La forma del gusto.
Mart Rovereto, dal 9 febbraio al 2 giugno 2013.
"Cosa differenzia la stratificazione delle lasagne da quella del tiramisù? Come si costruisce un tortellino? Quali sono le geometrie del cannolo siciliano? Al Mart, una mostra da mangiare con gli occhi e percepire con i sensi".
In questi ultimi anni il dibattito intorno al cibo ha raggiunto livelli inediti di coinvolgimento del pubblico. E anche il mondo del design, che sempre registra e spesso anticipa le tendenze estetiche e culturali, ma anche socioeconomiche e antropologiche, ha dedicato grande attenzione al mondo dell’alimentazione, mostrando creatività, curiosità e grande capacità innovativa. Questa mostra del Mart è la prima a proporre una riflessione sistematica sul design del cibo, che viene messo a confronto col panorama più ampio della creatività contemporanea.
Senza dimenticare le forme del cibo tradizionale, calibrate e perfezionate, anche nella loro funzionalità, dalla ricetta del tempo.
Ricchissimo l’elenco dei designer e degli chef invitati ad esporre: Enrico Azzimonti, Bompas&Parr, Achille Castiglioni, Lorenzo Damiani, FormaFantasma, Giorgetto Giugiaro, Marti Guixé, Giulio Iachetti, Alessandro Mendini, Alkesh Parmar, Gaetano Pesce, Diego Ramos, Philippe Starck e chef di livello assoluto come Gualtiero Marchesi, oltre a Bruno Barbieri, Massimo Bottura, Antonio Canavacciuolo, Carlo Cracco, Daniel Facen, Davide Oldani, Davide Scabin.
Il percorso espositivo, suddiviso per aree tematiche, si apre presentando l’architettura di cibi “anonimi” che nella loro sofisticata e precisa costruzione sono dei veri e propri progetti. Attorno a un alimento così basilare e onnipresente come il pane, o a pietanze molto connotate geograficamente come il sushi o lo strudel, si celano spesso disegni progettuali frutto di un accorto compromesso tra immagine, gusto e produzione.
La pasta ideata da Giorgetto Giugiaro, Mauro Olivieri e Christian Ragot è emblematica di come la creatività dei designer converga con la produzione industriale.
I “food architects” hanno oggi una libertà pressoché infinita di modulare forma e funzione. É da qui che nascono oggetti come la “Penna edibile” di Martì Guixè, il “Golosimetro” di cioccolato di Paolo Ulian e lo “Sugar Spoon” di Marije Vogelzang.
In molti casi è la forma stessa di un prodotto ad essere pensata e sviluppata come elemento decorativo: in mostra si vedranno le gelatine di Bompas & Parr che riproducono la Cattedrale di St Paul a Londra, la “Bread Palette” (fetta biscottata a forma di tavolozza) di Ryohei Yoshiyuki o lo “Speculoos” di Delphine Huguet, biscotto che si adatta alla tazzina da caffè. Oggetti in cui si coglie un’ironia sottotraccia, che diventa invece distacco divertito nelle creazioni di Matteo Ragni, Diego Ramos o Enrico Azzimonti, raccolte in una sezione intitolata "Ironia, metafora e paradosso".
In mostra anche oggetti di design realizzati con materiali alimentari: i gioielli di cioccolato di Barbara Uderzo, i servizi da tavola di pane di FormaFantasma o il “Decafè” di Raúl Laurí Pla, vincitore del Salone satellite 2012 a Milano. La “Cioccolator” di Alessandro Mendini - una calcolatrice a forma di tavoletta di cioccolato - o i “Popsicles” di Putput - spugne sagomate come ghiaccioli - sono invece singolari esempi di oggetti di design che alludono al cibo.
Dopo un progetto site-specific realizzato per il Mart da Marti Guixe, la mostra si conclude con una panoramica che racconta, in video e fotografia, alcuni piatti-icona di grandi chef nazionali e internazionali e con un'ampia ricognizione sul futuro del design.
Mart Cooking
Dal 13 febbraio al 22 maggio un ricco programma di eventi coinvolge chef di livello internazionale, che realizzeranno i "Mart Cooking", delle serate di show-cooking nelle sale espositivenelle sale del museo. Si alterneranno tra fornelli e opere d’arte Gualtiero Marchesi, Bruno Barbieri, Moreno Cedroni, Igles Corelli, Daniel Facen, Felice Lo Basso, Claudio Sadler, Davide Scabin, Luigi Taglienti e Roberto Valbuzzi. Ognuno di loro presenterà due piatti. Il primo sarà tratto dal proprio personale repertorio; la seconda creazione di ogni chef nasce invece dall’uso di una selezione di prodotti di alta qualità del territorio trentino.
I museum cooking saranno delle feste aperte a tutti, a cui si potrà partecipare con il solo biglietto ridotto d'ingresso al museo. E in più, per i primi 40 prenotati ad ogni evento, il Mart propone l'opportunità di degustare piatti e vini stellati.
Visita alla mostra e partecipazione ai museum coking, ore 18-20.00
- 7 Euro/persona
Visita alla mostra, partecipazione allo show-cooking e degustazione finale, ore 18-21.00
- 30 Euro/persona
- 25 Euro/persona (Amici del Museo e minori di 14 anni)
Prenotazione obbligatoria: tel. 0464 454154 - 240
Disponibilità: 40 posti
Programma
- 13 febbraio Gualtiero Marchesi
- 27 febbraio Moreno Cedroni
- 13 marzo Roberto Valbuzzi
- 20 marzo Bruno Barbieri
- 27 marzo Luigi Taglienti
- 10 aprile Felice Lo Basso
- 24 aprile Davide Scabin
- 8 maggio Claudio Sadler
- 22 maggio Igles Corelli
INFORMAZIONI
Mart. Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Tel. 0464 438887
Numero verde 800 397760
Contatti dall’estero +39 0445 230315
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.mart.trento.it
UFFICIO STAMPA
Tel. 0464 454127 - 0464 454124
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.