Friuli Solidale: Staffetta Podistica da Gemona (UD) a Fossa (AQ).
Dal 29 maggio al 6 giugno 2010.
Martedì 1 giugno 2010: la staffetta del DLF Udine è giunta a Fossa (L'Aquila) puntualissima sulla tabella di marcia, come un "treno". Il simbolo della solidarietà friulana con gli abruzzesi, espressa con un mattone ad indicare la ricostruzione, è stata consegnata al Sindaco di Fossa dal Sindaco di Gemona del Friuli.
Si ringraziano tutte le associazioni, i privati cittadini del gemonese e le Associazioni DLF Rimini, Ancona e L’Aquila per la loro collaborazione.
GEMONA. Oltre 700 chilometri da percorrere, attraverso 17 province e 5 regioni. Trentaquattro persone coinvolte, tra podisti e assistenti, divise su 10 camper. Tre giorni di corsa, con gambe “fresche” garantite ogni 60 minuti. Sono questi i numeri della staffetta Gemona-Fossa, “Un traguardo per ricominciare”, promossa dal Dopolavoro Ferroviario di Udine che quest’anno ha scelto di testimoniare la propria solidarietà all’Abruzzo. La corsa è partita appunto da Gemona, diretta nel piccolo paese dell’aquilano. Podisti e amministratori locali si sono ritrovati alle ore 9 d’innanzi a palazzo Boton, dove il sindaco Paolo Urbani ha fatto gli onori di casa, consegnato il testimone ai corridori - si tratta di un piccolo mattone con incisi gli stemmi dei due Comuni - e dato appuntamento ai coraggiosi podisti in Abruzzo.
Ad attenderli, dopo oltre tre giorni di corsa no stop, ci saranno infatti oltre alle autorità locali, anche i primi cittadini del gemonese, ovvero dei Comuni di Osoppo, Trasaghis, Bordano, Montenars e Gemona. Compreso il sindaco di Artegna, che a Fossa non arriverà assieme ai colleghi comodamente trasportato a bordo di un bus, ma correndo assieme ai podisti del Dopolavoro. «Da qualche anno mi dedico con passione alla bicicletta da corsa - ha rivelato ieri poco prima della partenza -. A piedi è la mia prima esperienza così lunga. Lo faccio volentieri vista la giusta causa e anche perché sono socio del Dopolavoro». Quella del primo cittadino non è l’unica adesione di rilievo alla staffetta. Tra i corridori si conta anche la presenza del segretario del Pd di Osoppo, Vittorio Battigelli, e quella dell’attore friulano Claudio Moretti, che alla partenza ha sfoderato l’usuale verve comica per incalzare i colleghi.
Pronti, via. Tempo di tagliare il nastro e i podisti, molti dei quali pensionati ma con fiati da fare invidia a un giovincello, si sono tuffati nell’impresa, partendo di corsa da palazzo Boton verso il parcheggio in fondo alla riva degli Stimmatini, dove ad attenderli c’erano ben 10 camper attrezzati di tutto punto per accompagnare la lunga staffetta, mentre il primo podista munito del laterizio-testimone si era a quel punto già avventurato, senza esitazione, lungo il tracciato per la prima frazione, pari a ben 60 minuti di corsa. «Di staffette ne abbiamo fatte tante - ci ha raccontato ieri mattina il coordinatore dell’iniziativa, Claudio Gasperini -, ben più lunghe di questa che però è la più impegnativa dal punto di vista organizzativo per via dei tanti permessi che abbiamo dovuto chiedere”.
Il fine? “Siamo friulani e ci è parso naturale testimoniare la nostra solidarietà a chi, come noi 34 anni fa, ha vissuto la terribile esperienza del sisma e oggi muove i primi passi per dar corpo alla ricostruzione”.
(Maura Delle Case, Messaggero Veneto, 30 maggio 2010)
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