Mart Rovereto, fino al 12 gennaio 2014.
Il Mart e la casa editrice Electa presentano la mostra dedicata a Antonello da Messina. Si tratta del momento più importante dell’attività espositiva del Museo nel 2013 non solo per l’eccezionalità delle opere esposte, grazie a prestiti internazionali concessi per l’occasione, ma anche per l’inedita ampiezza cronologica dei confronti proposti.
Il progetto espositivo, a cura di Ferdinando Bologna e Federico De Melis (con la collaborazione di Maria Calì e Simone Facchinetti), propone un’indagine articolata e uno sguardo originale sulla figura del grande pittore del Quattrocento e sul suo tempo, attraverso lo studio degli intrecci storico-artistici e delle controversie ancora aperte, presentati in questa sede come punti di forza attraverso i quali approfondire nuovi percorsi di interpretazione critica.
Questa rilettura di Antonello da Messina non offre solo la ricerca della collocazione cronologica delle opere, l’analisi dei rapporti con i maestri a lui contemporanei, delle similitudini e delle differenze, ma è concentrata anche su una profonda analisi dell’intelligenza poetica di un artista “non umano”, come lo definì il figlio Jacobello, che ha saputo cogliere le sfumature psicologiche e le caratteristiche più intime dell’esistere.
- Non perdetevi il video su Youtube in cui il direttore del Mart, Cristiana Collu, presenta le nuove mostre "Antonello da Messina" e "L'altro ritratto" (entrambe aperte fino al 12.1.2014)
La mostra è stata resa possibile grazie a preziose e generose collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali come i musei della Regione Sicilia, la Galleria Borghese di Roma, i Musei Civici di Venezia, la Fundación Colección Thyssen Bornemisza di Madrid, il Philadelphia Museum of Art e il Metropolitan Museum di New York.
La National Gallery di Washington, ad esempio, si priverà per tutto il periodo della mostra roveretana di due opere appartenenti alla collezione permanente.
Saranno inoltre esposte alcune opere non presenti nella recente retrospettiva dedicata a Antonello da Messina come il “Ritratto d’uomo” appena restaurato, proveniente dal Philadelphia Museum of Art, il “Salvator Mundi” della National Gallery di Londra, la “Madonna Benson” custodita nella National Gallery di Washington.
Dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014, la mostra del Mart di Rovereto ha l’ambizione di ricostruire l’ampia scena storica e geografica dalla quale emerge l’eccezionale individualità di Antonello: un pittore che, a metà del Quattrocento, si fa interprete, al massimo grado, di un fermento creativo mediterraneo ed europeo incentrato sull’incontro-scontro tra la civiltà fiamminga e quella italiana. Questo moltiplicarsi di esperienze - da Napoli alla Spagna, dalla Provenza alle Fiandre, da Urbino a Venezia - fanno di Antonello un protagonista dal respiro internazionale, da collocare in una prospettiva storico-artistica senza limiti geografici.
In questo senso, la mostra si propone di stabilire riferimenti figurativi rigorosi tramite ampi confronti che coinvolgono altri protagonisti della scena artistica del momento, da Colantonio a Van Eyck, fino a comprimari meno conosciuti, ma insigni come Antonio da Fabriano e il Maestro di San Giovanni da Capestrano, identificato con Giovanni di Bartolomeo dall’Aquila attivo a Napoli dal 1449.
Così, si vuole rileggere, su basi storicamente fondate, lo specialissimo carattere di un’opera che dipende direttamente dalla grande lezione prospettico-luminosa di Piero della Francesca, come già suggerito nel 1914 dal giovane Roberto Longhi. La novità, in questo senso, è che i curatori individuano l’influenza di Piero non solo nella fase matura, ma lungo l’intero arco della vita artistica di Antonello, secondo modalità ogni volta diverse, funzionali alle urgenze espressive del momento.
Il percorso espositivo parte dalla formazione di Antonello, avvenuta nella Napoli di Alfonso d’Aragona tra esperienze provenzali-borgognone e fiamminghe, e si sviluppa con l’acquisizione progressiva della sintassi ‘italiana’, e l’aprirsi a una dimensione mediterranea europea, fino all’esito veneziano e post-veneziano che indica l’inizio di una nuova civiltà figurativa.
La mostra riesamina, a questo proposito, anche il dibattito relativo al rapporto di Antonello con la Milano sforzesca, quasi in parallelo con le nuove ricerche di tipo spaziale lì condotte dal giovane Bramante, come indicano, tra le opere in mostra, il “Cristo alla colonna” e il disegno “Gruppo di donne su una piazza, con alti casamenti” entrambe provenienti dal Louvre.
Il progetto sarà arricchito da un programma di eventi collaterali. In particolare, venerdì 18 ottobre, il Mart ospiterà una lectio magistralis di David Alan Brown, curatore del Dipartimento di Pittura Italiana della National Gallery of Art di Washington che, confermando l’indubbia importanza di Antonello da Messina nella ritrattistica rinascimentale e riesaminando i celebri “ritratti d’uomo”, metterà in luce le problematiche relative all’originalità dei lavori del Maestro, posti a confronto con le opere di altri artisti dell’epoca.
Orari apertura: martedì-domenica ore 10-18, venerdì 10-21, lunedì chiuso
Biglietti INGRESSO MART ROVERETO
- Intero* € 13
- Ridotto* € 9
- Convenzionati (DLF)
- Gruppi: minimo 15 - max 30 persone**
- Adulti sopra 65 anni
- Giovani dai 19 ai 26 anni
- possessori di biglietto ferroviario di sola andata o A/R per Trento e/o Rovereto munito di timbro di convalida
- insegnanti con TEACHER CARD MART e tessera ANISA - Ridotto speciale* € 3,50
- Scolaresche**
- Ragazzi dai 7 ai 18 anni - Gratuito*
- bambini fino a 6 anni
- Capigruppo e Insegnanti accompagnatori di scolaresche
- Guide turistiche ed interpreti turistici in attività professionale
- Disabili e accompagnatore per chi lo necessita
- Giornalisti con tessera professionale
- Forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento
- Professionisti settore Beni e Attività Culturali (Ministero e Soprintendenze)
- Possessori della Mart Membership Card e Associazioni Amici dei Musei convenzionati
- AMACI
- ICOM, CIMAM
- CARD TURISTICHE DEL TRENTINO - Biglietto famiglia* € 26
- valido per genitori e figli minori di 18 anni
* Il biglietto comprende l’ingresso al Mart (tutte le mostre in corso) e alla sede di Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto, valido fino al 12 gennaio 2014
** OBBLIGO DI PRENOTAZIONE
Call Center MART Numero Verde 800 397760
INFORMAZIONI
Mart Rovereto
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Tel. 0464 438887
Numero verde 800 397760
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.mart.tn.it
Orari
- Martedì - Domenica 10.00 - 18.00
- Venerdì 10.00 - 21.00
- Lunedì chiuso
Casa d'Arte Futurista Depero
Via dei Portici 38, 38068 Rovereto (TN)
Tel. 0464 431813
Numero verde 800 397760
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Internet www.mart.tn.it