Roma, dal 26 al 28 settembre 2013.
Torna il jazz a La Villetta con la nona edizione del Garbatella Jazz Festival, che si svolgerà dal 26 al 28 settembre nel famoso quartiere capitolino. La rassegna, totalmente gratuita, si propone di diffondere il genere musicale del jazz e le sue varianti alla più ampia fascia di pubblico.
Il progetto è nato dalla collaborazione delle associazioni culturali Cara Garbatella ed Altrevie, ed organizzata, anche quest’anno, come quello precedente, grazie alla Polisportiva G. Castello. La direzione artistica, per il terzo anno consecutivo, è di Pino Sallusti. La tre giorni ha come sponsor tecnici le società di comunicazione Pera&Mela e Novecento, e l’agenzia viaggi Algoltour.
Si esibiranno durante le tre serate:
- giovedì 26 settembre
Carlo Conti Trio (Carlo Conti - sassofoni, Vincenzo Florio - contrabbasso, Armando Sciommeri - batteria) - venerdì 27 settembre
Jazz No Limits Quartet di Marcello Rosa (Marcello Rosa - trombone, Paolo Tombolesi - pianoforte, Stefano Cantarano - contrabbasso, Ettore Fioravanti - batteria) - sabato 28 settembre
Leandro Guffanti e Giulia Salsone Quartet (Leandro Guffanti - sassofoni, Giulia Salsone - chitarra, Pino Sallusti - contrabbasso, Alessandro Marzi - batteria)
Giovedì 26 settembre inaugurerà le tre serate Carlo Conti Trio (Carlo Conti – sassofoni, Vincenzo Florio – contrabbasso, Armando Sciommeri – batteria), una formazione rigorosamente pianoless che riesce innanzitutto ad esaltare la duplice natura del sax di Conti, un sound diventato ormai inconfondibile: pura intimità, da un lato, sfrenata esuberanza dall’altro.
La libertà armonica diventa più che una parola d’ordine. Il suono scarno e semplice degli assolo in trio possono prendere strade inaspettate e tortuose ma fondamentali per esprimere al meglio questa concezione trasversale di musica. Le composizioni originali firmate da Carlo Conti spaziano dalle sonorità coltraniane del periodo modale ai suoni funk più moderni e prendono ispirazione dal periodo anni 60′ dei gruppi pianoless di Elvin Jones.
Il trio ha recentemente registrato il secondo disco con la partecipazione del grande sassofonista George Garzone.
Venerdì 27 settembre suonerà sul palco de La Villetta Jazz No Limits Quartet di Marcello Rosa (Marcello Rosa – trombone, Paolo Tombolesi – pianoforte, Stefano Cantarano – contrabbasso, Ettore Fioravanti – batteria). Protagonista storico del jazz in Italia, Marcello Rosa, trombonista, compositore, arrangiatore, autore e conduttore di programmi radiotelevisivi, è anche un appassionato divulgatore di questo genere musicale nel nostro Paese. Lo stile di Marcello Rosa, inconfondibile, attinge con grande profondità e consapevolezza al jazz tradizionale, ma non è esente da guizzi improvvisi nella modernità e da distensioni creative di grande determinazione e carattere.
Il fascino di un suo concerto è come un viaggio nel tempo: ascoltarlo dal vivo vuol dire lasciarsi portare dalla fantasia tra sentimenti romantici e vorticose, energiche suggestioni. Marcello Rosa è quel tipo di musicista che suona con serenità, con la consapevolezza di non dover dimostrare niente a nessuno ed è per questo che i suoi "soli" sono essenziali, privi di sovrastrutture e di esagerati virtuosismi. I suoi svariati progetti sono i contenitori ideali del suo concetto di fare musica, badando alla sostanza e non allo stupore che può creare. La sua elasticità stilistica gli ha permesso di suonare a fianco di autentiche leggende della storia del jazz come Lionel Hampton, Earl Hines, Albert Nicholas, Trummy Young, Milton Jackson, Peanuts Hucko, Bud Freeman, Buck Clayton, Billy Butterfield, Yank Lawson, Tony Scott, Kai Winding, Slide Hampton, Curtis Fuller, Bob Burgess, AI Grey, George Masso, Bill Watrous, John Mosca e Gary Valente, oltre ai più importanti musicisti italiani.
Infine, sabato 28 settembre chiusura con Leandro Guffanti – Giulia Salsone Quartet (Leandro Guffanti – sassofoni, Giulia Salsone – chitarra, Pino Sallusti – contrabbasso, Alessandro Marzi – batteria). La serata è l’incontro tra due musicisti con la voglia di sperimentare e confrontarsi attraversando confini musicali ampi ma ben radicati quali la musica argentina e quella europea con la naturale attitudine all'improvvisazione ereditata dal jazz.
Nato nel 1967, il sassofonista, clarinettista e compositore argentino Leandro Guffanti esplora da più di venti anni la musica del pianeta. La sua formazione musicale comincia a Buenos Aires dove inizia a suonare in gruppi folkloristici argentini. Ancora giovane si trasferisce in Europa per poi arrivare a Roma ed Amsterdam e collaborare con diverse formazioni jazz. Dal1994 vive a Parigi, poi per due anni torna in Argentina, ma è in Francia che Leandro Guffanti suona in orchestre di Salsa di fama mondiale (con Minino Garay, Alfredo Rodriguez, Lalo Zanelli, Orlando Poleo, Raul Paz, Cheb Khaled, Julieta Venegas) e in tour con importanti jazzisti come Alain Jean Marie, Hal Singer e Christian Escoudé. Creatore del Cuarteto Rosamonte nel 2006, forma un suo quartetto in Argentina nel 2009 con il quale registra in seguito l'album "Once". Un lavoro caratterizzato dalle belle melodie e armonie dagli accenti latini magistralmente orchestrati tra ispirazioni popolari, e jazz moderno. Inoltre dal 2003 compone musica originale per films documentari e cortometraggi vincitori di diversi premi. La formazione è completata dal contrabbasso di Pino Sallusti e la batteria di Alessandro Marzi, due musicisti estremamente sensibili e di grande maturità.
I concerti delle tre serate saranno introdotti dai progetti musicali della Scuola popolare della musica di Testaccio, come da programma a seguire. Tutte le sere dalle 20.00 cena a ritmo di jazz con ristorante e cocktail bar.
INFORMAZIONI
Ufficio stampa: Francesca Vitalini, cell: 339 3390878, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.