La realizzazione del progetto Scuola Ferrovia-Stop al vandalismo dell’Associazione DLF Arezzo ha avuto il suo corso nell’anno scolastico 2022-2023, in cui sono stati coinvolti tutti gli Istituti Comprensivi della provincia di Arezzo che hanno voluto aderire all’invito. Le attività relative al progetto sono state presentate dal DLF Arezzo già nei mesi di settembre-ottobre agli insegnanti e dirigenti scolastici, sia delle scuole aderenti al progetto nelle scorse edizioni, sia delle nuove. Attraverso le lettere di presentazione, redatte in conformità alle linee guida proposte dal progetto nazionale, DLF Arezzo è riuscito a moltiplicare le adesioni degli Istituti Comprensivi di ogni ordine e grado, distribuiti nelle vallate del vasto territorio della provincia aretina.
Quest'anno il progetto Scuola Ferrovia-Stop al vandalismo del DLF Arezzo ha coinvolto 11 Istituti Comprensivi di ogni ordine e grado per un totale di 724 allievi:
- 4 classi di scuole secondarie di secondo grado con 99 studenti;
- 11 classi di scuole secondarie di primo grado con 206 alunni;
- 21 classi di scuola primaria con 393 alunni;
- 2 classi di scuola dell’infanzia con 26 bambini.
Il percorso nelle scuole è stato effettuato dal DLF Arezzo in due momenti distinti: il primo intervento è stata la lezione teorica in classe e successivamente la visita agli impianti ferroviari scelti dagli insegnanti e guidati dal DLF Arezzo in base all’età ed al percorso scolastico degli alunni.
Gli interventi didattici sono stati effettuati nelle aule scolastiche a partire da ottobre-novembre dal gruppo di relatori così composto:
- Enrico Ercolani, Macchinista In servizio
- Emiliano Frediani, Dirigente Movimento In servizio
- Elisabetta Mancini, Capo tecnico I.E. in servizio
- Roberto Moretti, Istruttore professionale Macchina e PdB in pensione
- Paolo Chiasserini, Capo tecnico impianti sicurezza in pensione
- Goffredo Eminenti, Presidente DLF Arezzo
- Patrizio Metozzi, Capo Tecnico Officina in pensione
- Marina Guidi, Insegnante
- Donatella Zoi, Insegnante
Gli interventi riferiti alla lezione teorica sono stati suddivisi in tre sequenze di presentazioni, utilizzando il software Power Point come strumento, modulando il linguaggio e gli argomenti trattati in base alle esigenze di programma scolastico e di comprensione degli alunni.
Tre punti fermi da esporre:
- Cenni storici dalla nascita della Locomotiva a Vapore, allo sviluppo della rete ferroviaria italiana nel corso del tempo, in maniera molto sintetica ed accattivante per i bimbi delle primarie, fino a delle vere e proprie lezioni legate all’economia ed alla situazione politica e geografica italiana, facendo un excursus dal Risorgimento, passando per Unità d’Italia, la nascita delle Ferrovie dello Stato, la prima e la seconda guerra mondiale e il dopoguerra, fino ai nostri giorni per le scuole secondarie di secondo grado;
- La produzione, distribuzione ed utilizzo dell’energia elettrica, la costruzione dell’infrastruttura ferroviaria, e dei mezzi di locomozione, della loro evoluzione, i sistemi di circolazione, con l’accattivante visione di filmati “dalla parte del macchinista”;
- Ultima, ma non per importanza, la parte che riguarda il rilevante ed attuale tema del rapporto con gli impianti di sicurezza presenti nelle stazioni e quindi l’educazione civica e comportamentale necessaria per l’incolumità propria e altrui, oltre che la lezione su cosa vuol dire essere viaggiatori, e come fare un biglietto.
Gli istituti si sono avvalsi della possibilità di visitare un impianto ferroviario e solo una classe (quinta A, Convitto Nazionale di Arezzo - Scuola Primaria) ha scelto la visita alla SVISPA azienda costruttrice di forniture ferroviarie di Lucignano.
Nella stazione di Arezzo-Pescaiola, l’azienda L.F.I. ha la sala DCO, gli operatori D.O.T.E. e soprattutto il deposito locomotive e l’officina grandi riparazioni. Questa piccola stazione dentro la città, ospita varie tipologie di treni, dalle locomotive a vapore ai treni diesel, dai locomotori elettrici agli ETR 450, ai Minuetto.
La disponibilità dei dirigenti e dello staff ci ha permesso di portare le classi delle scuole che ne hanno fatto richiesta a visitare questo impianto. Per i ragazzi è stata una grande opportunità poter toccare con mano i treni, salirci sopra, scendere in fossa, vedere le reali dimensioni e ascoltare nel dettaglio le tecniche usate per il distanziamento treni e la garanzia di sicurezza che la sala operativa trasmette. Hanno spesso potuto usufruire di treni destinati a rientrare in deposito come corsette, trasformati per l’occasione in treni viaggiatori solo per loro che in assoluta libertà hanno potuto vedere e visitare in corsa treno Le visite a Pescaiola ed alla SVI, data la distanza, ci hanno permesso anche di raggiungere l’obiettivo dell’educazione al piccolo viaggio attraverso il pagamento del biglietto del treno per alunni e insegnanti.
Il rapporto con gli insegnanti è stato positivo perché hanno apprezzato lo spirito che promuove l’iniziativa, l'impegno del Dopolavoro ferroviario e il lavoro proposto in sinergia con le loro richieste.
Su indicazione del DLF Nazionale è stato promosso il Concorso “Stop al vandalismo” il cui obiettivo è la lotta al vandalismo sui treni e nelle stazioni, promuovendo la cultura del senso civico e del rispetto del bene comune.
Gli alunni delle scuole, partecipando al progetto Scuola Ferrovia e al concorso Stop al vandalismo, sono stati invitati a riflettere su quanto il vandalismo condizioni la qualità della vita di tutti e su quali siano i comportamenti corretti da osservare per custodire il patrimonio pubblico. In particolare, gli alunni delle scuole hanno potuto esprimere liberamente le loro idee in proposito, partecipando al concorso e cercando di realizzare un prodotto che ha potuto inserirsi nella campagna di sensibilizzazione sul tema della lotta al vandalismo che il Dopolavoro Ferroviario intende portare avanti per tutta la cittadinanza.
Le classi interessate hanno consegnato uno o più poster che illustrano e pubblicizzano i comportamenti contro il vandalismo, necessari per il rispetto del patrimonio pubblico.
La Commissione giudicatrice composta da 2 ferrovieri, 1 fotografo, 1 pittore e 2 insegnanti si è riunita il giorno 29 maggio 2023 per decretare i 3 vincitori e 2 menzioni speciali per opere significative e rispondenti al titolo richiesto.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un riconoscimento in materiale didattico ed un attestato per l’adesione al concorso.
I vincitori e le menzioni speciali sono stati premiati mediante bonifico bancario.
La cerimonia di premiazione è avvenuta durante una manifestazione che si è tenuta il 6 giugno 2023 ad Arezzo presso il Liceo Artistico “Piero della Francesca”, dove è stata allestita una mostra dei lavori prodotti dagli alunni dal 29 maggio al 9 giugno 2023.
Erano presenti il Presidente del DLF Arezzo, Sig. Goffredo Eminenti; il Dirigente del Convitto Nazionale di Arezzo, Dott. Luciano Tagliaferri; il Prof. Matteo Benetazzo; l’Assistente Capo coordinatore Paolo Banchetti ed il ViceIspettore Nicola Magnanensi della Polfer di Arezzo; il Gruppo dei relatori, gli alunni di alcune scuole con le rispettive insegnanti ed un gruppo di genitori.
Hanno visitato la mostra anche i ragazzi del Centro Falciai con i quali il DLF collabora in più campi.
A conclusione di questo anno l’Associazione DLF Arezzo ringrazia tutti i collaboratori del Progetto Scuola Ferrovia che hanno consentito la realizzazione di tutti gli eventi garantendo presenza, competenza e sicurezza durante le visite agli impianti.
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