COVILI - VISIONARIO RESISTENTE

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Porretta Terme (BO) e altri luoghi, dal 20 maggio al 15 agosto 2018 - Una mostra-evento nelle terre dell'Alto Reno, dal 20 maggio al 15 agosto, in occasione del centesimo anniversario della nascita di GINO COVILI, 'visionario resistente' scomparso nel 2005 nel suo paese natale, Pavullo nel Frignano (Modena). L'idea è quella di mettersi in viaggio con l'artista nei luoghi della Linea Gotica, dove egli stesso partecipò alla Resistenza.

Gino Covili nasce il 21 marzo 1918 nell'Appennino modenese, a Pavullo nel Frignano. Irregolare, autodidatta, fedele solo a se stesso, costruisce tra il 1950 e i primi anni del 2000 un universo d'immagini che attraversa mezzo secolo, ma che si sottrae alla storia per scivolare nel mito. Il 6 maggio 2005 muore nel suo paese natale come era vissuto, da poeta resistente.
La lotta combattuta da Covili su queste montagne fu per lui un'esperienza profonda e incancellabile. Condizione fondamentale dell'uomo è la 'resistenza', la capacità di fronteggiare le difficoltà della vita anche contro ogni speranza. Nel vasto racconto epico di Covili ci sono molti livelli di lettura, sociale, spirituale, visionario, fiabesco.

"La mostra invita il visitatore a mettersi in cammino con il pittore per rivivere una storia collettiva testimoniata con rigore artistico e poetico. Vengono esposte tra Castelluccio e Porretta Terme 63 opere tra quadri, disegni, pastelli, acquerelli, una scultura e tre installazioni permanenti in luoghi della memoria: Ca' di Berna di Lizzano in Belvedere, Biagioni di Granaglione e Ronchidoso di Gaggio Montano, composte dalla riproduzione di un'opera di Covili e da una testimonianza di Francesco Guccini. Non è una mostra antologica, ma un evento che fa comprendere al visitatore la complessità e l'attualità dell'artista, la cui testimonianza si è tradotta anche in un progetto e un concorso rivolto alle scuole medie del territorio: 57 classi, altrettanti insegnanti e oltre 1.400 ragazzi coinvolti."

(ANSA)

L’esposizione cade nel centenario della nascita dell’artista (1918) e Foto Ottica Marchi (con Luciano Marchi) si è occupata anche della parte fotografica, avendo ritratto alcuni dei paesaggi che fecero parte delle visioni del pittore. Qui c’è un precedente illustre, perché Gianni Berengo Gardin ebbe modo, in passato, di interagire con l’artista di Pavullo.

La mostra si intitola COVILI - VISIONARIO RESISTENTE (19 maggio - 15 agosto 2018) e già nel titolo sono racchiuse le emozioni da vivere di fronte ai quadri. Gino Covili era un “resistente”, capace cioè di fronteggiare le difficoltà della vita anche quando la speranza si fa debole e lontana. Oltre ciò, lui apparteneva alla categoria dei visionari, essendo in grado di proporre attraverso le sue opere diverse chiavi di lettura: dalla vita quotidiana alla fiaba.
Ecco perché, di fronte ai quadri che vedremo, avremo quasi la sensazione di vivere in un viaggio, immaginario, fantastico, incredibile, eppure plausibile, vero, vicino.

Gino Covili, LOTTA NEL GRANOTURCO, 1973

COVILI VISIONARIO RESISTENTE

Si può organizzare una mostra di Covili senza averlo conosciuto? Certo, è possibile e un giorno potrà anche accadere. Ma è possibile organizzare una mostra di Gino senza averlo conosciuto? No, non è possibile, e per questo ogni occasione è buona per approfittare di una mostra che tiene insieme Gino e Covili e cioè l’uomo, il combattente più tenero mai visto, e il pittore, il visionario più concreto mai esistito. Una mostra resa possibile dall’impegno della CoviliArte, dal sostegno della Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno e dalla partecipazione straordinaria di un gran numero di persone: vecchi compagni di strada e nuovi amici, chi ha avuto il piacere di incontrarlo di persona e chi ha imparato a conoscerlo più di recente, ma non con meno intensità.

COVILI VISIONARIO RESISTENTE (19/5 - 15/8), è dunque qualcosa di molto più completo di una mostra antologica, perché nel percorso che propone al visitatore non cerca la perfezione filologica, ma aiuta a scoprire l’essenza dell’arte e dell’umanità di Gino Covili. Porta sulle montagne che Gino, il Partigiano, ha percorso insieme a tanti suoi compagni sul finire del ’44, accompagna nei campi dove Gino, giovane padre di famiglia, ha faticato come bracciante e che poi Covili, il pittore, ha straordinariamente rappresentato in quadri memorabili, conduce negli angoli di dolore di ogni mondo che Gino Covili ha poi trasferito nei suoi Esclusi e nelle sue Donne perdute, passa dall’ingenua forza del Francesco di Matre Terra, si conclude davanti all’immagine dell’Ultimo Eroe, dove uomo, cavallo e aquila si fondono in un unico personaggio mitologico, saldamente ancorato alla terra e lo stesso capace di spiccare il volo.
La mostra riserverà a tutti una sorpresa, un momento di smarrimento e un punto di contatto. Basterà non aver fretta, godersela con gli occhi, arrivare a piedi a una installazione, leggere le parole che accompagnano i quadri, riempirsi di profumi e di luci, guardare la montagna dipinta e la montagna dalla finestra. Non solo visitare la mostra, ma viverla. Come un pezzo di storia, come un tratto di vita. Lo hanno capito bene i 1400 ragazzi che hanno partecipato al progetto didattico in preparazione della mostra: lungo la strada di Gino si troveranno anche i loro lavori, lungo il percorso di Covili si apprezzerà anche la loro capacità di mettere in relazione il pittore e la sua e la loro terra.
Gino Covili, a un certo punto del cammino e se lo lascerete fare, vi prenderà per mano e vi condurrà lungo sentieri mai visti prima, vi parlerà con le parole dei poeti suoi amici, vi porrà di fronte alla responsabilità dell’emarginazione e allo stesso tempo vi proteggerà con le grandi mani dei suoi personaggi. VISIONARIO RESISTENTE, sempre.

Gino Covili, PAESAGGIO INVERNALE, 1977

Sabato 19 maggio 2018 inaugurazione della mostra “COVILI • visionario resistente” nei luoghi:

  • Hotel Helvetia Thermal spa - Porretta Terme
  • Studio Foto Ottica Marchi - Porretta Terme
  • Filiale BCC Alto Reno - Porretta Terme
  • Castello Manservisi - Castelluccio di Porretta Terme

Sabato 26 maggio 2018, nell’Hotel Helvetia Thermal spa di Porretta Terme, si è svolta la presentazione del volume “COVILI • visionario resistente”, alla presenza degli autori: Bruno Bartolomei, Roberto Margelli, Francesco Guccini, Matteo Meschiari, Maria Teresa Orengo, Raffaella Zuccari, Manuela Bartolotti e Vladimiro Covili.

  • Promosso da: Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno
  • Con la collaborazione di: CoviliArte
  • Con il Patrocinio di: Regione Emilia Romagna - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna - Città Metropolitana di Bologna - Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese - Comune di Alto Reno Terme - Comune di Pavullo nel Frignano.
  • Si ringraziano: Comune di Lizzano in Belvedere - Comune di Gaggio Montano - Associazione Castello Manservisi - Hotel Helvetia Thermal SPA - Studio Foto Ottica Marchi - Filiale BCC Alto Reno - Broker Insurance Group LLOYD’S CiaccioArte - Corepixx - Mediasoft - Starter - Tipolitografia Montagnani - Tracce - Xpanded Technology.

COVILI VISIONARIO RESISTENTE (19/5 - 15/8), Studio Foto Ottica Marchi - Porretta Terme (BO)

Ho voluto raccontare con tutta sincerità la mia vita, quella della mia terra, e dei suoi antichi abitatori.

(Gino Covili)

INFORMAZIONI

web www.covili.com

Luciano Marchi

Foto Ottica Marchi
Piazza Libertà 74, 40046 Porretta Terme (BO)
Tel. 0534 22150
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.lucianomarchi.com