Bologna, fino al 6 gennaio 2013.
In occasione della mostra personale dell’artista sudafricana Bridget Baker "The Remains of the Father - Fragments of a Trilogy (Transhumance)", in corso fino al 6 gennaio 2013, MAMbo ospita un ciclo di tre incontri con l’opera: 6, 13, 16 dicembre, per ripercorrere le tappe principali della ricerca che l’artista ha condotto durante la residenza a Bologna presso Nosadella.due - Independent Residency for Public Art.
Gli incontri, ad accesso libero, si svolgono dalle ore 18.00 alle ore 20.00 nello spazio della Collezione Permanente dove è allestita la mostra e prevedono un'unica proiezione dell'opera video.
Nell'ambito della sua prima personale in Italia promossa da MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna dal 28 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013 con la curatela di Elisa Del Prete, l'artista sudafricana Bridget Baker presenta in anteprima mondiale l'opera video The Remains of the Father - Fragments of a Trilogy (Transhumance), realizzata durante il periodo di residenza svolto dall'artista a Bologna su invito di Nosadella.due - Indipendent Residency for Public Art nel corso del 2012.
Indirizzato verso l'esplorazione delle dinamiche di potere e dominazione tra i popoli a partire dalla sua esperienza di africana bianca durante e dopo l'Apartheid, il lavoro realizzato da Baker nasce da una ricerca sulle relazioni tra Eritrea e Italia durante l’epoca coloniale e dai legami che tali relazioni hanno determinato oggi.
A partire da una ricerca svolta presso gli Archivi della famiglia Ellero-Pezzoli di inizio Novecento conservati a Bologna, in cui sono raccolti materiali compositi tra cui corrispondenze epistolari, sigilli, mappe, quaderni, progetti architettonici, e nel tentativo di ribadire il valore etnografico, oltre che storico, che tali documenti contengono, l'artista realizza una narrazione visuale che si pone al limite tra realtà e immaginazione, documento e interpretazione, in cui elementi fiction si mescolano a tracce di storie reali dimenticate.
L'opera interroga così lo sguardo dello spettatore sull'ambiguità di un'identità veicolata dalla storia ufficiale, cercando di sovvertire le regole di osservazione e costruzione degli eventi attraverso la giustapposizione di realtà re-immaginate.
Prodotta interamente a Bologna con il contributo della casa di produzione Articolture presso una delle abitazioni parte del gioiello architettonico di epoca fascista “Villaggio Bandiera”, e realizzata grazie alla preziosa collaborazione di un gruppo di eritrei residenti in città e all'affiancamento scientifico di storici ed esperti, l’opera The Remains of the Father - Fragments of a Trilogy (Transhumance) entrerà a far parte della Collezione Permanente del MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna al termine del progetto espositivo.
La mostra inaugura sabato 27 ottobre 2012 alle ore 17.00 nell’ambito della decima edizione di Gender Bender (Bologna, 27 ottobre - 3 novembre 2012), festival internazionale che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea, legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.
L’accesso alla vernice è libero al pubblico, con ingresso gratuito alla Collezione Permanente dalle ore 17.00 alle 20.00.
In occasione di un incontro con Bridget Baker che si tiene presso la Sala Conferenze del MAMbo domenica 28 ottobre alle ore 18.00, verranno presentati altri lavori video inediti in Italia, che illustreranno la complessità del lavoro dell’artista, al confine tra retaggio collettivo e immaginari privati.
INFORMAZIONI
Istituzione Galleria d'Arte Moderna - Comune di Bologna
Via Don Minzoni 14, 40121 Bologna
Tel. 051 6496611 Fax 051 6496637
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.mambo-bologna.org