Concorso di modellismo ferroviario

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Gorizia, dall’11 al 19 marzo 2017 - “I 110 anni dell’apertura della Ferrovia Transalpina e della nascita delle Ferrovie dello Stato”. L’Associazione DLF Isontino, per mezzo del gruppo Amici del Trasporto su Rotaia (ATR), indice un concorso di modellismo ferroviario che si concluderà a Gorizia con una esposizione di modelli dall’11 al 19 marzo 2017. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE: 15 FEBBRAIO 2017.

L'esposizione delle opere in concorso avverrà nella sala dell’Azienda Provinciale Trasporti (APT), presso la stazione ferroviaria di Gorizia Centrale, in Piazzale Martiri della Libertà. Inaugurazione della mostra: 11 marzo 2017, alle ore 17.

SCARICA LA DOMANDA DI ISCRIZIONE

 


Traguardo storico per la Ferrovia Transalpina e per le Ferrovie dello Stato. Entrambe “nacquero” nel 1906: la ferrovia Transalpina collegò la capitale dell'Impero Asburgico, Vienna, con il Mare Adriatico. Le neonate Ferrovie dello Stato riunivano sotto un unico logo le reti Adriatica e Mediterranea che avevano sino ad allora gestito separatamente il traffico ferroviario lungo la penisola italica, i cui destini andavano a fondersi nel primo dopoguerra con la revisione dei confini nazionali dovuta al crollo dell'Impero degli Asburgo.
Queste due ricorrenze sono state ricordate con una mostra transfrontaliera tenutasi nell’estate 2016. Oltre che attribuire un significato storico-politico all'unione europea, questa mostra ha rappresentato la preparazione al concorso di modellismo ferroviario che il DLF Isontino propone a marzo 2017. Un concorso in cui saranno premiati i migliori lavori di appassionati della ferrovia ed i migliori disegni a carattere ferroviario eseguiti dagli studenti delle scuole primarie della provincia di Gorizia che parteciperanno al Progetto Scuola Ferrovia DLF Isontino.


REGOLAMENTO

Generale

Il concorso è aperto a modelli ferroviari autocostruiti o elaborati, diorami e plastici, in qualsiasi scala, suddiviso in due temi: uno riguardante la ferrovia Transalpina Trieste - Nova Gorica (Gorizia) - Jesenice (Bohinjska Proga), l’altro a tema libero inerente la storia delle ferrovie mitteleuropee.
Il concorso è aperto a tutti, con esclusione dei soggetti indicati in “Esclusioni”.

Categorie in concorso in entrambi i temi
  1. Modelli ferroviari - materiale sia trainante che trainato motorizzato o statico.
  2. Diorami/plastici - sia operativi che statici.

Particolare rilevanza verrà data all’autocostruzione e all’utilizzo di materiali “poveri”.

Modalità di partecipazione

I concorrenti possono presentare un modello o plastico/diorama per ciascuna categoria (al massimo due in tutto).
La partecipazione è subordinata alla presentazione della “Domanda di Iscrizione”, redatta sull’apposita scheda allegata al presente regolamento, debitamente compilata e sottoscritta con firma autografa, da far pervenire tramite email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 15 febbraio 2017.

La partecipazione di minorenni è ammessa solo se autorizzata da un genitore o da chi ne fa le veci mediante apposizione di firma di consenso (spazio previsto sulla scheda). Alla scheda dovrà essere allegato il modulo predisposto con la descrizione delle dimensioni, le modalità di esecuzione dell’opera e l’indicazione dei materiali utilizzati. È opportuno che i lavori presentati al concorso siano accompagnati da materiale di supporto fotografico e/o bibliografico.

Premiazione

La premiazione del presente concorso avverrà nel pomeriggio del giorno 19 marzo 2017 in concomitanza con il termine della rassegna espositiva.

Trattamento dati personali

La firma del concorrente e dell’eventuale tutore apposta sulla scheda di partecipazione autorizza il DLF al trattamento dei dati personali e l’utilizzazione degli stessi esclusivamente per gli adempimenti relativi al concorso previsti dal presente regolamento ai sensi di legge.

Iscrizione al concorso

L’iscrizione al concorso è subordinata al pagamento della quota unica di iscrizione, pari a 10 euro, da versare al momento della consegna dei modelli.

Scala di riproduzione

La scala è libera e va indicata sulla scheda di partecipazione; diorami e singoli moduli dovranno avere misure non superiori a cm 120 x 60; misure libere per i plastici.
Tutte le opere presentate non dovranno permettere l’identificazione dell’Autore/Autrice ed eventuali targhette identificative presenti dovranno essere coperte al momento della consegna.

Giuria

La Giuria del concorso sarà composta da rappresentanti del DLF Isontino, della DzBGP, modellisti e storici esperti in campo ferroviario per un massimo di cinque componenti.

Partecipazione

I concorrenti parteciperanno solo a titolo personale e non a nome di associazioni, club e aziende sia industriali che artigianali.

Rinuncia

I concorrenti che si ritirano dal concorso, pur avendo già inviato la scheda di adesione, dovranno comunicare la rinuncia entro la data del il 28/02/2017, salvo casi conclamati di forza maggiore.

Consegna dei modelli, plastici e/o diorami

I concorrenti partecipanti dovranno consegnare i modelli e/o i diorami dal giorno 10 al giorno 11 marzo 2017 (entro le ore 17:00, ora dell’inaugurazione) presso la sala esposizioni dell’Azienda Provinciale Trasporti (APT), previo appuntamento telefonico per concordare l’orario ai numeri 3336205252 o 3474418783.

Mostra

Le opere rimarranno esposte al pubblico dal giorno dell’inaugurazione, l’11 marzo 2017, al giorno della premiazione, il 19 marzo, e saranno parte integrante della mostra.
I diorami/plastici operativi saranno condotti dagli autori se presenti oppure con sistemi automatici, altrimenti resteranno esposti come statici.

Responsabilità

Ogni autore è responsabile di quanto presentato (documentazione allegata compresa) e, salvo espresso divieto scritto, ne autorizza la pubblicazione gratuita su catalogo, mass-media locali, nazionali ed internazionali, riviste specializzate, supporti digitali e su internet, da parte dell’Organizzazione o Enti Patrocinanti senza scopo di lucro.

Modalità di giudizio

Ogni giurato avrà a disposizione una scheda per ogni opera nella quale dovrà assegnare un punteggio da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche aventi pari peso:

  • Rispetto della scala
  • Aspetto generale
  • Realismo storico
Cura del dettaglio

I punteggi di ogni caratteristica saranno sommati per determinare la posizione in classifica dell’opera. La Giuria si riserva la facoltà di unificare le categorie nel caso di minima partecipazione ad una o entrambe. Il giudizio, la valutazione, la classifica e l’assegnazione dei premi sono inappellabili.
A tutti i concorrenti verrà consegnato un attestato di partecipazione sotto forma di gadget ricordo.

Premi

Per ogni categoria verranno premiati il 1°, il 2° ed il 3° classificato con coppe, targhe o medaglie. Tutte le opere partecipanti in entrambi i temi concorrono ad un ulteriore “premio del pubblico” che verrà assegnato immediatamente prima della chiusura della mostra in base al giudizio espresso da tutti i visitatori.

Esclusioni

Non possono partecipare al concorso i costruttori artigianali di modelli di rotabili e di edifici. La partecipazione al concorso è vietata altresì ai componenti la Giuria e ai loro familiari. È vietata anche ai modelli/diorami vincitori dei concorsi “Gorizia in treno - 150 anni di storia” e “Gorizia e Nova Gorica - Oltre 100 anni di storia con il treno”.

Ritiro delle opere

I modelli e le opere presentate potranno essere ritirate a partire dal momento della premiazione o il giorno successivo previo appuntamento telefonico per concordare l’orario ai numeri 3336205252 o 3474418783.

Disposizioni finali

La partecipazione al concorso implica la totale ed incondizionata accettazione del presente regolamento.

INFORMAZIONI

Amici del Trasporto su Rotaia (ATR)

  • Patrizio Venier mob. 3336205252
  • Christian Camauli mob. 3474418783

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Associazione DLF Isontino

Via Re Teodorico 1, 34074 Monfalcone (GO)
Tel. 048144180
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Gruppo Amici del Trasporto su Rotaia DLF Isontino

I 110 Anni della Ferrovia Transalpina

Gorizia e l’Isontino furono raggiunti dalla ferrovia nell’ottobre 1860 quale primo collegamento da Trieste a Venezia, tratta facente parte del più lungo percorso fra Vienna e Milano. I notevoli costi sopportati per costruire la linea indussero l’Impero Austro Ungarico a cedere la ferrovia a una società privata i cui maggiori azionisti erano i francesi Rotschild; ben presto, a causa delle alte tariffe applicate dalla Società proprietaria, emerse la necessità di un secondo collegamento. Lunghe e accese discussioni sulle sei ipotesi progettuali di tracciato ritardarono la realizzazione dell’opera. Il parlamento austriaco approvò nel giugno 1901 l’Alpenbahnprogramme, una serie di linee nuove che realizzassero un itinerario “transalpino” dal centro dell’Impero (Boemia) a Trieste: di queste sette linee fa parte la Transalpina Jesenice - Nova Gorica - Trieste S. Andrea, oggi Campo Marzio.

La Transalpina fu inaugurata nel luglio 1906 dopo cinque anni di intensi e complessi lavori. È lunga km 144, a semplice binario, comprende 42 ponti e viadotti, 40 gallerie e i manufatti maggiori sono la galleria di Podbrdo (Piedicolle), i viadotti di Most na Soci (Santa Lucia) e di Salcano con l’arco in pietra più grande al mondo. Fra Most na Soci e Podbrdo la pendenza è del 24% mentre fra Rihemberg (Rifembergo) e Stanjel (San Daniele del Carso) è del 27%. La stazione di Gorizia Stato era la maggiore di tutto il percorso con rimessa di 24 binari di ricovero e molte locomotive avevano l’alimentazione a nafta invece che a carbone. Con la sua costruzione le distanze fra Trieste, Praga, Monaco, Salisburgo, Amburgo vennero molto ridotte. Trieste risalì rapidamente nella classifica dei maggiori porti europei; nel 1913 si realizzò il maggior quantitativo di merci trasportate da e per l’Impero; nel 1914 vi erano dodici coppie di treni passeggeri anche da Praga, Berlino e Parigi.
La prima guerra mondiale causò distruzione e lutti lungo la linea e in particolare a Gorizia, punto centrale del fronte. La linea perse l’unità politica e amministrativa: il trattato di pace stabilì i nuovi confini a Podbrdo (Piedicolle) e all’uscita delle Karawanke (Jesenice) da un lato e a Postojna Postumia (Postumia) dall’altro. Non vennero realizzati i previsti collegamenti da Santa Lucia di Tolmino a Tarvisio e da San Daniele del Carso a Postumia. L’effetto fu la caduta d’importanza e conseguente diminuzione del traffico, pur mantenendo due coppie di treni internazionali, tre coppie di treni merci e circa otto coppie di locali. La II guerra mondiale inflisse ancora maggiori distruzioni e ulteriori modifiche di confine. Nel secondo dopoguerra ci fu un discreto traffico merci da e per il porto di Trieste per permettere la ricostruzione dell’Austria e della Germania sud orientale.

Negli anni ‘50 le Ferrovie Jugoslave costruirono un raccordo diretto fra Rpelje (Erpelle) e Sesana. Negli anni ‘60 il “Dalmazia Express” fu inoltrato sulla Transalpina senza molto successo mentre fu riaperto il collegamento fra le due stazioni di Gorizia. Fu deviato sulla Transalpina un notevole traffico passeggeri e merci in occasione del terremoto del Friuli del 1976, come già accaduto nel 1968 in occasione del crollo del ponte di Dogna. Si sono unificate le due stazioni di Villa Opicina in precedenza collegate da un raccordo semicircolare in un unico grande impianto imperniato sulla stazione della Transalpina.

Oggi è discreto il traffico merci, mentre il traffico passeggeri è modesto fra Nova Gorica e Jesenice e ancora di più fra Nova Gorica e Sesana; importanti sono i treni turistici a vapore in primavera, estate o in particolari occasioni.
Molte locomotive e mezzi di trazione hanno funzionato per oltre 80 anni passando per tre amministrazioni: le kkStB 80 (poi 475 476 Fs, 25 e 28 Jz), 329 (poi 687 Fs), SB 380 (poi 479 Fs), 99 (876 Fs). Nel periodo italiano le 835, 740 e 940 (poi 118 Jz) e le ALn 56, dopo la guerra le 33 Jz (ex 52 Dr rimaste in Jugoslavia). Attualmente trainano i treni merci le possenti 664 di ispirazione statunitense, le 644 di costruzione spagnola; i treni passeggeri sono composti dalle 813/814 derivate dalle ALn 668 Fs e dalle 711 e 712 di costruzione tedesca. Vi transitano inoltre treni turistici trainate dalle locomotive delle serie 06, 25 e 33 delle SZ.

Ponte Salcano