In bici da Firenze a Capo Nord dal 10 maggio al 10 giugno 2015: sfidiamo la strada per la lotta alla Fibrosi Cistica. Tre amici, tre biciclette… Un sogno da conquistare.
L'avventuroso viaggio in bici di Marco, Mario e Simone da Firenze a Capo Nord, a sostegno della ricerca per la Fibrosi Cistica, è terminato. I tre macchinisti, appartenenti rispettivamente alle Associazioni DLF Ravenna, Pisa e Perugia, hanno portato il DLF in viaggio in 32 giorni attraverso Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia per oltre 4000 km!
Mario Gulino, Marco Passarini, Simone Fuso sono tre Macchinisti fondatori dei Ciclomacchinisti, che da diversi anni effettuano questi viaggi incredibili per attirare l'attenzione e raccogliere fondi a favore della ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Anche quest'anno l’Associazione DLF Ravenna ha sponsorizzato Marco Passarini nell'effettuazione dell'impresa.
IL PERCORSO
Da Firenze a Capo Nord (Norvegia) in bicicletta
- Partenza: 10 maggio 2015 - ore 10.00, Ospedale Meyer - Firenze
- Forlì, Italia
- Verona, Italia
- Bolzano, Italia
- Innsbruck, Austria
- Monaco di Baviera, Germania
- Lubecca, Germania
- Viborg, Danimarca
- Göteborg, Svezia
- Gävle, Svezia
- Töre, Svezia
- Arrivo: 10 giugno 2015 - Capo Nord, Norvegia
Mario, Marco e Simone lavorano tutti come macchinisti delle ferrovie. Oltre a condividere un lavoro, condividono anche una grande passione: quella per la bicicletta. Ecco perché, con altri due colleghi, Gianpaolo e Pino, hanno formato il gruppo dei “Ciclomacchinisti”.
Insieme hanno già battuto le strade di mezza Europa, ma quest’anno affronteranno a bordo dei loro bolidi volanti l’avventura di una vita. Quattromilacinquecento chilometri per andare da Firenze a Capo Nord, in Norvegia, e raccogliere fondi per la lotta alla Fibrosi Cistica.
“Pedala per un Respiro” è il progetto che li ha spinti ancora una volta in sella: insieme alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Toscana Onlus.
I Ciclomacchinisti
Siamo un gruppo di amici che nel lontano 1994 ha avuto la fortuna di conoscersi a Torino dove abbiamo prestato servizio presso il Genio Ferrovieri, che poi ci ha permesso di svolgere il nostro attuale lavoro di Macchinisti per Trenitalia.
I Ciclomacchinisti però sono nati grazie ad un libro, Gianpaolo infatti, dopo la lettura di “Tre uomini in bicicletta” (Paolo Rumiz, Francesco Altan. Tre uomini in bicicletta. Note tecniche di Emilio Rigatti. Feltrinelli) è stato illuminato - usando un eufemismo - da questa storia che racconta del viaggio affrontato in bici da tre coraggiosi (o incoscienti), iniziato a Trieste e conclusosi ad Istanbul.
Folgorato da quest'avventura, Gianpaolo ha pensato bene di poter emulare le loro gesta e il suo primo pensiero è stato quello di mettersi in contatto con Mario, l'eroe.... (e qui il termine eufemismo non basta....) per coinvolgerlo nell'impresa, sperando probabilmente di ottenere un netto rifiuto. Ma invece... Colpo di scena! Mario accetta con entusiasmo la scommessa e subito dopo cerca Simone, appassionato di bici, che, preso alla sprovvista e senza rendersene troppo conto, ma anche molto affascinato dall'idea, risponde di sì prima che Mario termini la domanda.
Da quel momento, e siamo nel marzo del 2011, è partita la nostra prima piccola impresa o forse è più giusto chiamarla Odissea, che ci ha visto partire in uno dei primi giorni di settembre da Trieste, carichi come dei muli per affrontare il lungo viaggio fino ad Istanbul.
Nel frattempo anche un altro amico di Gianpaolo, Gianni, che non è però un ferroviere (e non è di sicuro un demerito, anzi), ha avuto la sciagurata idea di aggregarsi al gruppo. Partiti quindi da Trieste, pieni di speranze ma anche con qualche umana incertezza nel cuore, abbiamo intrapreso questo tragicomico viaggio, che dopo diciannove giorni di fatiche, risate, scherzi, qualche inevitabile discussione e tanti bellissimi momenti condivisi ci ha visti entrare vittoriosi nella terra del sultano!
Questo a grandi linee è quello che è successo a causa di Gianpaolo e di quel "maledetto" libro...
Negli anni successivi il gruppo si è mano mano allargato grazie alla partecipazione di altri due nostri grandi amici: Marco nel 2013 durante il nostro secondo viaggio da Ventimiglia a Lisbona e Pino nel 2014 per il viaggio che ci ha portato in Irlanda.
Quello che cerchiamo di fare è portare in giro i nostri sogni di sempre, i nostri desideri, piccoli o grandi che siano, niente di più.
E poi il 10 giugno 2015, Nordkapp! È stata una sfida incredibile con noi stessi, ma soprattutto è stata una cosa bellissima ciò che siamo riusciti a smuovere a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica. Tante persone coinvolte, tanta visibilità al progetto "Pedala per un respiro", tanta soddisfazione personale e di gruppo. Vogliamo ringraziare con tutto il cuore tutti quanti hanno contribuito a questa iniziativa.
INFORMAZIONI
Progetto Pedala per un respiro
Tel. +39 055 5662513 - 329 6350841
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.pedalaperunrespiro.it - www.ciclomacchinisti.blogspot.it
Associazione DLF Ravenna
Viale Farini 18, 48100 Ravenna
(Martedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00)
Tel. 0544 37165 - tel. FS 921/805/357
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.dlfravenna.it
