Roma, Garbatella, venerdì 21 giugno 2013, dalle ore 19 - L’associazione Limone nel Verde onlus invita tutti ad una Cena di Solidarietà a favore del popolo Saharawi, che da anni vive sud del deserto dell'Algeria, lontano dalla propria terra originaria. Intendiamo raccogliere fondi per la ristrutturazione di scuole nei campi profughi di Auserd e El Ayoun e per l’acquisto di materiale didattico, quasi del tutto mancante nelle classi Saharawi.
Appuntamento venerdì 21 giugno dalle 19 in poi a “La Villetta” storico edificio della Garbatella, in Via Francesco Passino 26.
Chi di voi ha già partecipato ad altre nostre iniziative analoghe, sa che sono appuntamenti imperdibili, pieni di musica, cibo e amicizia. Per chi invece non ha ancora avuto occasione di conoscerci, questa sarà un'occasione in più per stare con noi e condividere i nostri progetti d'aiuto.
PROGRAMMA
- Dalle 19 alle 20 accoglienza.
- Ore 20.30 breve introduzione da parte di un membro della RASD (Repubblica Araba Saharawi) sulla situazione saharawi e da un rappresentante dell’associazione Limone nel Verde sui progetti in corso nei campi profughi.
- Ore 21 cena.
- A seguire: proiezioni di video sui progetti in corso nei campi profughi, musica, balli.
Sarà aperto anche un mercatino con oggetti artigianali Saharawi.
COSTO della CENA: € 15 ad adulto e € 7 euro a bambino.
Prenotazioni entro martedì 18 giugno (per permetterci di predisporre la cena): cell. 339 4795275 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per dare una mano nell’organizzazione (cucinare qualche dolce o pietanza; aiutare durante la cena ecc): contattateci! Vi aspettiamo numerosi per trascorrere una piacevole serata all’insegna della solidarietà.
Il popolo Saharawi, letteralmente popolo del deserto, deriva dalla fusione di tribù berbere e beduine autoctone e di elementi arabo-yemeniti. I Saharawi attualmente vivono divisi tra il Sahara Occidentale, occupato per il 70% illegalmente dal Marocco dal 1975, i territori liberati (circa il 30%) dal Fronte Polisario e i campi profughi in Algeria.
Il Marocco, per proteggere le sue conquiste, ha eretto il cosiddetto “Muro della vergogna”, lungo 2400 km, circondato da tre milioni di mine e sorvegliato da 130.000 mila soldati. Numerose risoluzioni dell’ONU, hanno stabilito il diritto del popolo Saharawi al ricongiungimento e all’autodeterminazione, con il conseguente ritiro del Marocco, ma a tutt’oggi nessuna di queste ha dato esiti concreti. Nei territori occupati continuano pesanti violazioni dei diritti umani, torture e arresti arbitrari da parte del Marocco.
Trentacinque anni fa centinaia di migliaia di Saharawi, per sfuggire all’occupazione marocchina, hanno trovato rifugio in campi profughi posti nell’hammada attorno a Tindouf, città a sud-ovest dell’Algeria, un deserto di pietre e sassi, privo di acqua, con scarsissima vegetazione, uno dei luoghi più ostili della Terra. Qui il 27 febbraio del 1976 viene proclamata la RASD, la Repubblica Araba Democratica Saharawi, riconosciuta da oltre 70 paesi nel mondo.
Per saperne di più sul popolo Saharawi e sull’Associazione Limone nel Verde visita il sito www.limonenelverde.org
PRENOTAZIONI O INFORMAZIONI
Associazione Limone nel Verde onlus
Viale dei Quattro Venti 136, 00152 Roma
Cell. 339 4795275
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.limonenelverde.it