Espressioni. L’epilogo

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Nell’anno 2022 il programma del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, primariamente sostenuto dalla Regione Piemonte, prevede importanti nuove mostre, attività educative, di ricerca, di cura delle Collezioni e attività collaterali. Il 12 aprile 2022 sarà inaugurata la mostra collettiva Espressioni. L’epilogo. “Nel XXI secolo il Museo d’Arte Contemporanea si sta reimmaginando”, afferma il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, “non più solo contenitore di grandi mostre temporanee ma luogo radicato nella sua comunità locale e generatore di arte nel territorio di appartenenza; il museo deve essere contemporaneamente anche capace di proiettarsi internazionalmente nel mondo.

Il 12 aprile 2022 sarà inaugurata la mostra collettiva Espressioni. L’epilogo (13 aprile - 17 luglio 2022) a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria, Marianna Vecellio, Andrea Viliani e Fabio Cafagna con l’assistenza curatoriale di Anna Musini.

Espressioni. L’epilogo segue e conclude il programma di mostre inaugurate nel 2020. La nuova mostra, che si snoderà negli spazi del Castello, della Manica Lunga e della Casa del Conte Verde a Rivoli, oltre a capolavori di William Turner (Londra, 1775-Chelsea, 1851), Gustav Klimt (Baumgarten, 1862-Vienna, 1918), Francisco Goya (Fuendetodos, Spagna, 1746-Bordeaux, 1828), James Ensor (Ostenda, 1860-1949) e Jean-Michel Basquiat (New York, 1960-1988), includerà numerose nuove produzioni artistiche, performance e progetti ‘focus’ di Marianna Simnett (Kingstone-upon-Thames, Regno Unito, 1986), Silvia Calderoni (Lugo, 1981), Grada Kilomba (Lisbona, 1968), Uýra Sodoma (Emerson Pontes da Silva, Santarém, Pará, 1991), Irene Dionisio (Torino, 1986), Lina Lapelyte (Kaunas, Lituania, 1984), Richard Bell (Charleville, Australia, 1953), Adrián Villar Rojas (Rosario, Argentina, 1980), Tabita Rezaire (Parigi, 1989), Cooking Sections (Daniel Fernández Pascual, 1984 e Alon Schwabe, 1984), Precious Okoyomon (Londra, 1993), Bracha L. Ettinger (Tel Aviv, 1948) e Agnieszka Kurant (Lódz, 1978).

 

La mostra Espressioni indaga la storia dell’espressionismo nelle sue varie declinazioni quale conseguenza delle rivoluzioni tecnologiche e scientifiche lungo tutta la storia umana, fino alla singolarità esasperata e la vanità di massa del nostro tempo. Accanto a una selezione di opere provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli e della Collezione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, includerà prestiti nazionali e internazionali provenienti da istituzioni prestigiose come Collezione Peggy Guggenheim, Venezia; Collezioni Intesa Sanpaolo; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Gallerie dell’Accademia, Venezia; Fondation Carmignac, Parigi/Île de Porquerolles; Fondazione Giorgio Cini, Venezia; Kunstsammlungen Chemnitz, Chemnitz; Maria Lassnig Foundation, Vienna; The Metropolitan Museum of Art, New York; Museo di Capodimonte, Napoli; Museo Poldi Pezzoli, Milano; Musée d’Art de Nantes, Nantes; Museu Nacional de Arte Antiga, Lisbona; Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid; Palazzo Coronini Cronberg, Gorizia; Stiftung Seebüll Ada und Emil Nolde, Seebüll; Tate, Londra; nonché da diversi prestatori privati.

Tra le presenze ‘focus’ di Espressioni, si ricordano a esempio la nuova opera di Richard Bell (Charleville, Australia, 1953) appositamente concepita per il Museo che sarà allestita nella Sala Progetto e nel giardino prospiciente la Manica Lunga. La pratica dell’artista e attivista politico australiano aborigeno ruota attorno alla produzione di video, installazioni, pitture e testo. Per Bell l’‘arte aborigena’ è un’invenzione del sistema turistico australiano rivolto alla promozione dell’arte australiana ‘autentica’ a discapito di quella aborigeneità contemporanea che necessita di emancipazione e riassegnazione di significato nel dibattito delle idee generali.

Richard Bell 

Dal punto di vista dell’espressione di una soggettività collettiva, una sala della mostra Espressioni. L’epilogo sarà dedicata alla storia della Street art per la cura di Gianluca Marziani.

La mostra Espressioni è realizzata grazie al contributo straordinario della Fondazione CRT.

 

INFORMAZIONI

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Piazza Mafalda di Savoia, 10098 Rivoli (TO), Italia
tel. +39 011 9565222 - 9565280
fax +39 011 9565231
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.castellodirivoli.org
facebook Castello di Rivoli Museo d'arte contemporanea

APERTURA: Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica ore 11:00 - 19:00

Dal 10 gennaio 2022 obbligo di Super Green Pass e mascherina chirurgica per accedere al Museo

NORME PER LA VISITA