...applauditi in Campidoglio.
Roma. Presentato lunedì 16 dicembre 2013 nella sala del Carroccio il libro di racconti “Ultra” vendeva noccioline. Oggi, martedì 17 dicembre, alle 17.30 si replica al Centro culturale Elsa Morante. Un’esperienza che dovrà essere diffusa nei centri anziani romani. Per dare a tutti la possibilità di raccontare e raccontarsi, attraverso percorsi di recupero e tutela della memoria individuale e collettiva, in un contesto di autentica valorizzazione del ruolo dei meno giovani.
L’Officina del Racconto di Vitinia, con il libro “Ultra” vendeva noccioline - scritto da Roberto Scanarotti e illustrato da Alessia Roselli - diventa un modello di attività sociale e culturale da esportare in altri centri anziani, e non solo, della Capitale. Lo hanno sottolineato ieri pomeriggio la presidente della Commissione Politiche Sociali del comune di Roma, Erica Battaglia, e il Presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, nel corso della cerimonia di presentazione del libro nella sala Carroccio del Campidoglio, dando atto all’autore del progetto e al presidente del Centro Anziani di Vitinia, Michele De Maio, di aver saputo allestire con concretezza un’iniziativa di notevole valore e spessore culturale.
All’incontro, affollatissimo, sono intervenuti anche il cooordinatore cittadino dei Centri Anziani, Antonio Vitullo e tutti i “diversamente giovani” di Vitinia che con la loro partecipazione all’Officina del Racconto hanno consentito a Scanarotti di recuperare e restituire in forma narrativa le storie di vita di cui sono stati protagonisti o testimoni. Proprio a loro, a conclusione dell’incontro, è stato per questo simbolicamente consegnato il diploma di “narratore del tempo”.
Oggi, alle 17.30, si replica al Centro Culturale Elsa Morante, con il presidente Santoro che, oltre al libro, presenterà il nuovo progetto di attivazione delle Officine del Racconto in tutto il IX Municipio. Il modello, naturalmente, sarà quello felicemente sperimentato a Vitinia.
- Il libro è disponibile presso il Centro Anziani di Vitinia, in Via Montescudo 2.
Nella foto, in prima fila da sinistra: Alessia Roselli, illustratrice del libro; l’autore Roberto Scanarotti; Anna Maria Villari; Tonino Vigilante; Michelina Muscillo; Gabriella Mori; Angela Martelli; Erica Battaglia; dietro: Antonio Vitullo, Cosimo Villari, Andrea Santoro, Michele De Maio, Umberto de Federicis.
Le foto sono di Flavio Scanarotti.
Roberto Scanarotti ha immaginato quale ricchezza di vicende ed emozioni, e quante storie fossero nascoste in questa parte dell’Agro romano che a partire dal 1948 ha richiamato famiglie da ogni regione italiana trasformandosi in una borgata di Roma e poi via via nell’attuale quartiere di Vitinia. Per scoprirle non poteva che andare in cerca dei primi protagonisti della nascita di Vitinia, i “meno giovani” di oggi, ai quali ha chiesto di raccontare e raccontarsi; e di tornare a essere protagonisti condividendo un insolito viaggio nella memoria.
Dall’Officina del racconto, quel laboratorio di rivelazione, di scoperta di sé e del proprio mondo che è poi nato da questa idea, l’autore ha raccolto e rielaborato dieci storie di vita vera. Storie semplici e non prive di poesia dalle quali filtrano i riflessi dell’identità del luogo. E l’immagine di una società ormai lontana in cui si muovono personaggi come il venditore di noccioline, il pittore di strada col turbante, il ragazzino-muratore abruzzese, la bellissima Rosa, e poi ancora Michelina, la pioniera, Angela, Tonino, Cosimo e Gabriella.
La prefazione di “Ultra” vendeva noccioline è firmata da Duccio Demetrio, professore di Filosofia dell’educazione all’Università degli Studi di Milano Bicocca, fondatore e direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR). La copertina e le illustrazioni interne (alcune riprese su questa pagina) sono state realizzate dalla vitiniana Alessia Roselli.
INFORMAZIONI
Roberto Scanarotti
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