Dal 4 febbraio all'11 marzo 2011
La vita, le imprese di alpinismo, le storie degli scalatori e di uomini e donne che vivono l'alta quota, la ormai tradizionale rassegna di cinema di montagna che quest'anno prevede serate alterne: una dedicata al film puro e l'altra con la presenza dei protagonisti, che mostreranno le loro immagini.
Auditorium “Menossi”, Via San Pietro, 60 - località S. Osvaldo, ogni venerdì alle ore 21.00. Ingresso libero.
La Rassegna è realizzata da DLF Udine e SAF/CAI Udine con il patrocinio del Comune di Udine.
PROGRAMMA
Venerdì 4 febbraio - Serata film
Giusto Gervasutti, il solitario signore delle pareti
di Giorgio Gregorio - Italia, 2009 - 46'
Giusto Gervasutti è stato una delle figure più importanti dell'alpinismo italiano tra gli anni Trenta e Quaranta, una personalità che ha lasciato importanti segni nella storia alpinistica mondiale, tra cui spicca la sua via sulla Est delle Grandes Jorasses. Girato principalmente sulle Dolomiti e nel gruppo del Monte Bianco, il film, realizzato in occasione dei cent’anni dalla sua nascita, vuole ricordarne la personalità e le grandi scalate, ripercorrendo attraverso le immagini alcune delle sue vie più famose e unendo assieme i racconti dei testimoni che lo hanno conosciuto e studiato. Lo scopo è quello di restituire il profilo di un alpinista dall'indole solitaria e tormentata, alla ricerca di “una felicità irraggiungibile, sempre vicina e sempre sfuggente”, sconosciuta a valle, lontano dalle sue montagne.
Roda di Vael
di Markus Frings - Italia, 2010 - 27'
Una parete che nemmeno volendo potrebbe essere più avvincente, più bella e più pericolosa: la Parete Rossa della Roda di Vael. Una montagna che 100 anni fa era considerata invincibile, che ha fatto desistere grandi nomi dell’alpinismo. Il film racconta le storie più avvincenti che la riguardano, passando in rassegna le più incredibili prestazioni sportive. Le riprese originali degli anni Sessanta sono accompagnate da scene riprodotte e da primi piani di arrampicate. Scalatori come Christoph Hainz, Erich Abram, Hanspeter Eisendle, Claudio Baldessari, Oswald Celva riportano le loro testimonianze, e i fratelli Riegler, per l’occasione, salgono per l’ennesima volta la parete, accompagnati nel loro percorso da telecamere fissate ad un elicottero.
Pareti nascoste
di Lino Guazzo - Italia, 2010 - 27'
Il filmato ricorda un grande alpinista trentino dei primi del Novecento, Bruno Detassis, attraverso le vie da lui aperte nelle Dolomiti di Brenta. Il progetto è nato dalla volontà delle Guide Alpine Franco Nicolini e Omar Oprandi, che nell'estate 2009 hanno ripercorso, su invito del TrentoFilmfestival, molte delle vie aperte da Detassis. Il film diventa anche un pretesto per parlare di come si andava in montagna a quei tempi e, allo stesso tempo, di dove sta indirizzandosi l'alpinismo oggi, alternando alcune immagini storiche con riprese delle ripetizioni fatte dai protagonisti.
Venerdì 11 febbraio - I protagonisti
Fabrizio Zanfagnini, fotografo e giornalista udinese, autore di cinque libri di paesaggio e di poesia dedicati alle Alpi Orientali presenta due proiezioni video-fotografiche in alta definizione:
- Il piccolo giardino della neve - 30’
Un viaggio nel cuore delle Alpi Giulie Occidentali ambientato in suggestivi scenari autunno-invernali.
Testi e letture dell’autore con il contributo vocale di Mariagiovanna Elmi.
Musiche originali di Ivan Maroello. - Un fiore racconta - 25’
Una raccolta tematica di immagini sui fiori di montagna e sui paesaggi della Carnia.
La visione è accompagnata dalla lettura di brani e poesie dell’autore con le voci di Mariagiovanna Elmi e dell’attore Omero Antonutti.
Musiche di Ivan Maroello.
Venerdì 18 febbraio - Serata film
Birdman of the Karakoram
di Alun Hughes - UK, 2009 - 65'
Genziana d'oro Città di Bolzano - Miglior film di esplorazione o avventura inglese con sottotitoli italiani (non a cura del festival)
Il film propone le riprese straordinarie dell'impresa di John Silvester che, a bordo di un parapendio biposto in compagnia del regista Alun Hughes, ha attraversato alcune delle più alte montagne della catena del Karakorum inPakistan, uno dei più estremi ed affascinanti ambienti del mondo per gli amanti di questo sport. Sostenuti solamente da un'ala di nylon di dieci chili, oltre che dall'incredibile bravura di John, i due si ritrovano immersi in un mondo remoto, fatto di neve, ghiaccio e terre inesplorate, in una lotta continua per la sopravvivenza. Un film che smentisce la diffusa concezione che il parapendio sia uno sport tranquillo, che permette di galleggiare serenamente nel cielo trasportati dalle correnti.
I colori delle emozioni
di Elio Orlandi - Italia, 2010 - 19'
Il film racconta la ricerca delle forti emozioni mentre si arrampica, immersi in un mare di granito, su una grande e sconosciuta parete del Paine in Patagonia, dove l’imprevedibilità di un ambiente spesso ostile, unita all’incantesimo di una natura straordinaria, fanno riemergere il senso di fragilità dell’uomo. La montagna, non come terra di conquista ma come occasione per condividere i propri sogni in armonia con i migliori amici, insegna ogni giorno ad interpretare la voce del vento, a cogliere l’energia di questa terra, a capire gli umori del suo clima ed accettarne anche le inevitabili sorprese, come l’eccezionalità di uno strano temporale in piena parete.
Venerdì 25 febbraio - I protagonisti
Babudri, affiatata coppia di alpinisti
Marino Babudri: nato a Capodistria e risiede a Trieste. Nel 1986 inizia ad arrampicare nelle Alpi Giulie, Carniche, Dolomiti e Alpi Occidentali. Fino al 1991 ha all'attivo circa 100 ripetizioni con difficoltà massima fino all'VIII grado con chiodatura tradizionale. Dal 1992 ad oggi si è dedicato con entusiasmo all'esplorazione e alla ricerca di vie nuove, alcune su pareti ancora inviolate e in luoghi poco conosciuti all'infuori dalle mode alpinistiche, nelle Alpi Giulie, Alpi Carniche, Dolomiti Orientali e Dolomiti Occidentali, con all'attivo 180 vie nuove e difficoltà fino al IX grado, con sviluppo dai 200 fino ai 1.000 metri. L'etica di tutte le nuove salite effettuate è di salire con mezzi rispettosi dell'ambiente e protezioni tradizionali (chiodi, friends, nuts) senza l'uso degli spit. Effettua inoltre diverse prime ripetizioni e prime invernali, con esperienze su ghiaccio e vie di misto, ma la sua attività prevalente è quella su roccia. Dal 1994 è membro del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI). E' socio della Sezione "XXX Ottobre" del CAI (Club Alpino Italiano) di Trieste e membro del Gruppo Rocciatori "Bruti de Val Rosandra". Nel 1992 e nel 1994 ha vinto, a pari merito con gli alpinisti R. Mazzalis e Manlio Motto Garino, il Premio Crepaz per le vie nuove più significative ed impegnative scalate da alpinisti italiani.
Ariella Sain: nata a Capodistria e risiede a Trieste. Comincia ad arrampicare nel 1986, percorrendo le varie tappe dell'alpinismo (roccia, ghiaccio, misto). Dal 1987 al 1991 effettua circa 60 salite nelle Alpi Giulie, Carniche e Dolomiti, con qualche puntata nelle Alpi Occidentali prevalentemente con il suo compagno Marino. Dal 1992 si dedica all'alpinismo esplorativo ed effettua con lo stesso prime invernali e prime ripetizioni. Dal 2004 è membro del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI). E' socia della Sezione "XXX Ottobre" del CAI di Trieste e fa parte del Gruppo Rocciatori "Bruti de Val Rosandra". E' citata in un capitolo del libro “Donne in parete” di Spiro Dalla Porta Xydias e nel libro di Italo Zandonella Callegher “I signori delle cime”.
Venerdì 4 marzo - Serata film
Alone on the wall
di Peter Mortimer e Nick Rosen - USA, 2009 - 24'
Premio Club Alpino Italiano - Miglior film di alpinismo o montagna inglese con sottotitoli italiani a cura del festival
Alex Honnold è uno dei più forti e versatili climber americani dell’ultima generazione. Il film segue il giovane Alex in un'impresa che lo iscrive di diritto nell'albo dei grandi: la salita in free solo, ovvero senza corda, di una delle più imponenti formazioni rocciose del Nord America. Partendo dal deserto d'arenaria dello Utah, le immagini ci accompagnano fino alla base della parete nord-ovest dell'Half Dome, un colosso granitico di 2700 metri nello Yosemite National Park, dove il 23enne Alex, con perseveranza e grande tecnica, corona il suo sogno e fa salire ad un nuovo livello l'arrampicata su roccia.
Asgard Jamming
di Sean Villanueva O'Driscoll - Belgio, 2009 - 54'
Premio Speciale "Mario Bello" e Premio del Pubblico Alpinismo Francese con sottotitoli italiani a cura dell'autore
Nicolas Favresse, Sean Villanueva, Olivier Favresse, Stephane Hanssens e Silvia Vidal, cinque grandi arrampicatori con un obiettivo comune: scalare la parete nord-ovest del Monte Asgard, sull’Isola di Baffin in Canada. Oltre a ripercorrere tutti i 45 giorni del viaggio, undici dei quali trascorsi in parete, questo filmato, originale e scanzonato, trasmette la passione e la bravura di questi fortissimi ragazzi, e soprattutto il loro stile di scalata, con i momenti di relax e di socialità, all’insegna del divertimento e del non prendersi troppo sul serio.
Venerdì 11 marzo - I protagonisti
Le Otto Montagne
di Ivo Pecile e Sandra Tubaro - 52'
E' un documentario video fotografico che unisce immagini e brevi filmati incentrati sulle tematiche delle guide escursionistiche di “SentieriNatura”. Il lavoro ideato da Ivo Pecile e Sandra Tubaro è stato realizzato in alta risoluzione Full HD. Le immagini che compongono il documentario sono il risultato di diversi anni di ricerca fotografica su Alpi e Prealpi Friulane. Musiche adeguate al tema trattato accompagnano la proiezione e ne aumentano la suggestione.
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