29a Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia. Fiabe delle Terre d'India.
Sàrmede (TV), Palazzo MunicipaleDal 23 ottobre al 18 dicembre 2011 e dal 6 al 15 gennaio 2012.
Quella dell'India e delle sue fiabe è una scelta che, se rispetta il lungo giro del mondo per fiabe che impegna da alcuni anni la Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia, risulta di attualità tutta particolare.
- A Sàrmede il 2011 è l'anno dell'India
- Per la prima volta in Italia, Jon Klassen, uno dei disegnatori di Coraline e di Kung Fu Panda sarà tra i 36 protagonisti della 29a Mostra d'Illustrazione per l'Infanzia
- Tarabooks ospite di Sàrmede. Nei suoi libri ha reso protagoniste le antiche tradizioni artistiche indiane e le ha portate in tutto il mondo
- Linda Wolfsgruber Ospite d'Onore della Mostra di Sàrmede
- Quando la fiaba raggiunge le vette: esposizione del progetto riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione
A Sàrmede il 2011 è l'anno dell'India.
Sarà il successo dei film di Bollywood, sarà lo stupore per la crescita economica, sarà la penetrazione nelle culture occidentali di filosofie e mistica indiane, certo l'India incuriosisce e stupisce.
Per chi sull'India, sino a non molti anni fa, non andava oltre ai ricordi di Kim di Kipling e degli avventurieri di Salgari, oltre che alle storie di maharaja favolosi e di povertà drammatiche, la scoperta delle infinite sfaccettature di questo immenso subcontinente genera grande interesse.
Tutta l'India, dalle nevi dell'Himalaya alle spiagge monsoniche dell'Oceano ribolle di storie. Sullo sfondo di città come Calcutta, Benares, Delhi, lungo le rive del Gange, nelle pianure e nelle giungle, si tramandano storie che vedono protagonisti elefanti, tigri, serpenti, e poi yogin, brahmani, servitori furbi o sottomessi, asceti e guerrieri, vecchi re e saccenti principesse, bambini curiosi e bestie credulone. A trasmettere, con il linguaggio figurato della fiaba, contrasti vertiginosi e sublimi grandezze.
Fiabe tratte da un bacino immenso che contempera le tradizioni indù e quella musulmana, le memorie di antiche tribù, storie di antica nobile tradizione, come quelle tratte dalla letteratura Panchatantra e Kathagasaritsagara, insieme all'oralità del quotidiano.
Su questi temi, sull'enorme patrimonio di fiabe del continente indiano, la Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'infanzia ha chiamato a lavorare i più importanti illustratori al mondo.
Con loro, i nuovi talenti: gli allievi della Scuola Internazionale d'Illustrazione che questa estate, tra le colline di Sàrmede, hanno seguito i corsi dei grandi maestri, per carpire insegnamenti e segreti, un po' come faceva Kim con il suo guru, per imparare a trasmette storie raccontate, in questo caso, non con le parole, ma con le immagini.
Alle fiabe dell'India sono stati dedicati quest'anno i Corsi Estivi di Illustrazione, vero e propri master per coloro che intendono specializzarsi nell'illustrazione per l'infanzia, lavorando assieme ai grandi maestri.
A Sàrmede, per la prima volta in Italia, Jon Klassen, uno dei disegnatori di Coraline e di Kung Fu Panda
Al limite del trentesimo compleanno, la Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia "Le immagini del fantasia" di Sàrmede, si rinnova e amplifica ulteriormente le sue proposte e la sua durata (prolungata al 15 gennaio 2012), con una parentesi durante le vacanze scolastiche di Natale.
In termini di contenuto fortissime novità e molte prime nazionali vengono dalla sezione centrale della manifestazione, quella dedicata al meglio della più recente illustrazione internazionale.
36 gli illustratori invitati. Tutti con immagini recentemente pubblicate: la selezione è un'impresa sempre più impegnativa data la vastità e la qualità crescente del settore. Questa sezione della Mostra instaura un rapporto stretto e fondamentale con l'editoria internazionale (una cinquantina ogni anno le case editrici in rassegna, almeno un'ottantina i libri). La Mostra opera attivamente nel settore permettendo al pubblico uno sguardo sul panorama editoriale mondiale, facendo conoscere libri di altri Paesi, raccontando ai bambini storie che forse non arriveranno mai in Italia, puntando luci su libri particolari, proponendo insomma una varietà editoriale non omologata, anche al di là delle logiche del grande mercato. Parliamo davvero d'illustrazione mondiale nella sezione centrale della Mostra! Rapportandosi all'editoria e promuovendo la lettura la Mostra entra nel vivo della realtà del libro illustrato, della sua vita, cioè della sua storia tra le mani di un bambino, di un genitore, di un insegnante che lo usa a scuola o di un giovane illustratore che lo studierà per la propria crescita artistica.
Monica Monachesi, consulente artistico della Mostra presenta le novità della 29° ed. de Le immagini della fantasia, annota: A fare certamente notizia è l'approdo a Sàrmede del canadese Jon Klassen. Secondo l'illustratore canadese "l'idea è lo stile" ed in effetti le sue creazioni (anche quelle nel campo dell'animazione: Coraline e Kung Fu Panda lo hanno visto tra i disegnatori) colpiscono per l'idea geniale, limpida e semplice che li sostiene. L'arte di Jon Klassen arrivata in Italia per la prima volta grazie alla Mostra, arriverà nelle librerie italiane da gennaio grazie a Zoolibri che pubblicherà I want my Hat back (Cadlewick).
Tarabooks ospite di Sàrmede.
Nei suoi libri ha reso protagoniste le antiche tradizioni artistiche indiane e le ha portate in tutto il mondo. Grazie a Tarabooks l'arte di sperdute tribù indiane raggiunge le librerie di molti Paesi e la stessa mano che prima decorava pareti o pavimenti per occasioni particolari ora è autrice di libri illustrati entrati nei circuiti editoriali internazionali. Gita Wolf, fondatrice e direttrice di Tarabooks, scrive per la Mostra anche un breve saggio in cui parla degli intenti che guidano le scelte e la vita della casa editrice: "Da sempre lavoriamo cercando di inserire queste forme artistiche in libri contemporanei per bambini senza perderne l'essenza originale".
Babalibri, Donzelli, Edizioni Ippocampo, Salani sono gli editori che hanno portato nel loro catalogo questi capolavori. In Mostra sarà possibile ammirare due espressioni dell'arte Mithila, dell'India orientale: Following my paintbrush (Tarabooks), la toccante vera storia dell'illustratrice Dulari Devi, collaboratrice domestica fin da bambina e poi pittrice e dunque illustratrice; Waterlife (in uscita per Salani col titolo: Vite d'acqua) con le immagini realizzate da Rambharos Jha. Veri tesori nazionali indiani che coinvolgono tutti i sensi: la vista con le immagini, il tatto e l'olfatto con la preziosità della carta fatta a mano, udito e gusto conquistati dall'intero libro. Direttamente dall'India e per la prima volta in Italia anche gli originali in stile warli dipinti da Dileep Joshi per The Blue Jackall (Karadi Tales), un racconto tradizionale dal Panchatantra.
Oltre alle espressioni artistiche indiane, l'omaggio alle terre d'India proposto dalla Mostra comprende altri libri illustrati e immagini realizzate appositamente per l'esposizione da una cinquantina di artisti del panorama internazionale. Anna & Elena Balbusso partecipano alla sezione tematica con le intense immagini dedicate alla vita di una grande donna indiana Indira Gandhi, edito da EL (insignito della Silver medal Society of Illustrators NY). La grande storia di Rama e Sita è raccontata da limpide immagini a collage dalla giovane francese Véronique Joffre in La grande légende de Rama et Sita (Rue du Monde) e Donzelli porta in Italia un racconto bellissimo, un grande e raffinato albo - da non perdere: Raja, il più grande mago del mondo, illustrato da Aurelia Fronty.
Linda Wolfsgruber Ospite d'Onore della Mostra di Sàrmede
Magici mondi di sogno creati con un sorprendente vocabolario pittorico ci invitano a interpretare ogni segno, ogni impronta, avvolgendoci con colori tenui o richiamandoci con l'essenzialità del bianco e nero: ecco l'arte di Linda Wolfsgruber che di ogni libro fa una nuova esperienza artistica.
Sarà lei l'Ospite d'Onore della 29a edizione della Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede. Alle sue più recenti opere la Mostra dedica un'ampia sezione speciale. Il segno sapiente di Linda Wolfsgruber ama trasformarsi e la sua abilità tecnica si rigenera continuamente in nuove combinazioni dove incisione, monotipo, collage e molto altro ancora danno vita ad un universo di forme libere che offrono il massimo spazio all'immaginazione in modo arguto e fuori dal comune.
La ricca antologica dedicata al suo lavoro è una preziosa occasione per scoprire l'evoluzione artistica di una grande professionista. Linda Wolfsgruber è nata a Brunico, vive e lavora a Vienna ed ha ricevuto più volte il più importante Premio austriaco per l'illustrazione, la BIB le ha assegnato la Golden Apple nel 1997 e nel 2010 è stata nominata per il prestigioso Hans Christian Andersen Award. Sàrmede l'ha osservata fare i primi passi e ottenere significativi successi, S. Zavrel l'ha accolta come docente nella Scuola Internazionale d'Illustrazione. La sua passione per l'insegnamento la conferma di anno in anno autorevole punto di riferimento per numerosi giovani illustratori.
Qui un brano tratto dal saggio Un mondo in equilibrio, l'illustratrice Linda Wolfsgruber scritto da Franz Lettner, collaboratore dell'Institut für Jugendliteratur di Vienna per il catalogo della Mostra:
Lei non è una di quelli che rimangono fedeli ad uno stile di successo, una volta che è stato trovato. "Amo poter inventare per ogni libro qualcosa di veramente speciale. Il processo inizia con la scelta della tecnica pittorica o grafica e finisce con il layout della tipografia", dichiara la Wolfsgruber. Una cosa del genere può essere detta solo da chi dispone di un'abilità tecnica in diverse forme d'espressione fuori dal comune, di superiorità nel racconto e di un buon senso dell'equilibrio, che fa sì che tra le tecniche usate, tra testo ed immagine, tra inizio e fine, tra lettore/lettrice e libro nascano dinamica, equilibrio ed affetto.
Curiosità, voglia di sperimentare e tenacia sono i presupposti per un continuo mutamento. Ciò ha fatto sì che molto presto siano state aggiunte e perfezionate altre tecniche che vanno oltre il disegno classico a carboncino o a matite colorate e la pittura classica con gli acrilici, il tè o con altri materiali: la Wolfsgruber scrive, timbra, stampa con diverse tecniche, spruzza, taglia, incide e strappa, per mettere alla fine tutto insieme, per incollare e porta tutto ad un ritmo, ad un equilibrio: una pagina, una doppia pagina, una serie di pagine, un libro intero. Equilibrio non significa ordine rigoroso. Nei libri della Wolfsgruber tutte e tutti possono vivere un'avventura, essere fuori dall'ordinario, saltare in aria, il lupo ha il diritto di atteggiarsi a pecora ed una lepre giovane quello di perdere la strada giusta. Ciononostante rimangono in equilibrio non solo queste figure, ma anche il mondo artistico intero dove esse compaiono.
La varietà di modi e forme delle illustrazioni della Wolfsgruber nasce probabilmente anche dal fatto che l'artista, accanto all'illustrazione, lavora regolarmente in modo libero e rimane in movimento: viaggia ad occhi aperti attraverso mondi letterari, culinari, geograficamente lontani. Succede che per mesi guardi con attenzione la piazza cittadina piena di persone davanti alle finestre del suo atelier, per poi dipingerla ancora ed ancora oppure vada in piscina - ed anche li tiene gli occhi ben aperti. Lavora in Italia oppure in Iran con artisti ed artiste, studenti e bambini. Questi confronti vengono immediatamente tradotti in lavori liberi, dipinti e disegni. È come se l'artista incorporasse queste impressioni. Più tardi ricompaiono anche all'interno dei libri illustrati. Il processo che sta in mezzo è un appropriarsi di tecniche e mondi immaginari nuovi oppure estranei.
Quando la fiaba raggiunge le vette: esposizione del progetto riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione
In concomitanza con la 29a Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2011 e dal 6 al 15 gennaio 2012, il Museo Zavrel ospita Quando la fiaba raggiunge le vette - Le fiabe di Rodari e delle Dolomiti, mostra della Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede. Le opere sono state realizzate durante i corsi estivi del 2011 condotti da Linda Wolfsgruber, ospite d'onore della 29a edizione de Le immagini della fantasia.
L'esposizione rientra tra gli eventi del progetto Le Dolomiti, patrimonio mondiale dell'Unesco, in chiave illustrata per i bambini, realizzato grazie alla collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Il progetto scientifico-formativo, riconosciuto dal Ministero alla Mostra Internazionale di Sarmede nell'anno 2011, promuove tra i bambini la conoscenza del prezioso patrimonio naturalistico e culturale delle Dolomiti. La maggior parte delle opere inoltre saranno pubblicate in un libro, distribuito in autunno dal quotidiano Il Gazzettino.
Gli eventi collegati
Domenica 23 ottobre, ore 17.00, Museo Zavrel
Quando la fiaba raggiunge le vette. Apertura mostra con lettura animata Bianche Dolomiti per la principessa della luna. e altre storie, a cura di Giacomo Bizzai.
Martedì 1 novembre, ore 15.00 e ore 16.30, Sala Consiliare
Crea strappando. Laboratori creativi per bambini. L'illustratrice Eleonora Cumer insegna ai bambini come creare un piccolo libro ispirandosi a una storia delle Dolomiti, favorendo la manualità e la creazione di immagini con l'uso di carta strappata e colla.
Domenica 6 novembre, ore 10.00 e ore 11.30, Museo Zavrel
La pittrice del Faloria. e altre storie. Letture animate.
Sabato 12 novembre, ore 15.00 e ore 16.30, Sala Consiliare
Il bosco incantato. Laboratori creativi per bambini, condotti dall'Ass. Maga Camaja. Caprioli, gufi, marmotte, farfalle. i bambini realizzeranno meravigliosi bassorilievi utilizzando legno, pietre e gli intensi colori della terra per rappresentare i boschi delle Dolomiti.
Sabato 3 dicembre, ore 14.30 e ore 16.00, Museo Zavrel
La notte che nacque Spina de Mül. Letture animate.
Ore 15.00 e ore 16.30, Sala Consiliare
Il bosco incantato. Laboratori creativi per bambini, condotti dall'Ass. Maga Camaja.
INFORMAZIONI
Le immagini della fantasia - 29° Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia
Sàrmede, Palazzo Municipale, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2011 e dal 6 gennaio al 15 gennaio 2012
- Orario: feriali 9.00-13.00/14.00-16.00/20.00-21.30; festivi e prefestivi 10.00-12.30/14.30-21.30.
Museo Zavrel (sopra Unicredit Banca): incontri con illustratori, editori ed esperti, visite guidate e laboratori didattici per le scuole, corsi d'illustrazione, letture animate, workshop creativi per bambini, concerti e percorsi tra gli affreschi.
- Orario: sabato, domenica e festivi 10.00-12.30 e 14.30-19.00.
Fondazione Mostra Internazionale di Illustrazione per l'Infanzia Stepan Zavrel
Via Marconi 2, 31026 Sàrmede (TV)
Tel. +39 0438 959582
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Internet www.sarmedemostra.it
Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Tel. +39 049 663499
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Internet www.studioesseci.net