Mart Rovereto, dal 3 dicembre 2017 al 2 aprile 2018 - Un viaggio nelle atmosfere incantate della pittura italiana degli anni Venti e Trenta del Novecento. In mostra oltre 70 dipinti provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, tra cui opere di Cagnaccio di San Pietro, Felice Casorati, Antonio Donghi, Achille Funi, Carlo Levi e Ubaldo Oppi. A cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli, l'esposizione è realizzata in collaborazione con 24 ORE Cultura.
"Precisione realistica di contorni, solidità di materia ben poggiata sul suolo; e intorno come un’atmosfera di magia che faccia sentire, traverso un’inquietudine intensa, quasi un’altra dimensione in cui la vita nostra si proietta... " (Massimo Bontempelli)
INCONTRI FUORI SEDE
In concomitanza con l'esposizione di Rovereto, sette istituzioni culturali in diverse città d'Italia ospitano nel mese di febbraio un ciclo di incontri di presentazione con Valerio Terraroli, co-curatore della mostra, e Alessandra Tiddia, curatrice Mart. Partecipazione gratuita.
Domenica 11 febbraio, ore 10.30
Brescia, Museo di Santa Giulia
Presentazione a cura di Valerio Terraroli
Sabato 17 febbraio, ore 17.00
Modena, Biblioteca Civica d'Arte Luigi Poletti
Presentazione a cura di Valerio Terraroli
Martedì 20 febbraio, ore 18.00
Trento, Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia
Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia in dialogo con Denis Viva, docente di Storia dell'arte contemporanea. Incontro all'interno del percorso Laurea magistrale interateneo in Arte delle Università di Trento e Verona
Giovedì 22 febbraio, ore 18.00
Bolzano, Centro Culturale Trevi
Presentazione a cura di Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia
Venerdì 23 febbraio, ore 17.30
Trieste, Museo Revoltella
Presentazione a cura di Alessandra Tiddia
Lunedì 26 febbraio, ore 17.00
Udine, Università degli Studi di Udine, Palazzo Caiselli
Alessandra Tiddia in dialogo con Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell'arte contemporanea
Martedì 27 febbraio, ore 17.00
Verona, Biblioteca Civica
Presentazione a cura di Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia, in collaborazione con Dipartimento di Culture e Civiltà dell'Università degli Studi di Verona, Centro di ricerca Rossana Bossaglia, Museo di Castelvecchio e Direzione Musei d'Arte e Monumenti di Verona
INFORMAZIONI
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Tel. +39 0464 454105
Ufficio comunicazione
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Tel. +39 0464 454124 | +39 334 6333148
Prima tappa dell’esposizione che approderà nel 2018 all’Ateneum Art Museum di Helsinki e al Folkwang Museum di Essen, la grande mostra della stagione invernale del Mart ripercorre le vicende del Realismo Magico in Italia attraverso una selezione di capolavori pittorici provenienti da importanti collezioni pubbliche e private.
Coniata dal critico Franz Roh in un celebre saggio dedicato alla pittura contemporanea (1925), la definizione Realismo Magico descrive una stagione artistica internazionale che ha conosciuto la sua fase più creativa e originale tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. Si tratta di un periodo successivo alle vicende delle Avanguardie storiche, segnato dal recupero della tradizione pittorica e scultorea.
Provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, le oltre 70 opere in mostra descrivono una parabola dell’arte significativamente legata agli eventi politici e culturali, tra gli anni Venti e Trenta.
Dopo il dinamismo delle Avanguardie storiche si impone una tendenza artistica segnata dal recupero della tradizione pittorica e scultorea, ma allo stesso tempo erede delle ricerche sepolte dal conflitto. Tra atmosfere sospese e surreali, le opere sono eseguite con estrema precisione realistica. Lo stupore, la tensione, l’attesa trasfigurano e permeano gli oggetti, le forme, le persone. Contorni netti e volumi solidi non contrastano con la magia delle pitture in mostra.
La rappresentazione oggettiva che il termine “realismo” evidenzia si accompagna, in questa espressione, a un aggettivo che evoca le atmosfere sospese e surreali caratteristiche di questa corrente. La realtà è infatti punto di partenza di una trasfigurazione che passa attraverso l’immaginazione e la meraviglia, messa in atto da un gruppo di artisti tra cui spiccano Cagnaccio di San Pietro, Felice Casorati, Antonio Donghi, Achille Funi, Carlo Levi e Ubaldo Oppi.
Accanto agli interpreti più noti operano alcuni artisti attivi nelle realtà più locali dell’arte veneziana, triestina, torinese e romana, a conferma della trasversalità di temi e stili su cui converge l'esperienza pittorica italiana di quei decenni. Tra questi Mario e Edita Broglio, Leonor Fini, Arturo Nathan, Carlo Sbisà, Gregorio Sciltian, Carlo Socrate e Cesare Sofianopulo.
Il percorso espositivo, che indaga la complessità delle fonti di ispirazione e le diverse declinazioni di ambito italiano, fa luce sulle novità interpretative che il Realismo Magico mette in campo rispetto ad alcuni generi della tradizione pittorica. È questo, infatti, il primo progetto realizzato dopo l’importante antologica curata da Maurizio Fagiolo dell’Arco, tenutasi tra il 1988 e il 1989 alla Galleria dello Scudo di Verona.
INFORMAZIONI
MART Rovereto
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
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web www.mart.tn.it
ORARI
Mar-Dom 10-18
Venerdì 10-21
Lunedì chiuso