I conservatori di musica e i segreti dei castrati

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Napoli, sabato 5 marzo 2022 - La scuola musicale napoletana vanta una gloriosa tradizione di circa cinque secoli di storia. Infatti, fu a partire dalla prima metà del Cinquecento che sorsero a Napoli quattro Conservatori di musica, nei quali si sviluppò un'arte musicale apprezzata in tutta l'Europa, ed entrata a buon diritto nella Storia.

All'inizio, tali istituzioni nacquero con il pio intento di raccogliere dalla strada ragazzi orfani, abbandonati, di ospitarli in collegi retti dalla pubblica carità, e di dar loro un'educazione finalizzata a una occupazione come artigiani. Pur tuttavia tali allievi, detti figlioli, venivano anche istruiti nel canto, collegato alle funzioni religiose della cappella cui s'intitolava il Conservatorio; poi, man mano, l'attività musicale divenne quella principale, e si sviluppò in modo professionale.

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

Ore 7.00 ritrovo dei partecipanti a Roma Piazzale Ostiense, sistemazione in Bus GT e partenza per Napoli. 
I quattro conservatori sono: Santa Maria a Loreto, il conservatorio della Pietà dei Turchini, il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo e il conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana. Con il termine "conservatorio" nel Regno di Napoli, all'inizio del Cinquecento, si intendeva la conservazione degli orfani e dei bambini di strada; solo successivamente, a partire dalla seconda metà del Cinquecento, diventeranno scuole di musica e di canto perché furono introdotte la musica ed il canto come materie principali.
Ai bambini, prima della pubertà, veniva praticata la castrazione per assicurare il mantenimento della “voce bianca”. La pratica della castrazione avveniva ai Quartieri spagnoli, fatta da barbieri o conciatori, molte volte erano proprio i familiari di questi bambini a scegliere per loro questa carriera perché avere uno “scoglionato” in casa significava diventare ricchissimi.

A metà dell’Ottocento i conservatori confluirono tutti in quello di San Pietro a Majella per volontà del Re Ferdinando II, mentre la pratica di castrare fu vietata per sempre solo all’inizio del Novecento per volontà del Papa.

Il tour prevede partenza da Porta Capuana dove in esterno si vede il conservatorio di Sant'Onofrio, attraverso Via Tribunali si vede esterno il conservatorio dei poveri di Gesù Cristo e visita al conservatorio di San Pietro a Majella.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visita della Pietà dei Turchini con ingresso in chiesa e palazzo Majorana (esterno) dove viveva Caffarelli il Castrato che cantava solo per il re di Spagna. Sul cartiglio del portale si legge "Amphion Thebas, ego domum”. Caffarelli o Caffariello, pseudonimo di Gaetano Majorano (Bitonto, 12 aprile 1710 - Napoli, 31 gennaio 1783), è stato un cantante castrato italiano del XVIII secolo.
Breve tempo libero e partenza per il rientro a Roma con arrivo previsto in serata.

Per motivi tecnici l’ordine delle visite potrebbe essere modificato.

 

Quota di partecipazione: € 65,00
  • La quota comprende:
    Bus GT accuratamente sanificato, visita guidata, pranzo in ristorante, bevande ai pasti, accompagnatore, assicurazione medico-bagaglio con estensione Covid-19.
  • La quota non comprende:
    Ingressi dove previsti, mance ed extra e tutto quanto non espressamente indicato ne La quota comprende.
 
Chiostro Conservatorio la Majella

Fondato più di due secoli fa, il Conservatorio San Pietro a Majella è uno degli istituti musicali più conosciuti in Italia e in Europa. Negli anni ha ospitato numerosi allievi, molti dei quali diventati poi musicisti di fama internazionale, e ancora oggi il complesso è una fucina di talenti.

Beethoven, presso il Conservatorio di San Pietro a Majella (Napoli). Scultura di Francesco Jerace del 1985

 

N.B.: Tutti i nostri tour sono effettuati rispettando le norme governative anti Covid-19: mascherina obbligatoria, distanziamento nei ristoranti, posti in pullman occupati rispettando le normative di legge vigenti. Regolare igienizzazione come da disposizioni di legge.
Per partecipare alle iniziative del DLF Roma è necessaria la tessera d'iscrizione. E' possibile stipulare polizza facoltativa annullamento viaggio da richiedere all'atto della prenotazione.

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

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