L'Associazione Amici delle Acque e dei Sotterranei di Bologna si occupa della promozione e dello sviluppo della conoscenza della storia idraulica, dei sotterranei e delle bellezze nascoste della città di Bologna e dei suoi dintorni. L’Associazione organizza visite guidate che consentono di ripercorrere la gran parte dei canali sotterranei.
Alcuni dei luoghi visitati:
Acquedotto Romano
Visitabile per un tratto di qualche centinaio di metri, il cunicolo permette il passaggio di un uomo in piedi. Lungo ben 18 Km conduce l’acqua del Fiume Setta fino a Porta S. Mamolo…
Bagni di Mario
Nome erroneamente dato alla Cisterna di Valverde. Di epoca rinascimentale (1563) eseguita da Tommaso Laureti, architetto palermitano…
Canale Cavaticcio e Centrale Idroelettrica
L'antico Cavadizzo o canale del comune fu realizzato nell'alveo del rio Vallescura per alimentare il Navile…
Canale di Reno
Il Canale di Reno prende origine dalla Chiusa sul fiume Reno a Casalecchio. Lungo il Cavaticcio sorsero vari mulini da grano grazie ad un salto di 14 metri. Esso fu completamente coperto negli anni '50…
Canale Navile
L’origine del Canale Navile si perde nella notte dei tempi. Probabilmente già in età romana esistevano delle tratte navigabili attraverso le acque basse della grande palude. Per circa 700 anni fu la principale via di comunicazione per tutti i porti dell’Adriatico…
Centrale Idroelettrica del Battiferro
La storia del luogo del Battiferro, detto anche “basse della Beverara”, è molto articolata…
Chiesa e Cripta dei SS. Vitale e Agricola
La tradizione afferma che in questo luogo sorgesse l’Arena di Bononia dove si svolgevano i ludi gladiatori e le esecuzioni capitali…
Chiusa di Casalecchio di Reno
L’origine della prima chiusa e della derivazione delle acque del Reno è databile tra il 1000 e il 1191. Allora era strutturata come una palizzata di grossi legni conficcati nell’alveo fluviale, collegati fra loro da traverse fissate con ferle e funi…
Cripta di San Zama
L’Abbadia dei SS. Naborre e Felice (ove è custodita la Cripta di S. Zama) è l’attuale sede dell’Ospedale Militare di Bologna. In questo luogo già nel III secolo d.C. esisteva il primo e più importante centro di diffusione del cristianesimo…
Fonte della Remonda
Nel 1433 ebbero inizi i lavori per condurre in città l’acqua della sorgente Remonda situata sotto San Michele in Bosco e vicina all’attuale Via Codivilla…
La Bova
Antico Porto del Maccagnano e luogo di confluenza tra il Canale Cavaticcio, il Canale delle Moline, il Torrente Aposa e origine del Canale Navile…
Opificio della Grada
Le prime notizie certe si hanno nel 1680, anno in cui ...”si richiede di costruire un edificio che si farebbe nel pezzo di Ponente sopra il Canale di Reno, che rimane isolato di qua dal ponte della strada alla Grata di Reno”…
Porto Naviglio
Con questo breve scritto si vogliono raccontare le vicende principali del Porto cittadino, che, comunque è sempre stato legato in maniera indissolubile al Canale Navile…
Sala Borsa
Fulcro vitale della città tanto che ne fu importante centro economico. Oggi questo spazio occupa quello che fu il Giardino dei Semplici, ovvero il primo Orto Botanico dell’Università che veniva usato per la coltivazione delle piante acquatiche…
Sotterraneo del Nettuno
Il condotto, che oggi viene usato essenzialmente per usi di manutenzione della fontana omonima, altro non è che il punto terminale del cunicolo che partiva dalla Conserva di Valverde…
Villa Guastavillani
Nel 1575 il cardinale Filippo Guastavillani, nipote del papa Gregorio XIII, fece costruire sul monte di Barbiano, a Bologna, un palazzo di dimensioni grandiose, tanto che fu spianata la sommità di un colle per fare posto al grande edificio…
Torrente Aposa
Unico corso d’acqua naturale di Bologna. Lungo circa 7500 metri, nasce dalle colline sopra Roncrio fuori Porta S. Mamolo, per terminare nel Canale Navile al Sostegno del Maccagnano in Via Bovi Campeggi.
INFORMAZIONI
Eventi organizzati per gruppi di Soci DLF:
- Segreteria DLF Bologna tel. 0514193180 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amici delle Acque e dei sotterranei di Bologna
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