Il Gruppo FS Italiane festeggia i 50 anni di Interrail

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Il viaggio senza età per un turismo da assaporare. Un viaggio a più tappe nato per esplorare l’Europa in treno e scoprire i luoghi - anche i più nascosti - che uniscono la città di partenza e quella di arrivo. È lo spirito dell’Interrail che nel 2022 compie 50 anni.

50 anni ben portati, perché i viaggi senza tempo dell’Interrail erano una volta riservati ai più giovani mentre ora coinvolgono tutte le età. Un compleanno, quello del 2022, ricordato in tutta Europa e in particolare in Italia con le iniziative del Gruppo FS Italiane promosse insieme a Trenitalia.

L’Interrail pass, grazie ad una consolidata partnership è disponibile su trenitalia.com attraverso la piattaforma Eurail, anche nella versione digitale che consente una migliore fruibilità nell’organizzazione del viaggio. Per tutte le fasce di età, con sconti per giovani e senior, l’Interrail pass prevede viaggi illimitati in 33 paesi europei con un periodo di viaggio che va da un minimo di 4 giorni fino a 3 mesi e i bambini (massimo 2) possono viaggiare gratuitamente se accompagnati da un adulto. Due le formule previste: Interrail Global Pass per viaggiare in treno e traghetto in 33 Paesi differenti, a partire da 185 euro. Oppure One Country Pass, a partire da 51 euro, che consente di viaggiare in un paese scelto tra i 29 che aderiscono all’iniziativa. 

 

 

Il primo biglietto Interrail è stato staccato 50 anni fa, era il primo marzo del 1972. Ma ancora oggi lo spirito dell’Interrail è quello che genera un grande senso di appartenenza all’Europa, un po’ come è successo per l’Erasmus. Allora il limite di età era 21 anni, poi è diventato 23, quindi 26, fino ai giorni d’oggi dove il pass è aperto a tutte le età. Nel 1972 erano 21 i Paesi ad aderire al progetto Interrail, in Francia venne scelta la Parigi - Lione - Marsiglia (PLM), oggi sono diventati 33 gli Stati europei coordinati da Eurail, la società che gestisce i pass Eurail e Interrail delle principali compagnie ferroviarie e marittime mondiali. E i biglietti da cartacei che erano - con le tappe del viaggio scritte a penna - sono diventati nel frattempo digitali, permettendo così innumerevoli formule e opzioni a seconda dell’età, dei paesi, dei giorni e della tipologia dei viaggi scelti.

Qualcuno potrebbe obiettare che oggi converrebbe prendere un volo low cost e in un paio d’ore muoversi da Roma verso le altre capitali europee. Ma proprio come accadde al grande Tiziano Terzani (Un indovino mi disse, 1995) - cui un indovino aveva predetto il rischio di un incidente aereo - si finirebbe per scoprire che viaggiare in treno è uno dei modi migliori per conoscere davvero un paese e i suoi abitanti. Perché “spostarsi non è viaggiare”, come ricorda Roberto Giardina, corrispondente da Berlino di Italia Oggi (2 marzo 2022). “Viaggiare con lentezza significa godersi il tragitto”, conferma Gardner. E pensando ai viaggi lenti, assaporati, vengono in mente le immagini dei paesaggi di tutta Italia attraversati dai regionali Pop, Rock e presto anche dai Blues, cui si aggiungono le città d’arte raggiungibili con le Frecce. Senza dimenticare i 20mila posti bici disponibili ogni giorno sui convogli Trenitalia per rendere il viaggio in treno sempre più sostenibile.

 

 

Compagnie ferroviarie aderenti suddivise per paese
  1. Austria
  2. Belgio
  3. Bosnia-Erzegovina
  4. Bulgaria
  5. Croazia
  6. Repubblica Ceca
  7. Danimarca
  8. Estonia
  9. Finlandia
  10. Francia
  11. Germania
  12. Gran Bretagna
  13. Grecia
  14. Ungheria
  15. Irlanda
  16. Italia
  17. Lettonia
  18. Lituania
  19. Lussemburgo
  20. Montenegro
  21. Paesi Bassi
  22. Macedonia del Nord
  23. Norvegia
  24. Polonia
  25. Portogallo
  26. Romania
  27. Serbia
  28. Slovacchia
  29. Slovenia
  30. Spagna
  31. Svezia
  32. Svizzera
  33. Turchia

 

 

INFORMAZIONI

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