La Notte della Taranta

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XVI Festival "La Notte della Taranta", dal 6 al 24 agosto 2013, Concertone finale di Melpignano (LE)Concertone finale di Melpignano (LE), 24 agosto 2013, dalle ore 19.30. 

"La Notte della Taranta" è il più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.

Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto "Diego Carpitella", in quindici anni il festival si è reso protagonista di una crescita straordinaria per dimensioni, affluenza e prestigio culturale. Diverse le tappe fondamentali che ne hanno scandito l’evoluzione: nel 2000 è nato il Festival Itinerante, una rassegna dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina, che oggi coinvolge quindici comuni (gli aderenti all’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, più i centri di Lecce, Galatina, Alessano e Cursi) e richiama nel complesso quasi centomila spettatori, incarnando un grande viaggio di avvicinamento al Concertone principale; nel 2004, con Ambrogio Sparagna, è nata l’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", eclettico testimone culturale attivo tutto l'anno nel nostro Paese e nel mondo; dal 2010 l'organizzazione è a cura della Fondazione "La Notte della Taranta".

XVI Festival "La Notte della Taranta", dal 6 al 24 agosto 2013, Concertone finale di Melpignano (LE)La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) - capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente - si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.

Il 29 giugno, l’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" ha suonato con Goran Bregovic al Parco della Musica di Roma. A metà luglio, ha volato a New York e Boston per dei concerti assieme a Mauro Pagani, di lì in Tunisia per il Festival Internazionale di Cartagine. Da Cina, Slovacchia, Kuwait, Costa Rica e Israele sono giunti altri inviti per altri concerti.

Che cosa sta succedendo alla "pizzica salentina", a una musica, a una danza, a un rituale collettivo che, appena venti anni fa, era ridotto a un fenomeno ormai marginale? La risposta più esauriente l’ho trovata nelle parole dello storico piemontese Alessandro Barbero, pronunciate - nell’agosto 2012 - nell’intervento al convegno dedicato ai primi quindici anni del Festival della Taranta:"Mi viene spesso da pensare all'immensa quantità di saperi, di gesti, di credenze, di cultura che l'uomo produce, e a come il tempo macina tutto questo, ne lascia a mala pena l'orma nella sabbia. Ma penso anche che è proprio dell'uomo ribellarsi contro questo immenso spreco, cercar di salvare quello che si può salvare, impedire che il filo che ci lega al passato, una delle cose più preziose che abbiamo, si spezzi. Voi, a "La Notte della Taranta", siete riusciti a portare questa ribellione fino in fondo: a invertirlo addirittura, il percorso della macina. Un frammento di passato è ridiventato vivo, ha assunto significati che prima non aveva; è diventato creatore di cultura, di arte, di identità per centinaia di migliaia di persone, per un'intera regione, per un pezzo di paese. Anzi, per tutto il paese, perché questo è ancora un solo paese: una terra plurale, fatta di identità locali che però si compongono a costruire un'identità nazionale”.

Aver invertito la “macina del tempo” ha consentito in questi anni di dare alla Taranta un’identità riconoscibile e diffusa ormai in un ambito anche più vasto dei confini nazionali: evidentemente, questa musica tocca punti sensibili dell’essere umano, e i punti sensibili non hanno confini.

Nell’edizione 2013, la XVI, Maestro Concertatore del Festival sarà Giovanni Sollima. Ma quale Giovanni Sollima: il musicista di formazione classica che studia i madrigali di Gesualdo da Venosa e il repertorio barocco, l’autore e l’interprete di tanta musica contemporanea, l’artista siciliano affascinato da Philip Glass e Steve Reich, il collaboratore di Bob Wilson, Peter Greenaway, Carolyn Carlson, il fondatore dell’orchestra dei cento violoncelli che si è esibita anche al recente concerto del Primo Maggio, il docente ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia? Abbiamo pensato a tutti questi Giovanni Sollima, cioè, in definitiva, a Giovanni Sollima e alla sua capacità di non smarrirsi mai conservando, in ognuna e tutte di queste metamorfosi, la propria riconoscibilità. A lui abbiamo chiesto di confrontarsi con la musica del Salento, con la sua forza ritmica, con il suo richiamo ancestrale, con la sua contemporaneità. Giovanni ha risposto con entusiasmo.

Con lui, alcuni ospiti - Alfio Antico, Miguel Angel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos - che come sempre non saranno ospiti capitati lì per caso, ma artisti che hanno accettato di confrontare la loro musica e la loro danza con la tradizione salentina. Ci sono anche momenti di protagonismo di alcuni musicisti salentini, elementi storici dell’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", che hanno oramai raggiunto un riconosciuto livello di autonomia artistica e che meritano l’abbraccio del loro pubblico.

Sandro Cappelletto, Direttore Artistico Concertone "La Notte della Taranta"

Il Concertone 2013

La grande serata finale del Festival "La Notte della Taranta", capace di coinvolgere ogni anno oltre centomila spettatori, giunti da tutta Italia e dall'estero, in una lunga notte di musica e ballo. Il pre-Concertone dedicato all'incontro e alla ricerca fra culture, tradizioni e innovazioni musicali e lo straordinario Concertone con l'Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" diretta dal Maestro Concertatore e la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali.

SABATO 24 AGOSTO DALLE ORE 19.30
Piazzale ex Convento degli Agostiniani, Melpignano (LE)

Trasmesso in diretta su Radio3Rai e Cielo (canale in chiaro del digitale terreste visibile al numero 26).

PRE-CONCERTONE

Cantori dei Menamenamò
Canzoniere Grecanico Salentino
Eugenio Bennato

CONCERTONE

Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", diretta dal Maestro Concertatore Giovanni Sollima
Assistente musicale: Claudio Prima
Ospiti del Concertone: Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos

Orchestra Popolare "La Notte della Taranta": voce Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Anna Cinzia Villani; tamburello Piero Balsamo, Vito De Lorenzi, Riccardo Laganà, Martina Zecca, Edoardo D'Ambrosio Zimba; organetto Claudio Prima; fisarmonica Roberto Gemma; mandola Gianluca Longo; chitarra battente Attilio Turrisi; chitarra Massimiliano De Marco; basso Silvio Maria Cantoro; batteria Antonio Marra; percussioni Alessandro Monteduro; danza Maristella Martella (coordinamento), Piero Balsamo, Laura Boccadamo, Andrea Caracuta, Laura De Ronzo, Silvia Perrone, Lucia Scarabino.

Con la partecipazione di: Antonio Castrignanò, Mauro Durante, Emanuele Licci, Maria Mazzotta
Ospiti dell'orchestra: Venticello, Manuela Adamo, Jesus Bautista, Corrado Bungaro, Sara Calvanelli, Giancarlo Parisi, Andrea Senatore

Direttore Artistico: Sandro Cappelletto
Coordinatore Artistico: Sergio Torsello

XVI Festival "La Notte della Taranta", dal 6 al 24 agosto 2013, Concertone finale di Melpignano (LE)INFORMAZIONI

Fondazione La Notte della Taranta

C/o Mediateca di Melpignano, Via Dafni 11, 73020 Melpignano (LE)
Tel. 0836 1968020 fax 0836 1968021
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.lanottedellataranta.it