Dracula al quadrato e allo specchio

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Dracula al quadrato e allo specchio, il nuovo progetto della Compagnia ‘Ndescenze, Palamostre di Udine, 29 maggio 2014, ingresso liberoPalamostre di Udine, 29 maggio 2014, ingresso libero.

Il nuovo progetto della Compagnia ‘Ndescenze: la vera storia del vampiro più famoso del mondo e la sua parodia più divertente in un’unica serata!

Quest’anno il gruppo teatrale del DLF Udine propone una serata sul tema del Conte Dracula: nella prima parte della serata vedrete una performance poetica ed evocativa sulla nota storia ambientata in Transilvania.

Il copione è stato tratto dal Dracula di Bram Stoker, un film del 1992 prodotto e diretto da Francis Ford Coppola, ispirato al romanzo Dracula dello scrittore irlandese Bram Stoker, con alcuni spunti dal musical Dracula Opera Rock della PFM.

Mentre nella seconda parte della serata vedrete una commedia adattata da una delle più belle parodie sulla figura del vampiro: Per favore, non mordermi sul collo! un film di Roman Polanski del 1967 con alcuni spunti dal musical Tanz Der Vampire del 1997.

Il film da cui è tratta la parodia è un omaggio, ricco di ironia, alla cinematografia vampiresca che cerca di riunire in un’unica pellicola tutte le situazioni tipiche del cinema vampiresco, esposte in sequenza volutamente accademica (il cacciatore di vampiri, il villaggio dei montanari, la bella insidiata dal mostro, il vampiro aristocratico e tenebroso, il mostruoso servitore, il castello tra le montagne...), epurate della loro componente più macabra per dare risalto al lato fiabesco e avventuroso, quando non esplicitamente comico, e spesso ribaltate di significato (come l’inutile crocifisso utilizzato contro il vampiro ebreo Shagall o lo specchio finale, che fa scoprire non la diversità del vampiro, ma quella dei mortali).

In un’atmosfera fiabesca e fantastica, la storia si muove liberamente tra il gotico e la commedia, mescolando abilmente i generi e sviluppandosi in una serie di trovate esilaranti.

Lo studio su Dracula invece, prevede una riflessione sulla figura del vampiro da una visuale più “umana” e “romantica” rispetto alle consuete accezioni. Transilvania, quindicesimo secolo, 1462 Anno Domini. Costantinopoli era caduta. I Turchi musulmani entravano in Europa con eserciti potenti, colpendo la Romania e minacciando tutta la cristianità. Dalla Transilvania sorse un cavaliere rumeno dell’ordine sacro del Dragone, noto come Draculea. La falsa notizia della morte dell’imperatore Vlad Tepes in guerra contro gli Ottomani porta al suicidio Elisabeta, sua sposa, Rientrando vittorioso al castello, Vlad scopre il macabro equivoco e l’atroce fine del suo amore, che amava sopra ogni cosa sulla terra. Giura allora di vendicarsi contro Dio e gli uomini per tutto il tempo che verrà, risorgendo nei secoli dalla morte.

Londra, quattro secoli dopo. Il Conte Dracula dalla Transilvania ordina a Jonathan, agente immobiliare, di acquistare per suo conto una casa a Londra. In città tutti ignorano che il Conte sia in realtà Vlad Tepes Draculea, disperato e disposto a qualsiasi cosa pur di stringere nuovamente tra le braccia la sua amata, nel frattempo reincarnatasi nella giovane Mina, la fidanzata di Jonathan. Solo Renfield, che aveva iniziato a curare le transazioni per conto di Dracula, conosce la verità... ma finisce in manicomio.

Per arrivare a Mina, Dracula dovrà liberarsi delle persone a lei vicine: il suo promesso sposo Jonathan e l’amica di sempre Lucy. Il medico Seward e il metafisico Van Helsing cercheranno di contrastare il suo cammino, ma né la scienza, né la fede potranno immaginare fin dove può arrivare l’amore di un uomo disperato.

INFORMAZIONI

Compagnia teatrale 'Ndescenze

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