Roma, fino al 1° ottobre 2017 - La mostra, al MACRO - Museo d’Arte Contemporanea ROma, a cura di Paulo von Vacano, raccoglie e racconta 40 anni di Street Art e Writing, ospitando negli spazi del museo i più importanti artisti, italiani e internazionali, che hanno segnato le tappe fondamentali di questo movimento che ha avuto il coraggio di portare le arti figurativi in strada, rendendo l’arte pubblica, gratuita e accessibile.
Cross the Streets è una piattaforma culturale che getta le basi per una storicizzazione del Writing e della Street Art, tirando le fila del fenomeno artistico e mediatico fra i più influenti degli ultimi quarant’anni, una controcultura, ormai diventata ampiamente mainstream. Unica avanguardia in grado di riunire gioventù, periferie e minoranze della globalizzazione, l’arte urbana, in tutte le sue forme, dal Writing, ai Graffiti, dal Muralismo alla Street Art, ha influenzato profondamente l’immaginario collettivo: partendo da fenomeno underground di protesta giovanile è arrivata a contaminare tutti i campi, dalla moda alla musica, dal cinema alla fotografia fino alla pubblicità e, più in generale, è diventata di dominio pubblico.
Lo scopo di Cross the Streets è quello di indagare, a livello globale, la potenza e la fascinazione di questa multimedialità estrapolandone le linee guida, i pionieri mondiali, i fenomeni di costume da essa generati e, a livello locale, la storia del graffitismo romano.
La sezione dal titolo “Street Art Stories” ospita una selezione di artisti e opere che permettono allo spettatore di avere una panoramica più chiara possibile della nascita e dell’evoluzione del fenomeno della Street Art. Qui saranno visibili le opere di WK Interact, Fafi, Invader, Obey the Giant, Daim, Evol, Diamond, Lucamaleonte, Agostino Iacurci, JBRock e tanti altri nomi di artisti, sia italiani che internazionali, che si sono fatti conoscere nelle strade di tutto il pianeta.
La sezione “Writing a Roma, 1979-2017” ospita una ricerca dedicata al rapporto speciale che lega Roma al Writing fin dal dicembre 1979, quando la Galleria La Medusa ospitò la prima mostra di graffiti organizzata fuori dagli Stati Uniti, ed è curata da Christian Omodeo, fondatore di Le Grand Jeu, agenzia e bookstore di Parigi specializzata in arte urbana. La riscoperta di un gruppo di opere di Lee Quinones e Fab 5 Freddy, esposte in mostra per la prima volta dopo essere state date per disperse per quasi quarant’anni, apre un percorso espositivo altrimenti incentrato su diverse generazioni di writers locali che, dagli anni ‘80 fino ad oggi, hanno fatto di Roma una delle capitali del Writing internazionale. In nessun’altra città al mondo, infatti, le metropolitane e i treni del sistema ferroviario urbano sono stati dipinti con la stessa continuità - quasi trent’anni - di Roma.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è ideata da Paulo von Vacano e prodotta da Drago, in collaborazione con nufactory (promotore e ideatore di Outdoor Festival), progetto ABC della Regione Lazio e con il supporto organizzativo e Servizi Museali di Zètema Progetto Cultura. La mostra è inoltre patrocinata dal CONI.
INFORMAZIONI
Cross the Streets
Dal 7 maggio al 1° ottobre 2017
Da martedì a domenica ore 10.30-19.30
Biglietto d'ingresso
- Intero: € 10,00
- Ridotto: € 8,00
- (€ 9 e € 7 per residenti nel territorio di Roma Capitale)
web www.museomacro.org - www.crossthestreets.com
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea ROma
Via Nizza 138, 00198 Roma
web www.museomacro.org