L’8 giugno 2023 da Kitzbühel in Austria avrà inizio la decima edizione della biennale X-Alps, ben nota come la gara di HIKE & FLY, vale a dire escursionismo abbinato al volo in parapendio. La Red Bull X-Alps è la corsa avventurosa più dura del mondo. È una battaglia ferocemente combattuta attraverso le Alpi della durata di quasi due settimane in cui circa 30 atleti corrono, camminano e volano in parapendio fino a 150 km al giorno passando punti di svolta posizionati tra montagne iconiche e località famose.
Con gli atleti che spesso percorrono fino a 4.000 m di dislivello al giorno e corrono fino a 100 km a piedi, non è solo un incredibile test di resistenza fisica, ma è diventato riconosciuto come il test supremo per i migliori atleti di escursionismo e volo del mondo.
La Red Bull X-Alps è aperta solo ai migliori piloti di parapendio e atleti avventurosi del mondo, ma in modo univoco è una gara in cui uomini e donne competono allo stesso modo. La gara è stata fondata nel 2003 dal defunto avventuriero Hannes Arch e da allora si svolge ogni due anni. L'edizione 2023 segnerà quindi il 20° anniversario dell'iconica corsa.
Sono stati selezionati 32 piloti di 18 nazioni, la Nuova Zelanda la più lontana. Tra questi lo svizzero Christian Maurer che di Red Bull X-Alps ne ha vinte ben sei e si conferma ancora una volta l’uomo da battere. L’Italia sarà rappresentata da Aaron Durogati, di Merano, vincitore di due coppe del mondo e reduce dai mondiali di parapendio in Francia, da Nicola Donini di Molveno (Trento), pilota versatile tra acrobazia e hike & fly, e da Tobias Grossrubatscher di Castelrotto (Bolzano) alla sua terza esperienza in questa maratona.
I piloti avranno circa due settimane di tempo per affrontare con spirito di avventura e sacrifici fisici un percorso di 1.223 km attraverso le Alpi. Obbligo di toccare 15 punti prestabiliti, detti “Turn Point”, ovvero punti di svolta, ma anche “boe”, prima di raggiungere il traguardo di Zell am See, località lacustre dell'Austria. Unici mezzi di trasporto ammessi: il parapendio oppure… le scarpe! Vale a dire che, se non si vola, si va avanti a piedi con il parapendio in spalla. Invece il team che assiste ogni concorrente provvede a rifornirlo di ogni necessità, attrezzatura per la notte compresa, periodo durante il quale è severamente vietato muoversi. Eccezione: il cosiddetto “Night Pass”, ovvero il permesso di camminare una notte durante tutta la gara a scelta del pilota. Un secondo permesso sarà assegnato l'8 giugno al vincitore del prologo, una mini gara con partenza da Kirchberg.
I punti di svolta sono disseminati tra Austria, Germania, Svizzera, Francia e Italia. In alcuni casi i piloti dovranno atterrare per firmare una lavagna o scattare un selfie; in altri sorvoleranno le boe restando entro raggi tra i due e cinque km. Per quanto riguarda la penisola sono stati scelti il Colle del Piccolo San Bernardo, all’incirca sul confine con la Francia, il Rifugio Brentei sotto Cima Tosa nelle Dolomiti di Brenta, le Tre Cime di Lavaredo dove una via ferrata attende i partecipanti per raggiungere il Monte Paterno, alto 2740 metri, per poi atterrare a Sesto in Val Pusteria.
Il percorso della Red Bull X-Alps 2023 con i 15 turn point
INFORMAZIONI
FIVL - Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) il volo in deltaplano e parapendio
web www.fivl.it
- Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVLmob. 335 5852431 - skype: gustavo.vitali
Red Bull X-Alps
- Rinaldo Frattini, responsabile FIVL per le manifestazioni di hike&fly
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mob. +39 348 397 7367
web www.redbullxalps.com