Il 5 maggio 2015 il Museo del Risorgimento di Genova compie 100 anni. La sua prima sede - che era a Palazzo Bianco - venne, infatti, inaugurata nel 1915, nello stesso giorno in cui allo scoglio di Quarto veniva pronunciato lo storico discorso di Gabriele d’Annunzio davanti al Monumento ai Mille.
Dal 1934 il Museo è ospitato nella casa natale di Giuseppe Mazzini in Via Lomellini, dove con archivio e biblioteca specializzata costituisce l’Istituto Mazziniano. Da allora il patrimonio storico-documentario dell’Istituto si è notevolmente incrementato, fino a coprire un arco temporale che va dal 1746 alla Liberazione. Documenti e cimeli risorgimentali (autografi, oggetti, divise, bandiere, ecc.) illustrano infatti un percorso storico che va da Balilla ai giacobini, alla Repubblica Ligure, alla Giovine Italia, al 1848, alle guerre per l’Indipendenza, all’impresa dei Mille, a Roma Capitale. Accanto a dipinti, uniformi, armi e documenti è tra l’altro conservato il manoscritto originale dell’Inno d’Italia di Goffredo Mameli, che venne cantato per la prima volta a Genova il 10 dicembre 1847, nonché numerose testimonianze relative alla figura di Giuseppe Mazzini, tra le quali la chitarra, suonata ancora oggi in occasione di speciali ricorrenze.
Il percorso cronologico s’intreccia con momenti d’approfondimento su particolari temi e personaggi, con il supporto di installazioni multimediali, inaugurate insieme a un nuovo allestimento nel 2005 in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo.
Recentemente sono state aperte due nuove sezioni, una dedicata ai Garibaldini liguri e l’altra alle vicende legate al Monumento ai Mille di Quarto.
Da Balilla a Mazzini e Garibaldi, un percorso alla scoperta dei cibi e dei gusti alimentari dei protagonisti del Risorgimento
Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Comune di Genova in occasione di Expo 2015, l’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento propone “Da Balilla a Mazzini e Garibaldi, alla scoperta dei cibi e dei gusti alimentari dei protagonisti del Risorgimento”.
All’interno del percorso espositivo il visitatore incontra dipinti, stampe, documenti e cimeli, attraverso i quali scoprire le abitudini alimentari di aristocratici e popolani a Genova tra Settecento e Ottocento, e le preferenze di due protagonisti dell’unificazione nazionale, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, che rappresentano un compendio della dieta delle genti liguri.
Giuseppe Mazzini, dai gusti sobri ma raffinati, era solito scrivere di cibo, paragonando la tradizione genovese alle sue esperienze di vita, in particolare nella corrispondenza con la madre nei lunghi anni di esilio; Giuseppe Garibaldi, spartano nei costumi e parco nel cibo, seguiva le abitudini semplici degli antenati liguri, rivisitate alla luce dell’esperienza giovanile in Sudamerica.
INFORMAZIONI
Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento
Via Lomellini 11, 16124 Genova
Tel. 010 2465843 fax 010 2541545
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.museidigenova.it
Orario: mar. e ven. 9-14; mer. e sab. 9-19; lun. e gio. chiuso. Di norma aperto la prima domenica di ogni mese (9.30-19.30).
Comune di Genova - Direzione Cultura e Turismo - Ufficio Marketing e Promozione
Piazza Matteotti 9, Palazzo Ducale, 16123 Genova
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Internet www.museidigenova.it