"ACQUISTI UN UOVO, REGALI UN LIBRO"

Solidarietà e Servizi
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Campagna di solidarietà:"Acquisti un uovo, regali un libro ai bambini saharawi". Ci rivolgiamo a tutti per chiedere collaborazione, anche quest'anno, per la diffusione delle uova di cioccolato: il ricavato della vendita contribuirà alla realizzazione di biblioteche per i bambini e i giovani del popolo saharawi.

Le uova "giganti" sono prodotte dalla fabbrica artigianale REALE, sono di ottima qualità, 400 grammi con sorpresa. Il prezzo resta fermo ai 10 euro, prezzo competitivo rispetto anche alle altre uova che si trovano nei negozi.

Quest'anno le uova finanzieranno il progetto "ACQUISTI UN UOVO, REGALI UN LIBRO". Ogni uovo acquistato ci permetterà di comprare un libro da regalare alle scuole o ai centri giovanili dei campi profughi saharawi di Auserd e Ayoun, dove, a breve, creeremo per la prima volta delle biblioteche. I bambini o i giovani saharawi conoscono soltanto i libri di testo ed avere una vera biblioteca permetterà loro di acquisire il piacere della lettura e sviluppare maggiormente le loro conoscenze e la loro fantasia.

VI CHIEDIAMO:

  • Far circolare questo appello tra amici, parenti, colleghi di lavoro.
  • Prenotare le uova di cioccolato e comunicare il numero di ordinazioni ENTRO il 12 MARZO (telefonando, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Un sentito ringraziamento a chiunque vorrà contribuire al progetto da parte di Uberto Morozzo, Presidente dell'associazione Limone nel Verde onlus.

Per eventuali informazioni potete contattare Anna Maria Gabellini che si occupa delle prenotazioni (339 3204449).

Il popolo Saharawi, letteralmente popolo del deserto, deriva dalla fusione di tribù berbere e beduine autoctone e di elementi arabo-yemeniti.
I Saharawi attualmente vivono divisi tra il Sahara Occidentale, occupato per il 70% illegalmente dal Marocco dal 1975, i territori liberati (circa il 30%) dal Fronte Polisario e i campi profughi in Algeria. Il Marocco, per proteggere le sue conquiste, ha eretto il cosiddetto “Muro della vergogna”, lungo 2400 km, circondato da tre milioni di mine e sorvegliato da 130.000 mila soldati. Numerose risoluzioni dell’ONU, hanno stabilito il diritto del popolo saharawi al ricongiungimento e all’autodeterminazione, con il conseguente ritiro del Marocco, ma a tutt’oggi nessuna di queste ha dato esiti concreti. Nei territori occupati continuano pesanti violazioni dei diritti umani, torture e arresti arbitrari da parte del Marocco. Trentacinque anni fa centinaia di migliaia di saharawi, per sfuggire all’occupazione marocchina, hanno trovato rifugio in campi profughi posti nell’hammada attorno a Tindouf, città a sud-ovest dell’Algeria, un deserto di pietre e sassi, privo di acqua, con scarsissima vegetazione, uno dei luoghi più ostili della Terra. Qui il 27 febbraio del 1976 viene proclamata la R.A.S.D , la Repubblica Araba Democratica Saharawi, riconosciuta da oltre 70 paesi nel mondo. 

INFORMAZIONI

Associazione Limone nel Verde onlus

Viale dei Quattro Venti 136, 00152 Roma
Cell. 339 4795275
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.limonenelverde.it