Storia di una ruota che Gira

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Novi Ligure (AL), dal 18 marzo all’8 luglio 2018 - Nella terra che ha dato i natali ai Campioni del ciclismo entrati nella leggenda, Costante Girardengo e Fausto Coppi, ha sede il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, il più grande d’Europa, dedicato alle bici e ai suoi campioni, che si appresta ad un nuovo taglio del nastro con la mostra “Storia di una ruota che Gira”: il racconto della Milano-Sanremo ciclistica attraverso i suoi protagonisti.

Primo tra tutti, il Campionissimo Costante Girardengo: la data del taglio del nastro, in suo onore, nel giorno in cui ricorre la sua nascita, 18 marzo.

Costantino Girardengo, detto Costante (Novi Ligure, 18 marzo 1893 – Cassano Spinola, 9 febbraio 1978)

Il percorso espositivo si apre con l’affascinante storia della Milano Sanremo dalla sua prima edizione, disputata il 14 aprile del 1907 e vinta dal francese Lucien Petit-Breton (all’anagrafe Lucien Georges Mazan), recordman dell’ora e vincitore dell’ultima Parigi-Tours.
Dopo i primi anni arriva l'epoca di Costante Girardengo, che lega il suo nome a questa classica in maniera indelebile, vincendola per ben sei volte in undici anni e classificandosi per undici volte tra i primi tre. Il primo “Campionissimo”, appellativo che gli venne dato da Emilio Colombo, direttore della Gazzetta dello Sport, mentre stava dominando il Giro d’Italia del 1919, dove vinse 7 tappe su 10 e restò leader dal primo all’ultimo giorno.
Da “l’Omino di Novi” si passa a Learco Guerra, professionista solo dall’età di 26 anni grazie all’interessamento di Costante Girardengo (che voleva farne il rivale del nemico Alfredo Binda) è passato alla storia come “la locomotiva umana” e poi Coppi, Merckx (il quale con sette vittorie supera lo storico record di Girardengo), Gimondi fino all’ultima tripletta azzurra del 2006.

Fausto Coppi (Castellania, 15 settembre 1919 – Tortona, 2 gennaio 1960)

Ma la straordinaria storia dei campioni del ciclismo e delle sue corse corre anche attraverso il racconto sportivo “a distanza”, tra immagini e voci, prima ancora di arrivare al movimento. Il ciclismo, più di qualsiasi altra disciplina sportiva ha avuto il grande merito di delineare i tratti del racconto sportivo, le storie umane, le cadute e le risalite, persino il paesaggio che faceva da sfondo alle folli corse degli inizi del secolo scorso. Ecco allora che una sezione della mostra è dedicata ai mezzi che hanno permesso il “Teleracconto” delle corse: dai rarissimo modelli di macchine fotografiche di inizio secolo scorso, per poi passare alla radio d’epoca, la televisione del 1958 e alle penne storiche del giornalismo sportivo. Impossibile dimenticare Mario Ferretti, durante la tappa Cuneo - Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, con la vittoria di Fausto Coppi dopo 192 chilometri di fuga, che presentava così l’evento: «Un uomo solo è al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi»

Il percorso espositivo si chiude con un omaggio a Nazareno Fermi, giornalista e scrittore novese, appassionato di ciclismo, corrispondente di “Tuttosport”, autore di svariate pubblicazioni e volumi sul mondo della bici e dei suoi protagonisti, in particolare sulla vita e sulle imprese del campionissimo novese Costante Girardengo, il suo più grande idolo, del quale conosceva aneddoti e imprese sportive.

Storia di una ruota che Gira racconta attraverso i grandi protagonisti, la prima grande classica nel calendario ciclistico stagionale, da sempre legata al Campionissimo di Novi Ligure e grazie a lui anche alla sua città, che ne è sempre stata protagonista con il suo “passaggio” della Milano-Sanremo, l’attesa del pubblico, gli applausi.

Nuove #storiedibici vi attendono al Museo dei Campionissimi dal 18 marzo all’8 luglio 2018.
Da quest’anno il museo festeggerà i suoi Campionissimi (Girardengo e Coppi) con l’ingresso gratuito nelle rispettive giornate che ne sanciscono l’anniversario della nascita (18 marzo per Girardengo e 15 settembre per Coppi).

Museo dei Campionissimi a Novi Ligure (AL)

Storia di una ruota che Gira

18 marzo - 8 luglio 2018
Organizzazione: Museo dei Campionissimi, Comune di Novi Ligure, il Sindaco Rocchino Muliere
Coordinamento generale: Roberta Nobile
A cura di: Barbara Gramolotti

INFORMAZIONI

Museo dei Campionissimi

Viale dei Campionissimi 2, Novi Ligure (AL)
Tel. 0143 322634
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.distrettonovese.it
@museodeicampionissimi
#storiedibici

Inaugurazione mostra:
Domenica 18 marzo 2018, ore 11.00 (ingresso gratuito tutto il giorno fino alle ore 19.00)

Apertura mostra:
Venerdì: ore 15-19
Sabato-Domenica e Festivi: ore 10-19

Ingresso:
€ 7,00 (intero);
€ 4,00 (ridotto DLF)