Campodipietra (CB), dal 18 al 23 Luglio 2011.
A Jazz in Campo riflettori sul jazz nelle sue forme più tradizionali e sul jazz quale mezzo di esplorazione di mondi dalle forme e culture musicali diverse. Apertura e confronto quale sinonimo di crescita ed evoluzione, senza mai tradire quello che è il tema centrale e l’essenza del festival stesso, il jazz.
Ingresso ai concerti GRATUITO.
Direzione Artistica ed esecutiva: CIRCUITO CREATIVO.
- 21 luglio FRATELLI MANCUSO incontrano Aldo Bassi
- 22 luglio RAMòN VALLE Trio
- 23 luglio TANIA MARIA
Giovedì 21 luglio FRATELLI MANCUSO incontrano Aldo Bassi
ore 21.30 - Piazza della Rimembranza. Ingresso GRATUITO
La settima edizione di Jazz In Campo si apre con una produzione originale del festival: l’incontro tra i Fratelli Mancuso e il trombettista Aldo Bassi. È assolutamente impossibile definire in poche righe il percorso musicale dei due performer siciliani, tanto vasta e caleidoscopica è stata la loro produzione.
Enzo e Lorenzo Mancuso rappresentano una delle realtà più interessanti del panorama musicale internazionale, grazie alla misteriosa profondità della loro espressione vocale, alla formidabile capacità di mettere in musica storie, drammi, emozioni e fatti del nostro tempo, alla portentosa facilità nel comunicare anche le scaglie più piccole e minuscole d’emozione.
La loro è una musica che sfugge le definizioni, e certamente non è jazz, nel senso più canonico, ma con i jazzisti riesce a dialogare alla pari, instaurando un discorso fatto di pura sensibilità. Aldo Bassi è tra i migliori trombettisti italiani; nei suo ultimi lavori spicca una ricerca sul ritmo e sulla melodia che, per profondità e risultati ottenuti, ha pochi eguali in Italia.
- Enzo Mancuso canto, chitarra, baglama, violino, ghironda, sipsy
- Lorenzo Mancuso canto, chitarra, harmonium, darabouka, campane
- Ketti Teriaca pianoforte
- Elena Sciamarelli violoncello
- Aldo Bassi tromba, flicorno
Venerdì 22 luglio RAMòN VALLE Trio
ore 21.30 - Piazza della Rimembranza. Ingresso GRATUITO
La scuola pianistica cubana non smette di mostrare la propria vivacità sfornando talenti a ripetizione. Uno dei più fulgidi degli ultimi anni è Ramòn Valle, definito da Chucho Valdes, il decano di quella scuola, “il più grande talento della nuova generazione di pianisti cubani”.
Ma Valle, pur iscrivendosi perfettamente in quella tradizione di pensiero tecnico e musicale è, a suo modo, un musicista del tutto originale, che sfugge al modello consolidato del latin jazz per indagare un mondo espressivo peculiare: un luogo che si situa all’incrocio tra jazz (Jarrett, Corea e Hancock i suoi riferimenti più immediati), musica cubana (su tutti Lecuona, del quale ha riletto molti brani nei suoi dischi) e musica colta. Improvvisatore generoso e inventivo, trova però nella composizione la sua dimensione più propria: il veicolo privilegiato per raccontare le sue storie senza parole. Da anni residente in Olanda, ha dedicato ai suoni e ai colori della sua nuova terra l’ultimo suo lavoro discografico.
- Ramón Valle pianoforte
- Omar Rodriguez Calvo contrabbasso
- Owen Hart jr batteria
Sabato 23 luglio TANIA MARIA
ore 21.30 - Piazza della Rimembranza. Ingresso GRATUITO
A chiudere la settima edizione di Jazz In Campo una vera e propria leggenda del jazz contemporaneo: la pianista e cantante brasiliana Tania Maria Correa Reis, più nota come “la regina del samba jazz” e universalmente apprezzata per la sua frizzante vocalità e i sui virtuosismi pianistici.
Nel fondere il jazz con la musica popolare brasiliana, Tania ha creato un’eclettica combinazione che è più eccitante del puro jazz, trovando un suono unico capace di colpire e affascinare le platee più eterogenee di tutto il mondo. Sebbene abbia venduto molti dischi (Come With Me fu un vero e proprio hit), è il concerto il mezzo ideale per apprezzare l’incendiaria comunicativa ritmica che la pianista e cantante brasiliana ha come inconfondibile marchio di fabbrica.
Elettrizzanti e coinvolgenti, le esibizioni di Tania Maria regalano una felicissima ed elettrizzante passeggiata nei suoi luoghi musicali: il Brasile, naturalmente; la Francia, dove attualmente vive, gli Stati Uniti, dove trascorre lunghi periodi. Il tutto è condito con la travolgente verve di una vera grande signora della musica.
- Tania Maria voce, pianoforte, keyboards
- Marc Bertaux basso
- Luiz Augusto Cavani batteria
- Caio Manberti percussioni
Jazz & Wine Factory
(Piazza San Martino - Centro storico di Campodipietra)
Mostra Enologia con Degustazioni a cura della PRO LOCO di Campodipietra e ONAV Campobasso
Concerti di giovani promesse molisane del jazz
- Lunedì 18 ore 21:30
VITTORIO SABELLI R-EVOLUTION BAND - Martedì 19 ore 21:30
EASY LIVING QUARTET - Mercoledì 20 ore 21:30
SIMONE SALA QUARTET
Jazz in Campus
(Sala San Martino - Centro storico di Campodipietra)
- Martedì 19 e Mercoledì 20
Laboratori Vocali DISOLAVOCE con i Fratelli Mancuso
Conferenze Multimediali di Vincenzo Martorella
- Giovedì 21 luglio ore 18:30
"Kind(s) of Blues". Miti, origini, forme e modelli della musica del diavolo. - Venerdì 22 luglio ore 18:30
"1959". L'anno che ha cambiato il Jazz. - Sabato 23 luglio ore 18:30
"Il Saltarello del Cannibale". Storia a ritroso di un secolo di Jazz italiano. - Giovedì 21, Venerdì 22 e Sabato 23 luglio
Mostra Vinili e degustazione di Tè da tutto il Mondo a cura della Tecoteca Bootleg
Jam in Campo
(Area adiacente al Palazzo Comunale di Campodipietra)
AperiDJazz - Aperitivo e musica con DJazz set.
- Giovedì 21 luglio ore 20:00
in consolle DJ PdB - Venerdì 22 luglio ore 20:00
in consolle DJ Carmine La Pietra - Sabato 23 luglio ore 20:00
in consolle DJ Elio
Jam Session. Dopo i concerti principali, un open stage dedicato alle jam session
LA STORIA
Le origini di “Jazz in Campo” risalgono al Giugno del 2005, quando alcuni musicisti ed appassionati locali, Giovannino Giangiacomo, Pino De Vivo e Sabina Farinaccio, nel desiderio di realizzare un progetto musicale, decisero di invitare anche musicisti di altre regioni al fine di sperimentare nuovi percorsi musicali. Si ipotizzò la possibilità di proporre l’incontro musicale al pubblico locale e così l’idea venne subito accolta dall’Amministrazione di Campodipietra ed, in primis, dal Sindaco Gianluca Cefaratti; una serata realizzata con pochi mezzi, risorse economiche limitate ai soli rimborsi di viaggio e tanta buona volontà. Un'unica data in forma di jam session che fu vissuta da tutti con molto interesse, e la caparbietà dei musicisti nel continuare a suonare sotto una pioggia scrosciante faceva presagire una ferma volontà per il futuro. Nei mesi successivi, infatti, quell’incontro diede vita ad un progetto “Blend Project”, una fusione fra le musiche tradizionali molisane e il jazz. Lo stesso progetto fu il fulcro intorno al quale si decise di realizzare nel 2006 una seconda edizione. Così a Campodipietra, piccolo comune situato nell’area centrale del Molise, a solo otto chilometri dal suo capoluogo, Campobasso, stava nascendo il festival.
Negli anni successivi ha preso forma e, grazie anche alla collaborazione di un vecchio amico degli organizzatori, Enrico Iubatti di Around Jazz, Jazz in Campo è cresciuto sia in termini artistici che organizzativi, aprendosi alle contaminazioni di ogni genere, alle collaborazioni più varie e offrendo spettacoli di grande qualità sia artistica, che aprono la mente ed il cuore degli spettatori alle emozioni.
IL TEMA
Il nome Campodipietra o meglio “Campo della Pietra” e in origine “Campus de Preta” si riferisce ad un antica pietra, rinvenuta in un campo del luogo, risalente ai primi secoli dell’impero romano e appartenuta ad una famiglia patrizia di origine sannita. Con il rispetto dovuto, l’immagine di questo bassorilievo è oggi riportata nella grafica del festival, ad indicare le origini del luogo.
Ma il tema del festival è nel gioco di parole “Jazz in Campo” il cui senso è quello dell’apertura e del confronto. Un progetto in cui il jazz possa scendere in campo per aprirsi e confrontarsi oltre che con culture musicali diverse, con quelle sonorità e quel linguaggio attuale, espressione del nostro tempo. Apertura e confronto quale sinonimo di crescita ed evoluzione, senza mai tradire quello che è il tema centrale e l’essenza del festival stesso, il jazz.
LE PROPOSTE
Le proposte musicali di Jazz in Campo sono il risultato di una ricerca che pone l’attenzione oltre che al jazz nelle sue forme più tradizionali, al jazz quale mezzo di esplorazione di quei mondi riferibili a forme e culture musicali diverse. Grande attenzione è rivolta a quell’immenso mondo musicale riconducibile allo “spanish tinge” con particolare riferimento alla tradizione musicale cubana che data la ricchezza di contenuti e forme offre occasioni progettuali assai fecondi. Il festival si propone di incentivare lo scambio creativo attraverso quei progetti che diano la possibilità di inserire ospiti di particolare caratura artistica, dando così vita a proposte uniche.
ORGANIZZAZIONE
La leadership di Jazz in Campo è riservata al Comune di Campodipietra in quanto ente promotore ed attuatore. Tuttavia il festival beneficia di contributi economici da parte dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Campobasso.
L’organizzazione e la direzione artistica sono affidate all’Associazione Culturale “CIRCUITO CREATIVO”.
Dal 2010 il festival ha inoltre sottoscritto contratti di sponsorizzazione con importanti aziende private operanti sul territorio ed ha avviato rapporti di partenariato gratuito con importanti istituti pubblici ed enti presenti sul territorio.
INFORMAZIONI
Associazione Culturale “CIRCUITO CREATIVO”
Tel. 0874 441100 - 338 5247019
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.jazzincampo.it - www.myspace.com/jazzincampo