Genova, venerdì 2 agosto 2019 - IL SECOLO XIX. Di Valentina Bocchino - Gestito dal Dopolavoro Ferroviario ma aperto a tutti: uscite in barca, grigliate, karaoke e un orto speciale. È una piccola oasi di relax tra Arenzano e Voltri, un ritiro in cui i ferrovieri (e non solo) trascorrono le loro estati per allontanarsi dalla città ma non troppo, ritrovandosi immersi nella tranquillità della riviera ad appena pochi chilometri da casa.
Il Circolo Nautico Vesima, gestito dal Dopolavoro Ferroviario di Genova, è un microcosmo in cui si ritrovano le famiglie degli iscritti all’associazione (aperta a tutti, ferrovieri e non) per condurre un po’ di sana vita da mare, prendendosi cura allo stesso tempo del territorio circostante.
Tra cabine e barche, grigliate e karaoke, giochi per bambini, tornei di burraco e petanque, il Circolo Nautico è diventato una grande famiglia che ha superato, rimenando unita, anche le avversità della mareggiata dell’autunno 2018.
Sono circa cento le famiglie che trovano qui il loro piccolo angolo di paradiso, e non manca chi porta anche amici o parenti, in modo da essere sempre più numerosi.
Insomma, c’è grande entusiasmo tra i soci che si sono dati da fare per rimettere tutto in sesto dopo la mareggiata, autotassandosi e organizzando iniziative benefiche in modo da riaprire in tempo per la bella stagione e godersi l’estate al mare.
Il Dopolavoro non si sente responsabile solo per il lembo in concessione, ma anche per il terreno circostante. Davanti al Circolo Nautico, infatti, c’è la spiaggia libera: «La scaletta di metallo che porta sia da noi sia al litorale era ormai usurata e instabile - spiega Rosaria Augello, presidentessa dell’Associazione DLF Genova, che ha sede a Rivarolo - e, siccome si trova esattamente al confine tra i Comuni di Arenzano e Genova, si era avviato un rimpallo di responsabilità su chi dovesse sostituire la scala. Alla fine l’abbiamo fatto noi a nostre spese nel 2017, donando alla collettività un nuovo accesso anche alla spiaggia libera che pure non abbiamo in concessione: quando un paziente sta molto male, il medico non chiede da quale Comune arriva, opera e basta. E noi in questo caso siamo stati come il medico».
C’è ancora un problema, legato alla più recente mareggiata, di cui il Dopolavoro Ferroviario cercherà di prendersi cura: le onde hanno scavato il terrapieno su cui si poggia il Circolo Nautico, scoprendo un tubo dell’acqua che rifornisce Arenzano. Una situazione che, per i soci, deve assolutamente essere ripristinata «È dallo scorso autunno che chiediamo aiuto alle istituzioni, ma niente è ancora stato fatto. Allora noi come DLF abbiamo preparato un progetto e adesso siamo in attesa di un incontro congiunto con Comune, Regione, Ireti, Ato e Rfi. Se tutto andasse bene firmeremmo un accordo per cui ognuno metterà una sua partecipazione economica e il lavoro verrà eseguito».
Negli ultimi tempi il Comune di Genova ha avviato un ripascimento della spiaggia libera. «Siamo grati all’amministrazione che ha provveduto - conclude Augello - e ora chiediamo che la Regione possa mettere definitivamente in sicurezza la costa, con pennelli e quant’altro, in modo da non dover più ricominciare da capo ogni volta che le mareggiate ci distruggono strutture e cabine».
INFORMAZIONI
Associazione DLF Genova
Via Roggerone 8, 16159 Genova (GE)
Tel. 010 7408331 Tel. e fax 010 7451627
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.superbadlf.it
Facebook Dopolavoro Ferroviario Genova