, mentre i pescatori occupano il porto in segno di protesta. Ora Lampedusa è isolata. Le scorte di cibo si stanno esaurendo e i manifestanti cominciano a litigare tra loro. Una piccola comunità ai confini d’Europa e la sua strenua lotta per la solidarietà con i rifugiati africani.

Lunedì 25 luglio, ore 21
Piazza dei Signori

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

THROUGH THE PANE
di Dawn Westlake, USA / 2015 / 6’21”
Cast: Donald G. Westlake
Sceneggiatura: basta sulle memorie “Through the Pane” (c) 2015 by Donald G. Westlake
Fotografia: Pol Carrizo-Vilarroig
Montaggio: Pol Carrizo-Vilarroig
Musica: Gregory Johnson
Produzione: Ron de Cana Productions, Inc.

Il padre ottantasettenne della regista condivide le proprie riflessioni sulla vita attraverso una lastra di vetro mentre affronta il dolore per la perdita di sua moglie di sessantadue anni. Attraverso una prospettiva cosmica, trae conforto dal ritmo della natura per riuscire a superare le imprevedibili, caotiche caratteristiche del lutto.

DOG WORLD
di Cecilia Breoni e Giuseppe Ramazzin, Italia / 2016 / 6’30”
Cast: Diego Mazzo, Damiano Menegolo, Nunzia Lorusso, Alberto Cattoni
Sceneggiatura: Cecilia Breoni e Giuseppe Ramazzin
Fotografia: Giuseppe Ramazzin
Montaggio: Cecilia Breoni e Giuseppe Ramazzin
Musica: Dario Gaston Guíllén
Produzione: Las Indipendent FilmMaking
Un uomo alle prese con i suoi incubi. Ma qual’é il confine tra sogno e realtà? Niente Sembra quello che appare, o forse no!?

ONE BLOCK AT A TIME
di Owen Shapiro e Pedro Cuperman, USA / 2015 / 20’
Cast: Maria Jose Gabin, Maiya Gibson, Christine Fawcett Shapiro, Carole Brzozowski, Jeff Kramer, Jim Cecile, Lee Tomkos, Jorge Davidenko, Lisa Snyder
Sceneggiatura: Pedro Cuperman
Fotografia: Alex Mendez, June Kyu Park, Owen Shapiro
Montaggio: June Kyu Park
Musica: Astor Piazzola
Suono: Daniel Aguilera, Tanya Schiller
Produzione: Owen Shapiro

In questa narrazione sperimentale ci sono diverse mini storie, blocchi, che sono vagamente collegati da un tema. Una giovane donna medita il suicidio, osservando i suoi vicini fare sesso. Un'altra donna sembra essere in relazione con la stessa storia della sua amica psichiatra. Due uomini vagano per le strade, una sorta di Don Chisciotte e Sancio Panza che hanno la funzione di un coro greco commentando gli edifici e le strade. Una donna è sulla scena... La vita, la morte, l'amore e tutto racchiuso in blocchi narrativi legati per associazione poetica.

BAJO LAS BRASAS
di Verónica Jessamyn López Sainz, Messico / 2015 / 10’
Cast: Reyna Isabel Chia Chia, Natalia Chia, Cirilo Chia, José Chia Chia
Sceneggiatura: Andrea Fuentes Charles
Fotografia: Julio Abraham Padilla Sánchez
Montaggio: Alan Martínez Lino
Musica: José Sánchez Gutiérrez, Gerardo Arrioja, Fernando Arrioja, Rubén Valderrama, Dámaso Carrillo, Marco Mercado Estrada
Suono: Marco Antonio Mercado Estrada
Produzione: Guanajuato IFF

Isabel, una giovane donna dalle montagne della Sierra di Guanajuato, è motivata dall'amore della sua famiglia e ha imparato che per realizzare i suoi sogni ognuno deve sacrificare il suo presente, unico mezzo per essere in grado di valutare il successo di domani.

NUTAG - HOMELAND
di Alisi Telengut, Canada / 2016 / 6’
Sceneggiatura: Alisi Telengut
Fotografia: Alisi Telengut
Montaggio: Yannick Carrier
Animazione: Alisi Telengut
Musica: Fly Fly My Sadness by Bulgarian Voice Angelite and Tuvan music Group Huun-Huur-Tu
Suono: Alisi Telengut, Geoff Mitchell
Produzione: Alisi Telengut with the assistance of National Film Board of Canada (NFB) - Filmmaker Assistance Program

Una poesia visiva, un requiem surrealista dedicato ai calmucchi che erano stati deportati in massa dall’URSS nel periodo tra 1943-1957. La metà di loro è morto prima che fosse loro permesso di tornare a casa. Il film si manifesta come un archetipo che fotogramma per fotogramma forma un immaginario dipinto, riportando un esempio della storia umana sul tema eterno della diaspora e la perdita di patria. Ma, ancora più importante, facendo riferimento al passato perduto, pone il tema di una resistenza fondamentale per le attuali situazioni politiche sociali nel mondo.

THE MUSE
di Melora Walters, USA / 2016 / 15’
Cast: Mira Sorvino, Christopher Backus, Sarah Butler, Joel Johnstone, Stacey Oristano, Aaron Farb, Alison Walsh, Steve Hofvendahl, Charlie Parrish
Sceneggiatura: Melora Walters
Fotografia: Patrick Meade Jones
Montaggio: Dale Fabrigar
Musica: Matt Dahan
Suono: Yu-Ting Su
Produzione: Lexicon

È un resoconto brutale e scuramente comico sulle idiosincrasie dell'industria cinematografica e di chi la vive. È l'esordio come regista di Melora Walters (Boogie Nights, Magnolia, Big Love)

ASHLYN
di Omar Alcalá, Messico / 2015 / 8’55”
Cast: Fernanda Garza
Sceneggiatura: Omar Alcalá, Roberto Villa
Fotografia: Gerardo Leos Soria
Montaggio: Rodrigo Barquera, Omar G. Neri
Musica: Christian Carpio
Suono: Omar Hernández
Produzione: Omar Alcalá

Ashlyn è una giovane donna presa nella noia e la monotonia, prodotto di una vita di delusione. Una notte si sveglia e si rende conto che qualcosa è cambiato nel mondo che la circonda, e questo la sta chiamando...

LAMPEDUSA
di Philip Cartelli e Mariangela Ciccarello, Italia-Stati Uniti-Francia / 2015 / 14’
Cast: Lucien Castaing-Taylor,
Mariangela Ciccarello, Joris Lachaise, Carlo Signati
Sceneggiatura: Mariangela Ciccarello
Fotografia: Philip Cartelli, Mariangela Ciccarello
Montaggio: Philip Cartelli,
Mariangela Ciccarello
Suono: Philip Cartelli
Produzione: Nusquam Productions

Combinando immagini ad alta definizione con riprese in formato Super 8, LAMPEDUSA presenta un intreccio narrativo basato su una serie di eventi realmente accaduti. Nel 1831, un’eruzione vulcanica formò una piccola isola nel cuore del Mediterraneo, a qualche chilometro dalla costa Sud della Sicilia. Si scatenò una disputa internazionale, durante la quale diverse potenze europee rivendicavano il possesso di questo nuovo «territorio». Sei mesi dopo l’isola sprofondò, riducendosi a uno scoglio sommerso...

BLOOD MONEY
di Jamil Dehlavi, Pakistan / 2015 / 14’
Cast: Erick Hayden, Adnan Jaffer, Waqas Khan, Syeda Wasla, Zohair Raza
Sceneggiatura: Jamil Dehlavi, Joseph Miller
Fotografia: Mo Azmi
Montaggio: Jamil Dehlavi
Musica: Geoffrey Alexander
Suono: Faiz Zaidi
Produzione: Jamil Dehlavi

Quando un agente americano della CIA viene arrestato a Karachi dopo aver ucciso un giovane rapinatore in strada, il governo degli Stati Uniti è tenuto a pagare alla famiglia del defunto due milioni di dollari per ottenere il suo rilascio, è il prezzo del sangue versato.

BRUTALLY, YOURS
di Stephen Slade, Giappone / 2015 / 10’05”
Cast: Koichiro Goto, Yoko Satomi, Aki Jitsukawa
Sceneggiatura: Stephen Slade
Fotografia: Masahide Iioka
Montaggio: Tsutomu Ohno
Musica: Naoto Mitsume
Suono: Manabu Kosuge
Produzione: Sorcerer Production

Ryu è appena uscito dal carcere e accetta volentieri un giro in una macchina nera misteriosa. Quello che prometteva essere un buon giorno si trasforma in maledizione, Ryu e la sua ragazza devono correre per sfuggire al Hori leader di gang che lo vuole morto... Anche se muoio oggi, sarò sempre...

TUŠTUMOS KILPOS (The Loops of Emptiness)
di Adomas Jablonskis, Gabriele Labanauskaite, Lituania / 2015 / 9’
Cast: Aleksandras Rimdzius, Sandra Latanauskaite, Dovile Alseikaite.
Sceneggiatura: Gabriele Labanauskaite
Fotografia: Adomas Jablonskis
Montaggio: Ricardas Matacius
Musica: Vladas Dieninis
Suono: Ramunas Jasutis
Produzione: Incubus Films

Si tratta di un poema visivo, in cui le parole sono tradotte in linguaggio cinematografico. Questo breve film di finzione invita lo spettatore a entrare nelle camere dimenticate del subconscio

TUHAF ZAMANLAR (Weird Times)
di Mehmet Emrah Erkani, Turchia / 2015 / 11’
Cast: Mahir Günşiray, Münir Cindoruk, İnanç Konukçu, Sabahattin Yakut, Kadir Özdal, Didem Soylu
Sceneggiatura: Mehmet Emrah Erkani, Rıza Sönmez
Fotografia: Emre Tanyildiz Montaggio: Ramzan Yüksel
Musica: Fırat Taniş
Suono: Tahsin Güngör Aktürk
Produzione: Pinpon

Haldun è un travestito che vive in un distretto di Istambul in piena trasformazione urbana. Qui sono recentemente aumentati l’odio e i crimini contro le persone trans. Haldun deve ancora andare fuori questa notte, le cose andranno in un modo inaspettato...

FLOWERS IN THE GRAVEYARD
di Rudy Carpio, Australia / 2015 / 4’50”
Cast: Valerie Duthil, Wesley Forke, Thomas Bowman
Sceneggiatura: Rudy Carpio
Fotografia: Rudy Carpio
Montaggio: Rudy Carpio
Musica: “Orc March”
Suono: Rudy Carpio
Produzione: Rudy Carpio

"Fiori nel cimitero", è una favola suggestiva sulla schiavitù del soggetto umano, con un po'di sarcasmo e di episodi provocatori. E la caratterizzazione di come funzionino il capitalismo e la lotta di religione. Una suora che trasporta una palla pesante sale le scale, lei ha sogni sorprendenti che possono o non possono accadere nella realtà.

QUENOTTES (Pearlies)
di Pascal Thiebaux, con la coregia di Gil Pinheiro, Lussemburgo-Francia / 2015 / 12’35”
Cast: Lionel Abelanski, Matthieu Clément-Lescop, Frédérique Bel
Sceneggiatura: Pascal Thiebaux liberamente ispirata a "Un, deux, ne ferme pas les yeux..." di Christian Simon
Fotografia: Serge Benassutti
Animazione: Mickaël Coëdel
Montaggio: Jean-Philippe Tapia
Musica: Mathieu Alvado
Suono: Joseph Delaage, Régis Boussin
Produzione: ZEILT Productions, WATT Frame

"Quenottes" è la storia di un topolino, ma non di un qualsiasi topolino. È la piccola fata dei topi, o dei denti, della vostra infanzia (leggenda spagnola diffusa anche nel resto d’Europa). Nella mente di tutti, il topolino è un personaggio benevolo e generoso... E se non lo è? E se in realtà fosse uno psicopatico nevrotico ossessionato dalla sua collezione di trofei dentali? Se manca un dente, semplicemente deve essere sostituito. Con ogni mezzo necessario...

YULYA, di André Marques, Portogallo, 2015

Martedì 26 luglio, orario speciale 16.30
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

HUNA NALTAKEE (Tangency)
di Bashi Kasawneh, Canada-Giordania / 2015 / 15’
Cast: Ghaith Jalboush, Zina Ibrahim
Sceneggiatura: Bashi Kasawneh
Fotografia: Feras Alhihi
Montaggio: Bashi Kasawneh, Ghaith Akkad
Musica: Aziz Maraka
Suono: Ahmed Al Malki
Produzione: Bashi Kasawneh

Uno zingaro adolescente di nome Hikmat un giorno, nella sua routine quotidiana, scopre che una ragazza rifugiata di nome Waard, sta occupando il suo habitat e gli ha rubato il "suo" cassonetto. Egli pensa che il benessere della sua esistenza sia in pericolo, ma poi arriva a comprendere che la sua vita e il suo destino si intrecciano con quello di lei.

EARLY SPRING
di Doan Tuan Duc, Vietnam / 2015 / 18’
Cast: Tuan Duc DOAN, Daniel JENKINS, Tam Hao TON NU
Sceneggiatura: Tuan-Duc Doan
Fotografia: Dat DUONG, Van Hoang LE
Montaggio: Tuan-Duc Doan
Suono: Takuya Katsu, Spencer Snyder
Produzione: Van-Anh Doan Ton

La realtà spirituale vista dall'anima di un vagabondo solitario. In un bagno pubblico, un giovane uomo alla deriva trova la traccia di Dio incarnata in un occhio su una scarpa. Istintivamente segue la chiamata misteriosa di Dio, egli incontra il dolore lancinante che lo porta alla salvezza.

MARTAGEL. ONA ZNAYET, CHEGO BOISHSYA TI (Martagel. She knows, what you're afraid of)
di Armine Harutyunyan, Georgia, Russia / 2016 / 18’
Sceneggiatura: Armine Harutyunyan, Otari Poladov, Vladimir Konyshev
Fotografia: Michail Vikhrov, Anatoliy Zubovich, Igor Reno
Montaggio: Anatoliy Zubovich
Musica: Laur Heins
Suono: Anatoliy Zubovich, Tatyana Bulychyova, Roman Voznyuk
Produzione: Otari Poladov, Vadim Bogdanov

Questo film-parabola si basa sulla leggenda rianimata che cambiò i fati dei tre caratteri principali portandoli in una battaglia mortale per la vita. La lotta uccide l'amore nascente, mettendo la relazione in un tragico triangolo che rivela il segreto di un confronto: la ragazza lupo, il leone uomo e l'Investigatore. Per salvarsi, i caratteri principali devono fare appello alle forze mistiche ed antiche. La lotta ora continua fino a che...

GUANTES Y NAVAJAS
di Uriel de Jesús Juárez Tavera, Messico / 2015 / 12’49”
Cast: Oscar Josué Aranda González, Giovanni Cabrera, Digna Mónica González Herrera
Sceneggiatura: Uriel de Jesús Juárez Tavera, Liliana Alejandra González Núñez
Fotografia: Carlos Isaac Muñoz Hibert, Uriel de Jesús Juárez Tavera
Montaggio: Daniel Vilches, Liliana González, Cristina Novoa, Uriel de Jesús Juárez
Musica: L.A Hermandad 428, Marco Gana
Suono: José Miguel Vega Flores
Produzione: GIFF (Guanajuato International Film Festival)

Oscar è un allenatore di boxe che vive una tradizione e un modo unico di vita, con uno dei suoi migliori combattenti, Giovanni Cabrera, sogna una grande vittoria.
La loro passione li porta a partecipare al torneo nazionale olimpico di pugilato del Messico. Senza sapere, la sua vita e le esperienze hanno una relazione profonda con combattimenti di galli, uno dei più grandi giochi tradizioni del Messico che mantiene le profonde ideologie della cosmogonia messicana.

MADAM BLACK, di Ivan Barge, Nuova Zelanda, 2015 

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

PARTIZANI. La Resistenza Italiana in Montenegro
di Eric Gobetti, Italia / 2015 / 65’
Sceneggiatura: Eric Gobetti
Fotografia: Andrea Parena, Francesca Frigo, Domenico Scarpino, Eric Gobetti
Montaggio: Andrea Parena, Enrico Giovannone
Musica: Massimo Zamboni
Produzione: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreto)

Nikšić, Montenegro, 9 settembre 1943. Poco dopo l’alba l’artigliere Sante Pelosin, detto Tarcisio, fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Nelle settimane successive circa ventimila soldati italiani decidono di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava. I partigiani della divisione Garibaldi raccontati in questo documentario sono eroi semplici, che hanno combattuto il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo consapevole e coraggiosa.

Martedì 26 luglio, ore 21
CTG, ex Chiesa di S. Maria in Chiavica

SAN GIÒ CINECLUB 2016
In Concorso

UNE SAISON DE MYRTILLES ET D’AIRELLES (APPOLINAIRE A STAVELOT)
di Paolo Zagaglia, Belgio / 2016 / 52’
Cast: Grégory Sevrin, Albert Maël Brixhe, Fanny Heck, Paul Hermant
Sceneggiatura: Patrice Lefebvre, Michel Bedeur, Paolo Zagaglia
Fotografia: Loïc Carrera, Anton Vodenitcharov, Yasmine Oriam, Marco Zagaglia
Montaggio: Paolo Zagaglia
Musica: Stéphan Collin
Suono: Harry Charlier
Produzione: Irezumi Films

Tra documentario e finzione, la storia molto singolare e quasi sconosciuta del soggiorno di Guillaume Apollinaire, il grande poeta francese, a Stavelot, nelle Ardenne belghe, nell'estate 1899. Si seppe del soggiorno soltanto nel 1934, sedici anni dopo la sua morte, e questo soggiorno ebbe un'importanza capitale perché decise del suo avvenire letterario e le allusioni a Stavelot saranno presenti nelle sue poesie fino alla sua morte nel 1918.

NOI CITTADINI DEL MONDO
di Dario Dalla Mura e Elena Pasetto, Italia / 2015 / 55’
Cast: Elena Janka, Diana Ujka, Najib Haidari, Delfina Del Carmen
Sceneggiatura: Dario Dalla Mura e Elena Pasetto
Fotografia: Dario Dalla Mura
Montaggio: Nicola Dalla Mura Musica: AAVV
Produzione: Associazione Memoria Immagine

Volti e voci, storie e memorie di giovani immigrati che sono arrivati in Italia e che qui vivono. Nei loro racconti la nostalgia per i paesi lasciati, le difficoltà e le soddisfazioni nella scuola, nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ma anche uno sguardo su come siamo e su come potremmo essere in un futuro più condiviso.

LAMPEDUSA IN WINTER, di Jakob Brossmann, Austria-Italia-Svizzera, 2015

Martedì 26 luglio, ore 21
Loggia Vecchia Piazza dei Signori

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Competizione ufficiale

KRISTO IN VERTIGINE D’AUTUNNO
Di Flavio Sciolè, Italia / 2015 / 12’41”
Cast: Flavio Sciolè
Sceneggiatura: Flavio Sciolè Fotografia: Flavio Sciolè
Montaggio: Flavio Sciolè
Suono: Flavio Sciolè
Produzione: Flavio Sciolè

Un Kristo immerso in una vertigine d’autunno. Tra foglie secche ingoiate, divorate, e sacralità dismessa, un uomo decade.

(CON)FINE
di Gloria Aura Bortolini, Italia / 2015 / 6’
Sceneggiatura: Gloria Aura Bortolini
Fotografia: Gloria Aura Bortolini, Gian Luca Rossi
Montaggio: Gloria Aura Bortolini
Musica: Jari Pitkanen
Produzione: Gloria Aura Bortolini

Un viaggio intimo per superare le paure, le barriere culturali e i confini. Un sussurro, come la voce della coscienza, per risvegliare l'anima e portare la luce nelle tenebre.

永遠の処女 THE ETERNAL VIRGIN
di Jorge Suárez·Quiñones Rivas, Spagna / 2015 / 9’27”
Sceneggiatura: Jorge Suárez•Quiñones Rivas
Montaggio: Jorge Suárez•Quiñones Rivas
Produzione: Jorge Suárez•Quiñones Rivas

I film di Ozu usati:

  • Kohayagawa-ke no aki (The End of Summer ) 1961, ultimo film con Hara Setsuko
    Akibiyori (Late Autumn) 1960
  • Tōkyō boshoku (Tokyo Twilight) 1957
  • Tokyo monogatari (Tokyo Story) 1953
  • Bakushu (Early Summer) 1951
  • Banshun (Late Spring) 1949 primo film con Hara Setsuko

Un film di montaggio che usa immagini di Yasujirō Ozu in ci cui l’attrice Hara Setsuko appare sola nello spazio di un’intera inquadratura.

NON SONO SOLO
di Demetrio Pisanò, Italia / 2015 / 13’50”
Cast: Andrea Sandrini, Lara Siliotto, Giuseppe Oliosi
Sceneggiatura: Vittorio Zuccotto, Fabio Boscaini
Fotografia: Demetrio Pisanò
Montaggio: Vittorio Zuccotto
Musica: Michele Augusto Nicoli
Produzione: Progetto Corto

Lessinia - Un rapinatore braccato, una baita di montagna in cui nascondersi, un anziano misterioso. Ma nella notte, nel sonno, qualcosa si muove nel buio...

AUTÓMATA
di Elesbaán Castro, Messico / 2015 / 8’
Cast: Metztli Chavez, Fabian Figo, Daniel Salcedo, Hector Torres
Sceneggiatura: Elesbaán Castro
Fotografia: Saúl Castro
Montaggio: Samuel Reyes
Suono: Odín Acosta
Produzione: Tlahtolli films

Il lavoratore in una fabbrica è sfruttato lavorando in una macchina che genera biscotti mentre lui sta guardando tv. Un giorno il sistema non riesce e lo lascia senza cibo. La fame lo costringe a ribellarsi contro il sistema che opprime e è rafforzato dai leader della sua società.

HARMONIES
di Eurydice Calméjane, Francia / 2015 / 21’
Cast: Rosemary Standley, Martin Cros
Sceneggiatura: Eurydice Calméjane
Fotografia: Julien Roux
Montaggio: Julien Ngo Trong
Musica: Rosemary Standley
Suono: Pablo Salaun
Produzione: Les Fees Productions, Lucie Portehaut & Sandrine Pillon

Laura, una cantante, ha perso la sua voce. Persa vagando, incontra Lorenzo, un giovane sordo che la introduce al linguaggio dei segni

CHAY
di Charlotte A. Rolfes, Germania / 2015 / 7’35”
Cast: Hassan Akkouch, Meral Perin, Ulas Kilic
Emily Gülec, Yulivee Gülec, Simon Mantei, Simon Forster, Tina--Susan Reuter
Sceneggiatura: Roman Toulany
Fotografia: Johannes Kaczmarczyk
Montaggio: Bine Pufal
Musica: Luis Aníbal Araya Rojas
Suono: Tjado Barsuhn
Produzione: Hamburg Media School, Filmwerkstatt

Una famiglia iraniana piange per la perdita del padre che è stato ucciso da estremisti di destra. Ali, il figlio, rifugia in fantasie di odio e vendetta, invece di prendersi cura di sua madre e fratelli. Tuttavia, il legame tra il figlio e il padre è abbastanza forte, per salvarlo in un momento cruciale.

ASFAR (YELLOW)
di Mohammed Salman, Arabia Saudita / 2016 / 14’
Sceneggiatura: Fotografia: Has Mohammed Salmansan Saeed
Montaggio: Mohammed Salman
Suono: Mohammed Salman
Produzione: Mohammed Salman

Simo nella città di Qatif, una delle città più ricche di petrolio in Arabia Saudita, il film racconta dei vecchi taxi gialli e la storia del rapporto tra i taxisti con una vecchia auto gialla

SINFONIETTA
di Hypatia Ixtabay Avilés Montiel, Messico / 2015 / 11’30”
Cast: José Juan Morán Muñoz, Fabrizio González
Sceneggiatura: Hypatia Ixtabay Avilés Montiel
Fotografia: Eliott Reguera Vega
Montaggio: Eliott Reguera Vega,
Hypatia Avilés Montiel
Musica: AAVV
Suono: Farah Cárdenas Anastacio
Produzione: Hypatia Ixtabay Avilés Montiel

Un musicista esegue il suo rituale prima di salire sul palco. Gli spogliatoi sono affollati e rumorosi, ma trova ancora abbastanza pace per ammirare il suo amato strumento, per trovare la concentrazione e per scaldarsi. A poco a poco, le immagini e i suoni provengono dalla sua mente...

FONDUE CHINOISE
Di Florence Pelletier, Canada / 2015 / 5’
Cast: Valérie Gagné, Sébastien Huberdeau, Élizabeth Marcoux-Bélair, Alice Moreault.
Sceneggiatura: Florence Pelletier
Fotografia: Samuel Trudelle-Gendron
Montaggio: Florence Pelletier
Musica: Ai Cha
Suono: Ariel Poupart
Produzione: Florence Pelletier

Juliette porta il suo primo amante Kim ad una cena di famiglia. La madre di Juliette, senza sapere che Kim è più di un amico di sua figlia, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, non smette di parlare della vita sessuale precedente della figlia.

UDOMOWIENIE (Domestication)
di Sylwia Gaweł, Polonia / 2015 / 6’
Sceneggiatura: Sylwia Gaweł
Montaggio: Sylwia Gaweł
Animazione: Sylwia Gaweł
Suono: Michal Fojcik
Produzione: Akademia Sztuk Pięknych, Pracownia Filmu Animowanego

Il film mostra una particolare dipendenza tra un uomo e gli animali che possiede. Il protagonista, un collezionista di rettili esotici, vive in un appartamento con ingombranti acquari. Un piccolo caimano che porta a casa saprà inaspettatamente turbare l'armonia interiore che l'uomo è riuscito a costruire.

SAMANTHA’S CHOICE
di Marie-Helene Boyd, UK / 2016 / 13’
Cast: Marie-Helene Boyd, Deniz Barazi, Joelle Koissi Stephanie, Hannah Chalmers, Alessandro Babalola, Helen Crevel, Nathalie Gaju
Sceneggiatura: Marie-Helene Boyd
Fotografia: Hunter Daly
Montaggio: David Arshadi
Musica: Connor Hutton
Suono: Stewart Dugdale
Produzione: Marie-Helene Boyd

Un dramma psicologico sull’aborto. Samantha, una ragazza ostinata e avventata, si ritrova incinta e, senza capire le possibili conseguenze per il suo stato mentale, passa attraverso un aborto solo per ritrovare se stessa nel tormento, nella recriminazione e nella disperazione.

I LOVE YOU DADDY
di Rositsa Trayanova, Bulgaria-Francia / 2015 / 13’
Cast: Zornitsa Georgieva, Alexandar Hristozov, Zlatka Keremedchiva, Alia Madjarova Sceneggiatura: Rositsa Trayanova Fotografia: Dimitar Tenev Montaggio: Ilhan Hussein
Musica:
Milen Apostolov
Suono: Dimitar Galileev
Produzione: Thunderstruck Pictures

Veronica è una giovane donna di 25 anni che lavora come prostituta per salvare suo padre che è malato di cancro. Ogni giorno deve trovarsi con diversi ragazzi. Dopo lei va a casa a prendersi cura di suo padre. L’infanzia di Veronica era stata difficile. Lei era molto religiosa e aveva una madre autoritaria. Una volta lei aveva lasciato la piccola Veronica senza mangiare, perché la bambina non aveva detto la sua preghiera...

ASHLYN, di Omar Alcalá, Messico, 2015 

Mercoledì 27 luglio, ore 21
Cortile del Tribunale

VERONA VIDEO FESTIVAL IN CORTO
Serata Finale con Premiazioni

MAIN LIÉE, PIED LIÉ
di Agostina Zwilling, Italia / 2014 / 8’
Cast: Jacopo Belli, Eleonora Chiti, Agnese Donati, Danila Fiorino, Adele Ibrahim, Lucia Mazzoncini, Daria Pastina
Sceneggiatura: Agostina Zwilling
Fotografia: Sara Bargiacchi
Montaggio: Agostina Zwilling
Musica: Agostina Zwilling
Produzione: Agostina Zwilling

Vi sono fili sottili e invisibili, lacci interiori che mettiamo a noi stessi e agli altri. La creazione di legami implica il tirare e annodare dei fili, ma quante volte li ritroviamo aggrovigliati, confusi, o troppo stretti?

MEDITERRANEO LA NOSTRA FRONTIERA LIQUIDA
di Rosalba Ferba, Gabriella Guido, Italia / 2015 / 7’49”
Cast: Erri De Luca Sceneggiatura: Rosalba Ferba, Gabriella Guido
Fotografia: Massimo Sestini
Montaggio: Rosalba Ferba, Gabriella Guido
Musica: Giovanni Luisi
Produzione: Rosalba Ferba, Gabriella Guido

I migranti, Acrobati di oggi come li definisce lo scrittore Erri De Luca, sono i protagonisti di questo film fotografico, segnato dallo scandirsi delle parole della Carta Mondiale dei Migranti.

MOSAIKA
di Paolo Scolari, Italia / 2016 / 22’54”
Cast: Mosaika Orchestra
Sceneggiatura: Paolo Scolari, Renzo Segala
Fotografia: Paolo Scolari, Paolo Bellomi
Montaggio: Paolo Scolari
Musica: Orchestra Mosaika & Friends
Produzione: Paolo Scolari

Le prove, i concerti, le esperienze, i racconti di vita dei membri di “Mosaika”, un’orchestra costituita da musicisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Mosaika è molto di più di un’orchestra di world music: potremmo dire che è un vero e proprio laboratorio di educazione al dialogo umano e interculturale, un esempio concreto e gioioso di convivenza nella differenza ed una costante ragione di crescita personale e umana.

Film Omaggio alla Presidente della Giuria

LA DONNA
di Nicolás Dolensky, Argentina / 2014 / 14’
Cast: Erica Rivas, Claudio Tolcachir, Nicolás Mateo
Sceneggiatura: Nicolás Dolensky
Fotografia: Fernando Lockett
Montaggio: Paula Bailardo
Musica: Agustin Eckhardt
Suono: Lucas Larriera
Produzione: Alexan Sarikamichian

La notte. Una notte. Forse ogni notte ovunque. Piove. Una donna. No. Un uomo. Un uomo e una donna. No. Un uomo, una donna e qualcun altro. La tavola. Un tavolo. Un tavolo immerso in alcool, il canto, la musica suona. La musica. No, il jazz. JAZZ! La seduzione, la traversata. Recitare, fingendo. Una risata. I baci. No. Declino. Una notte, una donna un uomo e qualcun altro, su un tavolo. No. Il Vuoto.

Film di chiusura del San Giò Verona Video Festival 2016 anno 22

NOTRE - DAME - DES - MONTS
di Martin Rodolphe Villeneuve, Canada (Québec) / 2015 / 23’
Cast: Luc Proulx
Sceneggiatura: Martin Rodolphe Villeneuve, Jean-Paul Quéinnec
Fotografia: Claude Bérubé
Montaggio: Claude Bérubé, Luc Bouchard
Suono: Louis Moisan

Un senzatetto si rifugia in un fienile abbandonato. Durante la notte, di fronte a questo universo freddo e desolato, l'uomo deve affrontare se stesso, il suo rammarico e la sua fede.

INFORMAZIONI

San Giò Festival

Via Sottoriva 9, 37121 Verona
Mob. 348 2296619 - 347 8272632
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.sangiofestival.it


Numeri utili durante il Festival:

  • Ugo +39 348 2296619
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