Con due miliardi di persone che navigano più o meno abitualmente sulla rete, Internet è diventato il mondo più affollato dell’Universo. E destinato ad affollarsi sempre più, visto che la maggior parte degli abitanti del Pianeta non ha ancora un pc. Per non dire, poi, della quantità di informazioni disponibili: una cifra impossibile da leggere, secondo una stima riferita al 2008, che ha individuato il numero 9570 seguito da diciotto zeri (avete letto bene: diciotto).
In questo mostruoso brodo tutt’altro che primordiale, fatto di informazioni immateriali le cui dimensioni sono per fortuna contenute negli spazi dei server, un posto non certo secondario lo occupano i file in cui si parla di ferrovia: cercando semplicemente la parola “treno”, su Google compaiono ad esempio 22.800.000 risultati, che scendono a poco meno di 10.000.000 scrivendo “ferrovia” o “ferrovie”.
Numeri enormi, che variano col variare del tipo di ricerca, più o meno specifica, ma che concorrono a testimoniare quale sia il potere di attrazione che il treno continua a esercitare sulle persone. E non solo per motivi di viaggio: ai siti commerciali degli operatori ferroviari (Trenitalia, Sncf, DB o ferrovie secondarie, ad esempio) si affiancano molti altri portali o blog dedicati alle più diverse finalità e gestiti da modellisti, fotografi, sindacati, pendolari, giornalisti, appassionati di simulatori di guida. In Inghilterra esiste persino un sito dedicato ai pittori ferroviari (railart.co.uk) una categoria che credevamo estinta da tempo e che invece continua a coinvolgere molti estimatori.
Intere reti ferroviarie, con le loro storie, le curiosità e le specificità, vivono sulla Rete delle reti. Interessante verificare su Internet gli abbinamenti “treno e”: treno e cinema offre oltre 12 milioni di risultati, treno e teatro più di 5 milioni, treno e letteratura quasi 3 milioni, treno e fotografia 4. Meno quotato (poco meno di 300.000 risultati) è train watching, hobby per palati fini molto diffuso soprattutto negli scenari spettacolari degli Stati Uniti, affine per scopi al più conosciuto bird watching.
Un campo che in materia di treni e ferrovie si è molto sviluppato negli ultimi anni è poi quello dell’informazione tematica. Le stesse Ferrovie dello Stato (prima ancora di diventare “Italiane”), hanno sentito l’esigenza di ampliare gli spazi dedicati alle news arrivando a lanciare un vero e proprio quotidiano online, fsnews.it, dal 2007 punto di riferimento per i clienti che vogliono viaggiare informati e per i giornalisti. Non istituzionale è poi ferrovie.it, portale dedicato ai trasporti e in modo particolare a quelli su ferro, così come l’agenzia giornalistica ferpress.it, nata nel 2010, mentre è molto più rivolto alla tecnica il sito duegieditrice.it, nel quale la sezione Tuttotreno offre comunque interessanti news.
Per chi si vuole informare, come si può constatare in questa sintetica panoramica, non ci sono limiti. Con un po’ di pazienza e una sana dose di curiosità, quindi, tutte le informazioni sono veramente a portata di clic. Detto tra noi, scusandoci per l’autocitazione, anche qui: su queste pagine di dlf.it a cui vi siete collegati.
Se il treno viaggia sul web
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