"Cinema, l'approccio sociologico"

“Un’intera epoca ha imparato a guardare sullo schermo come in uno specchio” [Francesco Casetti, “L’occhio del Novecento”]

Presupposto base dell’approccio sociologico all’istituzione cinema è la capacità delle rappresentazioni filmiche di metabolizzare e riflettere gli orientamenti e gli atteggiamenti di una società in una certa fase del suo sviluppo; quasi uno “specchio” che accoglie e rimanda gusti, credenze, abitudini, aspirazioni, gerarchie di ruoli e di valori…insomma tutto ciò che dà corpo e sostanzia un contesto socioculturale, politico, economico.

Le produzioni cinematografiche, attraverso i loro contenuti ma anche attraverso le loro modalità di rappresentazione, sono allora testimonianza dello “spirito del tempo”, delle dinamiche che attraversano la società, dei progetti che la investono, delle incrinature che la minacciano.

Così l’universo finzionale prodotto dal cinema, modellato attraverso le categorie del visibile e del rappresentabile, “mostra” ed “esclude”, illumina, amplifica o viceversa oscura, omette, ignora orientamenti, tendenze, potenzialità. In quel campo di comunicazione che è lo schermo viene insomma selezionata la complessa globalità del “mondo” a disposizione e trova alloggio e legittimità ciò che ha istanza di riconoscibilità e gradimento nel quadro della comunicazione sociale; insomma ciò che è rappresentabile in rapporto ai bisogni ed alle idiosincrasie di un certo contesto.

In questo panorama di evidenziazione delle interrelazioni tra produzione filmica ed assetto socioculturale rivestono poi particolare rilevanza quei film (tanto per rimanere in Italia da “Roma città aperta” ad “Ossessione”, da “Pane, amore e fantasia” a “La dolce vita”, da “Europa di notte” a “Il cittadino al di sopra di ogni sospetto”) o quei generi (la commedia all’italiana, il nuovo western dei ’60 ma anche i “poliziotteschi” o gli “erotici-farseschi” dei ’70) che, al di là delle loro qualità intrinseche, si pongono come cartine di tornasole di mutamenti in atto nel contesto socioculturale di appartenenza, enunciando così tensioni ancora implose o dinamiche in atto di svolgimento.

ITINERARI

• Seconda metà dei ’40: il fervore della ricostruzione postbellica e la battaglia delle idee; il Neorealismo
• I ’50. gli anni del centrismo; la rimozione del negativo ed il trionfo dei generi popolari
• I ’60: miracolo economico, svolte politiche, nuovi fermenti culturali; il boom del cinema italiano
• I ’60 negli USA: il movement e la controcultura; il New American Cinema
• Il ’68 : la Grande Utopia; il cinema di “consumo impegnato” ed il filone politico e civile in Italia

TEMATICHE

L’approccio sociologico al cinema: le aree di intervento

• Cinema e spirito del tempo: il visibile; il rappresentabile
• Cinema e industria culturale: il film “arte della fabbrica”; il divismo
• Cinema come modellizzazione dell’immaginario collettivo
• L’universo della fruizione: cinema come consumo culturale

DURATA: il corso sarà articolato in dieci incontri (con possibilità di espansione) della durata di due ore ciascuno, con cadenza settimanale (mercoledì; orario orientativo suscettibile di piccole fluttuazioni ore 18/20).

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO: in ogni incontro si alterneranno brevi esposizioni teoriche, proiezioni ed analisi di sequenze ad esse correlate, interventi dei partecipanti.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 60,00 (per il modulo di dieci incontri) + tessera associativa annuale DLF (€ 12,00).

PRESENTAZIONE CORSO: l’incontro di presentazione, gratuito, si terrà mercoledì 14 marzo 2012 alle ore 18.00 presso la sede di Zone d’Ombra, viale Scalo di San Lorenzo 16.

INFORMAZIONI

Per informazioni, dettagli e pre-iscrizioni invia una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure contatta telefonicamente Pierluigi Ghezzi ai numeri 06 66012430 o 329 0681232.

Gruppo Fotografico DLF Roma “Zone d’Ombra”

Via dello Scalo di San Lorenzo 16, 00100 Roma
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet zonedombra.it