COLIN. "CRONOS - Quel che resta della memoria"

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"CRONOS - Quel che resta della memoria", mostra di Gianluigi ColinVerona, dal 13 marzo al 15 maggio 2011

a cura di Mauro Fiorese

Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Verona

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona presenta, al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri: "CRONOS - Quel che resta della memoria", mostra di Gianluigi Colin, a cura di Mauro Fiorese.

Il tempo, la memoria, il presente: ecco i temi della mostra costituita da fotografie, grandi installazioni e performance realizzate e pensate ad hoc per lo spazio espositivo veronese, che porta in sé il senso del tempo come somma di stratificazioni e infinite memorie.

Un'esposizione di grande impatto emotivo, attraverso un percorso articolato in otto sezioni, porta a riflettere sui temi che da sempre l’autore esplora con un linguaggio molto personale e con la convinzione della responsabilità etica dell’arte.

I temi centrali dell’intera opera di Colin sono da sempre la Memoria come valore fondante dell’esistenza, il tempo come stratificazioni di sguardi ed emozioni, l’ambiguità dell’immagine nel sistema della comunicazione in un “oggi” che diventa subito ieri, quasi un presente senza memoria.

Su queste idee, per la prima volta e in esclusiva per il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, l’artista ha creato un percorso e un allestimento specifico interpretando lo spirito della memoria archeologica del luogo.

A corredare la mostra un cortometraggio sull’autore realizzato dal curatore della mostra Mauro Fiorese.

L’esposizione è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di una propria medaglia di rappresentanza.

Inaugurazione sabato 12 marzo alle ore 12.00.

Biografia dell’Autore

Nato a Pordenone nel 1956, Gianluigi Colin conduce da molti anni una ricerca artistica che tocca due sistemi solo apparentemente diversi, quello delle parole e quello delle immagini.
Il suo lavoro è un viaggio sul valore fondante della memoria, sul senso della rappresentazione, sulla stratificazione dello sguardo. Ci conduce attraverso un percorso di citazioni, rielaborando fotografie di cronaca, sui personaggi più celebrati o sui grandi avvenimenti dell'attualità ma anche sull'universo delle immagini del passato, quelle della vita privata e quelle che diventano Storia.
La sua è una ricerca artistica dal forte impegno etico e civile che utilizza materiali esistenti, citazioni continue del vivere quotidiano tra il presente e il passato.
Personalità eclettica, Gianluigi Colin è Art director del “Corriere della Sera” per il quale scrive anche di fotografia e comunicazione visiva, materie di suoi corsi universitari e conferenze.Ha esposto in numerose città italiane e straniere e le sue opere sono presenti in collezioni private, musei e istituzioni pubbliche sia in Italia che all’estero. Vive e lavora tra Milano e Roma.

Internet www.colin.it

Orario:

  • Aperto dal martedì alla domenica ore 10.00 -19.00 (chiusura biglietteria ore 18.30)
  • Aperto il 17 marzo - 24 e 25 aprile e 1° maggio 2011. Chiuso il lunedì

Biglietti:

  • intero € ,00
  • ridotto Soci DLF € 3,00
  • ridotto ragazzi € 1,00

Visite guidate tutte le domeniche alle ore 16.00 (comprese nel biglietto d'ingresso)

INFORMAZIONI

Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

Cortile del Tribunale (tra Piazza dei Signori e Piazza Viviani) - 37121 Verona
Tel. 045 8007490
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet Centro internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri