Un nuovo libro di Roberto Scanarotti per proporre un viaggio insolito nell’universo simbolico della ferrovia. Tra realtà e immaginazione, tra passato e presente, con molti richiami alle testimonianze di artisti e letterati di ogni tempo.
Antica o moderna, lenta o veloce, la ferrovia continua a occupare un posto di rilievo nell'immaginario collettivo. È un mondo che seduce, quello dei binari. Uno sconfinato universo simbolico in cui treni, stazioni, ferrovieri, viaggiatori e viaggi diventano i segni che alimentano i pensieri, la fantasia e le emozioni.
Parte da queste considerazioni preliminari Destinazione immaginario, l’ultimo libro di Roberto Scanarotti, per proporre un viaggio insolito in quella galassia ferroviaria che lui ha ben conosciuto in quarant’anni di lavoro. Un viaggio in treno, naturalmente, da cui emerge una prospettiva trasversale di tutto ciò che normalmente va oltre la normale percezione. Raccogliendo e riordinando numerose testimonianze di storici, letterati, artisti e cronisti, Scanarotti ricostruisce infatti un paesaggio al confine tra reale e mentale, in cui la ferrovia diventa un perfetto motore per la creazione di immagini, idee o ricordi. Con in dichiarata evidenza più l’idea del treno che il treno stesso, quello vero. E a prescindere da chi e come i treni li fa circolare.
Arricchito da molte note e minuziosi richiami bibliografici, il saggio dedica un capitolo a ciascuno degli elementi fondamentali della ferrovia - treno, stazione, ferrovieri, viaggiatori e viaggio - per poi affrontare, nel capitolo finale, un approfondimento sul rapporto che la ferrovia intrattiene con il linguaggio, con la comunicazione, con i fumetti ed altro: persino con la morte.
“Fin dall’inizio - ha scritto lo storico Stefano Maggi - la gente ha colto nella locomotiva sbuffante una serie di “luoghi simbolici”, e gli artisti, come pittori, poeti, scrittori, hanno immortalato il treno nelle loro opere. Il bel libro di Roberto Scanarotti ci porta a percorrere questo immaginario, condito con tante chicche sull’uso normale del treno. Un testo da leggere e meditare, per grandi e piccini”.
L’introduzione e il primo capitolo di Destinazione immaginario sono consultabili al link ilmiolibro.kataweb.it, da dove è possibile ordinare copie del libro al prezzo di 12 euro.
Il libro è acquistabile anche sul sito www.lafeltrinelli.it e nelle Librerie Feltrinelli di tutta Italia, previa ordinazione.
Roberto Scanarotti, ex dirigente delle Ferrovie dello Stato, ha pubblicato Treno e cinema. Percorsi paralleli (Le Mani, 1997), Aghi, macachi e marmotte - dizionario semiserio per viaggiare in treno (prefazione di Stefano Bartezzaghi, ecedizioni, 2009) e curato il libro fotografico Ferrovieri, con immagini di Angelo Bani (edizioni DLF 1998). Nelle Ferrovie dello Stato, fra l’altro, ha diretto la rivista Amicotreno ed è stato caporedattore del magazine la Freccia (già Riflessi) e del quotidiano online FSnews.it.