Rimedi per il freddo

Hobby Scrittura
Grandezza Carattere

La RACCONTADINA e i suoi Rimedi per il freddo:
- coprirsi il collo con una sciarpa, possibilmente non sintetica e possibilmente che porti ancora un profumo o almeno un ricordo
- tenersi al caldo i piedi, pancia e reni con calzini e maglioni di lana

- raccogliere fiori da portare in casa quando piove, altrimenti fermarsi a guardarli

- preparare zuppe di verdura, calde

- impastare il pane

- prendere una decisione

- farsi una tana con quello che ti pare e dove ti pare, con accesso singolo e privato: andarci ogni volta che chiama

- annusare spesso olio di lavanda, di rosmarino e limone

- piangere, se necessario

- ridere, quando capita

- baciare, per chi può

- stare a letto con la coperta sopra gli occhi a inventare favole, poi farle diventare neve e vere

- camminare

- andare a tenere compagnia al bosco

- consolare il mare

- costruire un aquilone ed aspettare il vento

- appoggiare la testa sulla spalla dei nonni e se non ci sono, sulla corteccia di un albero

- rifare il letto tutte le mattine e una vita ogni giorno

- dire la verità

- scrivere lettere e consegnarle

- leggere libri per bambini

- avere una canzone per colazione, pranzo, merenda e cena

- bere centrifugati di frutta e verdura (il più buono per me è mela e barbabietola)

- accompagnare il prato

- semplificare

- semplificarsi

- dimenticare

- amare quello che c'è, quello che non c'è, non c'è

- svelare i segreti

- cercare e trovare un carillon, usarlo quando serve

- spogliarsi di tutte le foglie e tremare

- inginocchiarsi dove vuoi

- mettere le mani dentro alle maniche lunghe e sventolare le braccia

- registrare la pioggia e ascoltarla ad ogni paura, ché l'acqua scioglie tutto

- sedersi su uno scalino con il viso tra le mani

- accarezzarsi le ciglia

- respirare.

 

(Francesca Pachetti, La Raccontadina)


 

Francesca Pachetti, La Raccontadina, donna, mamma e contadina di Massa Carrara che da un po’ di tempo ha deciso di condividere su una pagina Facebook le sue esperienze di vita e ciò che la natura ogni giorno le insegna.

"I numeri non li capisco e neanche le misure. So che in una cassetta alta di legno ci stanno dodici chili di patate, in una bassa otto. Se il secchio rosso lo faccio pieno, di pomodori ce ne stanno sette chili, all'incirca, se lo faccio a metà, quattro, più o meno.
"quanto le fa al chilo le zucche?" Io non lo so quanto le faccio le zucche al chilo. Una piccola tre euro, quella media cinque, grande dieci. Questa è la mia misura. Non vendo a peso, vendo a buon senso, a cuore, a occhio, talvolta a circostanza, a baratto, a regalo.
Se il catino azzurro è pieno fino all'orlo ha piovuto molto, è stato un temporale. Se è asciutto e non conta neanche una goccia avanzata, è molto che non piove. La febbre la misuro in brividi, in brividi e coperte. Una coperta, 37,5 gradi; due, sale verso i 38; due più le ginocchia al petto si superano i 38; due più le ginocchia al petto e la conta di tutte le mie persone, è febbre altissima: bisogna cercare riparo.
Non sono alternativa, sono nata contadina"

Questa è
Francesca Pachetti

*
Il suo libro "La Raccontadina"
Casa ed. Pentagora
ISBN 9788898187799
*
La sua biografia:
Dai 0 ai 13 anni bambina, dai 13 ai 18 ragazza, dai 18 ai 27 educatrice e dai 27 ai 39 contadina.
Da qui in poi, vedremo.
Coltivo ortaggi, fiori, parole e giorni.
Cresco mio figlio, pulcini, galline e il mio cuore.
Interessi: i sogni e l'amore.

Pagina Facebook @LaRaccontadina 

 

Tre interessanti interviste alla Raccontadina si trovano in Rete.

La prima, del 2018, si può leggere al link: La Raccontadina: “Vi racconto il mio ritorno alla terra”, di Elisabetta Elia

Amore, cura e soprattutto fiducia. Su questi elementi si basa il legame con la terra che da sempre ha Francesca Pachetti. Nata e cresciuta in una famiglia contadina di Massa Carrara, Francesca Pachetti vive a contatto con “la terra” da sempre, anche se ogni tanto se ne è allontanata..

La seconda, del 2019, si può leggere al link: «Prima di coltivare sogni, impara a zappare», di Antonella Gallino

Da tempo avevo iniziato a seguire la Raccontadina su Facebook, innanzitutto perché trovavo geniale il nome; poi, perché leggevo i suoi post e sentivo in filigrana ‘la vena’.
La corteggiai un po’ via Messenger e finalmente una mattina riuscii a intervistarla per telefono...

La terza, di agosto 2020, è l’editoriale di Dove di settembre, al link: “Impara a zappare”, di Simona Tedesco

... È un racconto dal libro di Francesca Pachetti che ho comprato per il titolo: “Prima di coltivare sogni impara a zappare” (ed. Pentàgora, 2019). 211 pagine de “La Raccontadina”, così si definisce, divorate in poche ore. Il titolo è divertente, ma i racconti sono un viaggio nella terra delle cose semplici, primarie, assolute. Quelle davvero importanti. E quando un libro ti lascia una scia di pensieri, allora puoi ricominciare a sognare.

 

INFORMAZIONI

Facebook La Raccontadina
cell. 340 3964621