Milano, 25 maggio 2016 - L’accoglienza è sempre delle migliori, nel padiglione navale del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, in Via Olona a Milano, dove la splendida Sala Biancamano (la ricostruzione del ponte di comando del transatlantico Conte Biancamano, 1925) è messa a disposizione dell’Associazione DLF Milano che conclude qui ogni anno il suo Progetto Scuola Ferrovia, con una mattinata dedicata al bilancio dell’attività effettuata, ai ringraziamenti, alla premiazione dei migliori elaborati prodotti dalle scolaresche e animata dal concerto dei giovani musicisti della scuola secondaria di 1° grado “Trevisani Scaetta” (ICS “Paolo e Larissa Pini”) di Milano.
Al Progetto Scuola Ferrovia, organizzato da ben 13 anni dai soci volontari, ferrovieri in servizio e in pensione, dell’Associazione DLF Milano e da collaboratori esterni al DLF, partecipa un numero sempre crescente di ragazzi e di insegnanti: oltre 9000 quest’anno!
E un folto gruppo di questi partecipanti si è presentato alla manifestazione finale, a Milano, mercoledì 25 maggio 2016, nonostante che quel giorno fosse in corso uno sciopero locale dei trasporti che ha impedito ad alcuni di intervenire, come ad esempio al presidente DLF Milano, Pino Tuscano, o al presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
Al loro posto hanno parlato il vice presidente DLF Milano, Santo Calveri, e Manfredo Pavesi Negri, vice presidente della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Regione Lombardia, nonché fotografo per l'occasione e autore dello SLIDE SHOW con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti. Quest’ultimo ha ricordato il concorso promosso dalla Cesare Pozzo, nell’ambito di questa 13esima edizione del progetto, sul tema "Solidarietà come forma di impegno, di aiuto a chi ne ha bisogno” e il premio da assegnare alla classe vincitrice.
Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo, ha aperto la serie degli interventi con una sorta di dichiarazione d’amore per il treno. Pier Visigalli, in rappresentanza dell'Associazione Europea Chemins de Fer AEC, tra i partner del progetto, ha seguito questa scia e ha raccontato della passione per il treno ritrovata con l’arrivo della pensione.
Ombretta Maltagliati, insegnante della scuola primaria "Omero" (ICS Koinè) di Monza, come pure gli altri insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi nell’avventura rappresentata dal Progetto Scuola Ferrovia, ha espresso un sentito ringraziamento ai responsabili del progetto per la disponibilità e l’impegno profusi nel seguirne tutte le fasi, ringraziamento esteso a tutti i soci del DLF Milano che hanno collaborato alla sua riuscita.
Appassionato è risultato anche l’intervento dell’Ing. Francesco Abate, Dirigente RFI ora in pensione, che ha voluto puntualizzare come il treno sia il mezzo di trasporto più sicuro, oltre al più ecologico, questo in risposta alla polemica suscitata dai recenti casi di pedoni travolti da treni, problema al quale si stanno in ogni caso cercando soluzioni.
Sorprendente è risultata la presentazione, a cura degli allievi della classe III B1 dell’ITIS “P. Hensemberger” di Monza, del plastico realizzato per il progetto Scuola Ferrovia, con la collaborazione dell’insegnante dei laboratori di Elettrotecnica, Elettronica e TDP, riproducente il moto di una locomotiva su binari, condotta da cabina di controllo e cabina di sicurezza, perfettamente funzionante. I ragazzi grazie a Scuola Ferrovia imparano il funzionamento del treno!
A chiusura della manifestazione, Sante Mazziero e Stefano Scuncia, gli infaticabili promotori del Progetto Scuola Ferrovia DLF Milano, hanno invitato tutti i convenuti, e per primi i ragazzi, al buffet di cibi e bevande servito nell’atrio del Museo, con un arrivederci al prossimo anno!
Galleria di immagini
Alcuni dei lavori realizzati dai ragazzi
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