David LaChapelle

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Dopo il Diluvio. Roma, fino al 13 settembre 2015. PROMOZIONI FS: Ingresso 2x1 il sabato per i clienti delle Frecce con biglietto per Roma antecedente di massimo un giorno alla visita della mostra. Per i soci CartaFRECCIA riduzione (€ 9,50 anziché 12) ogni giorno della settimana. Fast lane dalle 18 alle 21.30 venerdì e sabato.

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma torna dopo oltre quindici anni il grande artista fotografo americano David LaChapelle con una delle più importanti e vaste retrospettive a lui dedicate. Sono infatti esposte circa 100 opere di cui alcune totalmente inedite, altre presentate per la prima volta in un museo e molte di grande formato.

Roma è stata una città fondamentale nella carriera artistica di LaChapelle. Nel 2006 infatti, durante un soggiorno nella Capitale, David LaChapelle ha occasione di visitare privatamente la Cappella Sistina; la sua sensibilità artistica è scossa dalla bellezza e dalla potenza dell’arte romana che danno il definitivo impulso alla necessità di imprimere una svolta alla sua produzione.

LaChapelle ha spinto la sua estetica fino al limite, ma nel 2006 se n’è andato di scena. Ha voltato le spalle alla mondanità per ritirarsi a vivere in un’isola selvaggia, nel mezzo del Pacifico: “Avevo detto quello che volevo dire”.

David LaChapelle. Dopo il Diluvio. Roma, fino al 13 settembre 2015La mostra è concentrata perciò sui lavori realizzati dall’artista a partire dal 2006, anno di produzione della monumentale serie intitolata “The Deluge”, che segna un punto di svolta profonda nel lavoro di David LaChapelle. Con la realizzazione di “The Deluge”, ispirato al grande affresco michelangiolesco della Cappella Sistina, LaChapelle torna a concepire un lavoro con l’unico scopo di esporlo in una galleria d’arte o in un museo, opere non commissionate e non destinate alle pagine di una rivista di moda o a una campagna pubblicitaria.

Per permettere al pubblico di conoscere le “origini” del lavoro di LaChapelle degli anni precedenti a The Deluge, è esposta anche una selezione di opere che comprende ritratti di celebrità del mondo della musica, della moda e del cinema, scene con tocchi surrealisti basati su temi religiosi, citazioni di grandi opere della storia dell'arte e del cinema; una produzione segnata dalla saturazione cromatica e dal movimento, con cui il fotografo americano ha raggiunto la propria riconoscibile cifra estetica e ha influenzato molti artisti delle generazioni successive.

Le opere di David LaChapelle sono presenti in numerose importanti collezioni pubbliche e private internazionali, e esposte in vari musei, tra i quali il Musée D’Orsay, Paris; the Brooklyn Museum, New York; the Museum of Contemporary Art, Taipei; the Tel Aviv Museum of Art; the Los Angeles County Museum of Art (LACMA); The National Portrait Gallery, London; and the Fotographfiska Museet, Stockholm, Sweden. The National Portrait Gallery in Washington, DC.

Il Diluvio secondo LaChapelle

COLORI SATURI, RACCONTI ONIRICI E SET DA COLOSSAL. OLTRE 100 OPERE DEL FOTOGRAFO AMERICANO IN MOSTRA A ROMA FINO AL 13 SETTEMBRE

David LaChapelle. Dopo il Diluvio. Roma, fino al 13 settembre 2015di Michela Gentili (La Freccia Magazine, giugno 2015)

Un naufragio hollywoodiano, tratteggiato dal pennello di Michelangelo con i colori saturi di Andy Warhol. Questo è Il Diluvio firmato dal fotografo americano David LaChapelle, che apre la mostra ospitata al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 13 settembre. Ispirato alla Cappella Sistina, lo scatto monumentale è costruito come un set cinematografico: modelli nudi immortalati nell'acqua mentre si aggrappano ai relitti di un mondo che affonda. Intorno a loro, come templi consacrati al vuoto, crollano i simboli del consumismo, da Gucci a Burger King. L’opera è un giro di boa per l'artista che, da qui in poi, rinuncerà ai corpi come protagonisti delle sue composizioni. E proprio da questa svolta estetica parte il percorso della mostra David LaChapelle. Dopo il Diluvio: oltre 100 opere realizzate con l'unico scopo di essere esposte in una galleria d'arte. Della carne rimane solo un simulacro, come rappresenta la serie Stili Life: volti famosi riprodotti in cera, da Leonardo Di Caprio alla Principessa Margaret, fratturati e ricomposti sullo sfondo di cartoni per imballaggio. Sono un omaggio a Andy Warhol, invece, le serie Negative Currency e Car Crash, realizzate da LaChapelle nel 2008 dopo lo scoppio della crisi finanziaria in Usa: banconote di tutto il mondo riprodotte in negativo materializzano l'inversione al ribasso delle Borse, mentre un'automobile distrutta mostra gli effetti della corsa alla speculazione. A sottolineare ancora il complesso backstage che caratterizza le opere dell'artista, spicca la serie Land Scape: città industriali ricostruite assemblando materiali di riciclo, fotografate sullo sfondo di paesaggi reali, come il deserto californiano.

PROMOZIONI FS

Ingresso 2x1 il sabato per i clienti delle Frecce con biglietto per Roma antecedente di massimo un giorno alla visita della mostra. Per i soci CartaFRECCIA riduzione (€ 9,50 anziché 12) ogni giorno della settimana. Fast lane dalle 18 alle 21.30 venerdì e sabato.

David LaChapelle, Kings Dominion, 2013INFORMAZIONI

David LaChapelle. Dopo il Diluvio
Roma, dal 30 aprile al 13 settembre 2015.

Internet www.palazzoesposizioni.it

Curatore Gianni Mercurio
Coproduzione Azienda Speciale Palaexpo, Madeinart, David LaChapelle Studio

Orario sale espositive

Dal 15 luglio al 30 agosto:
Domenica, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 12.00 alle 20.00
Sabato dalle 12.00 alle 23.00
Lunedì chiuso
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura

Dal 31 agosto al 13 settembre:
Domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
Lunedì chiuso
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura