Verona, 12 ottobre 2018 - E’ stata inaugurata in un ampio spazio nella stazione ferroviaria di Verona Porta Vescovo, alle ore 10.30 di venerdì 12 ottobre, l’Aula Didattica che l’Associazione DLF Verona, insieme al suo Gruppo di Fermodellisti e alla Direzione Compartimentale Rete Ferroviaria Italiana Spa, ha realizzato per destinarla alle attività che il Progetto Scuola Ferrovia in questo territorio rivolge ai ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Il progetto ha il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, nell’ambito territoriale di Verona.
Nell’aula didattica permanente sono stati allestiti plastici ferroviari ed un simulatore di guida del treno video-assistito, tramite i quali gli alunni potranno verificare e sperimentare i principi fondamentali della circolazione dei treni.
La finalità del Progetto Scuola Ferrovia del Dopolavoro Ferroviario è quella di trasmettere ai giovani i temi fondamentali che dimostrano l’efficacia dell’uso del treno come mezzo di trasporto: sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. E ospitare le scolaresche in questa aula didattica, secondo il calendario di incontri previsto dal progetto stesso, servirà a questo scopo.
All’inaugurazione sono intervenuti:
- Dino ANDREONE, Presidente Associazione DLF Verona
- Sandro MANTOVANI, Responsabile Progetto Scuola Ferrovia DLF Verona
- Michelangelo MARTINI, Dirigente dell’Unità Sud della Direzione Territoriale Produzione Verona di RFI Spa
- Dott.ssa Roberta ISOLI, Dirigente Ufficio Scolastico territoriale
- Luca ZANOTTO, Vice Sindaco del Comune di Verona
- Anna GRASSI, Consigliere del Comune di Verona
- Marco ZANDOMENEGHI, Consigliere del Comune di Verona
- Davide DI MICHELI, Consigliere della Provincia di Verona con delega all'Istruzione e politiche scolastiche
- Dott. Giuseppe SINATRA, Dirigente Compartimentale Polizia Ferroviaria Verona
- Don Marco PICCOLI, Direttore Ufficio Scuola della Diocesi di Verona
- Armando MASSIMIANI, Vice Presidente Associazione Nazionale DLF
- Mario BONIVENTO, Segretario Associazione Nazionale DLF
Gli interventi che si sono succeduti, dopo il taglio del nastro tricolore, hanno sottolineato l’impegno profuso dalle parti coinvolte nella realizzazione di questa impresa e ripetuto i ringraziamenti a quanti vi hanno creduto e partecipato, specie ai volontari che si sono spesi nel raggiungere il risultato.
Umberto INGENITO, Quadro aziendale Mercitalia Rail e componente del Gruppo Fermodellisti DLF Verona, ha mostrato ai curiosi il funzionamento del simulatore di guida dei treni da lui ideato, un’evoluzione del software Train Simulator, caricato su pc e collegato al banco di guida, in cui è stata applicata la traccia della linea ferroviaria Verona-Modena e utilizzato il disegno della locomotiva elettrica 656, per la vista interna e per quella esterna.
Gianfranco FANTINA, altro componente del Gruppo Fermodellisti DLF Verona, ha illustrato i quattro plastici ferroviari esposti nella sala: uno è quello che riproduce il blocco automatico dei treni sui binari e la segnalazione ad essi tramite semafori. Un altro plastico riproduce il Deposito ferroviario di Chiasso, con la rotonda per il movimento delle locomotive, i binari a doppio scartamento e a scartamento metrico e i piccoli lampioncini accesi. Il terzo plastico ricostruisce la linea ferroviaria Verona-Brennero, con passaggio alla stazione di Parona ed è ancora grande, nonostante che buona parte sia andata persa in un incendio di due anni fa. Il quarto ed ultimo dei plastici esposti rappresenta una linea del Veneto, è composto da 5 moduli da cm 120x60, per un totale di circa 6 metri di sviluppo, ed ha le parti terminali predisposte ad essere agganciate a quelle di altri plastici durante la manifestazione internazionale promossa da EUROTRAK AMETIA, associazione che sostiene lo sviluppo del modellismo ferroviario presso i suoi membri ed il grande pubblico, prende parte agli scambi culturali, sociali ed economici tra i suoi membri ed incoraggia, inoltre, la comprensione internazionale.
Dopo gli interventi delle autorità e la benedizione dell’aula da parte di don Marco Piccoli, è stato offerto un ricco buffet a tutti i partecipanti.
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