III rassegna “Cori solidali”

Solidarietà e Servizi
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III rassegna “Cori solidali”, A Roma, mercoledì 28 maggio 2014, dalle ore 19.30 alle ore 22, nella chiesa Valdese di Piazza CavourA Roma, mercoledì 28 maggio 2014, dalle ore 19.30 alle ore 22, nella chiesa Valdese di Piazza Cavour si svolgerà la terza RASSEGNA DEI CORI SOLIDALI a favore del diritto alla lettura nel mondo, organizzato dalle Biblioteche Solidali del Comune di Roma.

Scopo dell'iniziativa è raccogliere fondi per realizzare biblioteche nei paesi in via di sviluppo. Anche Limone nel Verde sarà beneficiaria dell'iniziativa per creare delle biblioteche nei campi profughi Saharawi.

VI INVITIAMO A PARTECIPARE: offerta libera all'ingresso che include anche la partecipazione ad un BUFFET MULTIETNICO.

Proponiamo questa iniziativa dopo il successo della cena di solidarietà "Un futuro per Mata" presso il complesso di Roma 1, un incontro piacevole tra tutti noi, bel concerto di musiche Saharawi e raccolta di 2.700 euro che ci permetteranno di continuare la riabilitazione di Mata, pagando le spese di soggiorno ed ospedaliere per i prossimi mesi.

PRENOTAZIONI O INFORMAZIONI

Associazione Limone nel Verde onlus

Viale dei Quattro Venti 136, 00152 Roma
Cell. 339 4795275
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.limonenelverde.it

Il popolo SaharawiIl popolo Saharawi, letteralmente popolo del deserto, deriva dalla fusione di tribù berbere e beduine autoctone e di elementi arabo-yemeniti. I Saharawi attualmente vivono divisi tra il Sahara Occidentale, occupato per il 70% illegalmente dal Marocco dal 1975, i territori liberati (circa il 30%) dal Fronte Polisario e i campi profughi in Algeria.

Il Marocco, per proteggere le sue conquiste, ha eretto il cosiddetto “Muro della vergogna”, lungo 2400 km, circondato da tre milioni di mine e sorvegliato da 130.000 mila soldati. Numerose risoluzioni dell’ONU, hanno stabilito il diritto del popolo saharawi al ricongiungimento e all’autodeterminazione, con il conseguente ritiro del Marocco, ma a tutt’oggi nessuna di queste ha dato esiti concreti. Nei territori occupati continuano pesanti violazioni dei diritti umani, torture e arresti arbitrari da parte del Marocco.

Trentacinque anni fa centinaia di migliaia di saharawi, per sfuggire all’occupazione marocchina, hanno trovato rifugio in campi profughi posti nell’hammada attorno a Tindouf, città a sud-ovest dell’Algeria, un deserto di pietre e sassi, privo di acqua, con scarsissima vegetazione, uno dei luoghi più ostili della Terra. Qui il 27 febbraio del 1976 viene proclamata la RASD, la Repubblica Araba Democratica Saharawi, riconosciuta da oltre 70 paesi nel mondo.

Per saperne di più sul popolo Saharawi e sull’Associazione Limone nel Verde visita il sito www.limonenelverde.org