Giorno della Memoria

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Lizzano (TA), dal 27 al 31 gennaio 2016 - La mostra di quadri del Socio DLF Rosario Rosafio, allestita nei saloni della Scuola dell’Infanzia Santa Laura di Lizzano, dal 27 al 31 gennaio 2016, ha suscitato in noi tanta commozione per la cruda realtà delle immagini impresse sulle tele, ma anche per lo stupore che esse hanno suscitato nei ragazzi. La mostra ha avuto una grande partecipazione; massiccia la presenza degli alunni delle scuole, elementari e medie, e anche di autorità civili, militari e religiose.

All’apertura della manifestazione, dopo una breve presentazione di Antimo Strusi, presidente DLF Taranto, il Sindaco di Lizzano avv. Dario Macripò è intervenuto salutando i presenti e complimentandosi con l’Organizzazione, per l’impegno del DLF Taranto come associazione ed evidenziando con un breve discorso le motivazioni di questo evento.

Terminato il discorso, il Sindaco ha rivolto un ringraziamento a tutti i presenti e ha dato la parola alla scrittrice Maddalena Corigliano, che ha regalato ai ragazzi e a noi tutti l’analisi storica degli accadimenti in questione. Descrivendo la storia del Terzo Reich di Hitler, ha enunciato le cause che portarono allo sterminio degli Ebrei. Le cause furono principalmente due, la prima economica e la seconda ideologica. Il silenzio in sala ha manifestato l’attenzione dei presenti e in particolar modo il coinvolgimento dei ragazzi nell’ascoltare la relatrice, che ricordava a tutti le varie fasi di ghettizzazione e deportazione degli Ebrei e non solo, in tutta Europa, compresa la nostra Italia. Al termine del discorso, molto impegnativo ma non noioso, i ragazzi stemperavano la loro attenzione con un sospiro di sollievo.

Altro intervento carico di significato e valore, è stato quello del Parroco Don Pio Montagna, che, dopo un brevissimo intervento, ha concluso affermando che per evitare i guasti del passato la parola magica è TOLLERANZA, solo così si scongiurano episodi simili ai nostri giorni.
Una volta terminata la relazione sulla Shoah, tutti i ragazzi, accompagnati dagli autori delle tele esposte, hanno visitato la mostra e ottenuto risposte molto esaurienti sul contenuto delle opere.

Durante i giorni dell’esposizione, abbiamo notato come tutti gli intervenuti fossero “stregati” dall’atmosfera di raccoglimento nella sala, che raccontava in immagini la storia più nefasta del secolo passato.
Infine, dopo tanta compostezza e silenzio, domenica 31 gennaio, a conclusione della manifestazione dedicata al Giorno della Memoria, tutti i presenti si sono scatenati con musica, balli e con la consumazione del buffet offerto.

L’Associazione DLF Taranto ringrazia tutti i partecipanti e, in particolar modo, la signora Anna Bucci, socia DLF e gestore della scuola S. Laura; l’Associazione Arte e Fantasia di Talsano per le opere messe a disposizione e per la grande collaborazione; la scrittrice Maddalena Corigliano, relatrice della manifestazione; infine, tutti coloro i quali, con il loro apporto, hanno contribuito alla riuscita dell’evento.


Sembra passato tanto tempo, ma in realtà si tratta di fatti accaduti solo una settantina di anni fa. L’Olocausto, ossia, lo sterminio sistematico degli ebrei da parte del regime nazista, è un triste tassello della storia recente dell’Europa. Ma cos’è la Shoah, anzi, cosa è stata questa immane tragedia che ha eliminato 6 milioni di ebrei negli anni a cavallo tra i Trenta e i Quaranta del ventesimo secolo?

Circa due terzi degli ebrei di Europa non esistono più. Milioni di ebrei, e non solo, sono stati uccisi nei campi di concentramento, ideati e resi operativi dal regime nazista di Adolf Hitler. Olocausto, Shoah, sterminio degli ebrei, questo tristissimo capitolo della storia ha diversi nomi, ma un solo risultato. Ecco allora cos’è la Shoah e perché è importante ricordare.

Perché si chiama Shoah

Disastro, catastrofe, desolazione. Ecco cosa significa il termine ebraico Shoah, utilizzato per etichettare l’orrore vissuto dagli ebrei di Europa durante il regime di Hitler. Il nome fu usato la prima volta dalla comunità ebraica nel 1940 per definire l’eliminazione degli ebrei polacchi. Nel termine olocausto, che significa “sacrificio” invece, solitamente si include lo sterminio nazista anche di altri gruppi etnici o religiosi.

Cos’è stata la Shoah

Non è facile spiegare in poche righe cos’è stata la Shoah. Il genocidio è avvenuto nei campi di concentramento, i cosiddetti lager, luoghi di prigionia da cui era impossibile scappare. Se le vittime di religione ebraica furono circa 6 milioni, in totale, nei lager morirono 15 milioni di persone. All’orrore della prigionia, in cui se non si veniva uccisi si moriva di stenti, si accompagna il fatto che questo sterminio fu organizzato nei minimi dettagli dalla macchina burocratica nazista. A capo di quest’organizzazione, il gerarca Adolf Eichmann. Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra il giorno della memoria, dedicato alle vittime della Shoah e dell’olocausto. La data cade nel giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche liberarono i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz. Solo in quel momento fu scoperto tutto l’orrore del piano di sterminio degli ebrei da parte del regime nazista.

Pertanto, nel GIORNO DELLA MEMORIA, 27 gennaio 2016, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale DLF, INAT e HDI Assicurazioni, con l’organizzazione di un’esposizione pittorica del nostro socio Rosario Rosafio e in collaborazione con l’Associazione Arte e Fantasia, il DLF Taranto si propone di risvegliare le coscienze e raccontare alle scolaresche che interverranno, e non solo, lo sterminio perpetrato dai nazisti. La scrittrice Maddalena Corigliano illustrerà il Nazismo, con tutte le sue nefandezze, alle scolaresche presenti.

Il giorno 27 gennaio 2016, dalle ore 9.00 fino alle 20.00, con ingresso libero per tutti, nella Scuola dell’Infanzia S. Laura di Lizzano sarà ricordata la Shoah. Al termine della manifestazione, nel salone delle feste della scuola sarà offerto ai presenti un buffet.
Dopo la Giornata della Memoria, il 27 gennaio, la mostra resterà aperta, dal 28 al 31 gennaio, con orario 9.00 - 13.00.

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INFORMAZIONI

Associazione DLF Taranto

Tel. 099 9556713
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Antimo Strusi cell. 328 9441034