L'Associazione DLF Genova RADDOPPIA IL SERVIZIO e, grazie alla collaborazione con il Centro Medico Manara, adesso nella nostra sede, oltre al tampone (test rapido) per il coronavirus, facciamo anche i test sierologici! E' possibile accedere solo su PRENOTAZIONE chiamando Lilia Valente al numero 335 8352125. Qui al DLF Genova ringraziamo tutti per il vostro sostegno e le belle parole che quotidianamente ci dedicate. INSIEME SIAMO COMUNITA'.
Continua l'attività con i tamponi al DLF Genova. In collaborazione con il Centro Medico Manara, si effettua il test rapido per la ricerca dell'antigene Covid-19 (specificità del 99%) al costo di 30 euro. Il referto è consegnato entro un'ora. E' possibile anche effettuare il test sierologico rapido quantitativo su sangue capillare, che ha un costo di 26 euro.
Lilia Valente gestisce le prenotazioni: telefonare al numero: 335 8352125
La sua testimonianza: «In tanti chiamano anche solo per una parola di conforto. Molte persone hanno paura, spesso vogliono essere ascoltate. C'è un grande bisogno non solo di cure e tamponi, ma anche di umanità» (Ricordiamo che per effettuare il tampone è necessario prenotarsi chiamando Lilia Valente al numero 335 8352125).
«Tante persone chiamano per informarsi per il tampone, ma poi al telefono, sentendo una voce amica, mi parlano di loro, mostrano le loro paure, spesso chiedono solo di essere ascoltate» racconta Lilia, in una pausa tra una telefonata e l'altra.
Dal mese di ottobre le giornate di Lilia Valente - volontaria dell'Associazione DLF Genova - iniziano alle 7.30 e anche prima con le telefonate e vanno avanti fino a sera inoltrata, con centinaia di contatti. Da quando il DLF, che si trova in Via Roggerone, a Genova Rivarolo, ha messo a disposizione i suoi locali per effettuare tamponi (test rapidi) in collaborazione con il poliambulatorio specialistico Casa della Salute, lei si occupa di gestire le prenotazioni.
E il suo telefono è diventato rovente: «Ricevo centinaia di chiamate, a volte purtroppo non riesco a rispondere a tutti perché si sovrappongono, è un grande impegno, poi è fondamentale fissare gli appuntamenti a distanza di tempo per non creare assembramenti, e sta funzionando bene, sotto l'occhio vigile della nostra presidentessa Rosaria Augello, grazie anche all'Associazione Nazionale Carabinieri che ha la sede nel plesso del DLF e fa servizio d'ordine. È un'esperienza bellissima e umanamente molto toccante: mi rendo conto che molte delle persone che chiamano sono confuse e impaurite, a volte vogliono solo essere ascoltate. È un modo di intrecciare relazioni, e sono felice quando riesco a risolvere qualche problema». Uno su tutti, il panico: «È una cosa che accomuna tutti perché molte notizie sono contrastanti, ci sono mille varianti diverse da caso a caso, poi i sintomi non sono quasi mai chiaramente riconducibili al covid-19 fin da subito, quindi è anche difficile distinguerlo dall'influenza normale».
Così Lilia prende le prenotazioni (le giornate disponibili sono già quasi tutte piene, forse ne verranno organizzate altre), segna tutto in agenda, ma cerca anche di rincuorare: la sua testimonianza racconta di un disperato bisogno di pazienza, empatia e informazioni chiare. «Molte persone si sfogano, mi raccontano le loro storie; tra tutti coloro che chiamano, in tanti hanno difficoltà a mettersi in contatto con la Asl, non hanno ben chiaro cosa fare, quando mettersi in quarantena, quando può essere effettivamente utile richiedere il tampone. Tante delle informazioni che sentono sono contraddittorie, io consiglio sempre di mettersi in contatto con il proprio medico di famiglia. A molte cose non so dare risposta: non sono e non voglio sostituire un medico, ma quello che posso offrire è l'ascolto».
A problema si aggiunge problema: «E poi ci sono tanti casi di disagio che stanno saltando fuori, da tutti i punti di vista: chi lavora in proprio e ha paura di dover chiudere, chi ha figli che si ritrovano in quarantena o improvvisamente a casa da scuola con le lezioni da seguire online ma non tutti sono capaci, i nonni che devono tenere i nipotini e il timore c'è, persone che hanno paura per i loro genitori anziani. Anche casi di persone che vengono dall'estero e non capiscono esattamente cosa devono fare, o che per i motivi più svariati devono rientrare in patria di corsa, e allora quella per avere il tampone diventa una lotta contro il tempo».
(Nella foto di copertina: Lilia Valente e Claudio Gianì)
INFORMAZIONI
Associazione DLF Genova
Via Roggerone 8, 16159 Genova (GE)
Tel. 010 7408331 Tel. e fax 010 7451627
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