AMACI ha scelto sabato 14 ottobre 2017 per la Tredicesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico. Anche per la prossima Giornata del Contemporaneo apriranno gratuitamente le porte dei 24 musei AMACI e di un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
Un programma multiforme che di anno in anno ha saputo regalare al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea, portando la manifestazione organizzata da AMACI a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia.
Per questa tredicesima edizione, i Direttori dei musei AMACI hanno invitato Liliana Moro a realizzare l’immagine guida. Pane quotidiano è il titolo dell’immagine realizzata creata: una scritta semplice, realizzata con timbri tipografici su fondo bianco, che porta la nostra attenzione sull’alimento base di tutti i giorni. Due sole parole che compongono un messaggio essenziale: un rimando alla tradizione biblica e alla preghiera cristiana, ma che laicamente fa riferimento all’idea di cibo, per il corpo ma soprattutto per lo spirito, con cui alimentare la nostra esistenza. Facendo leva sul parallelo tra pane e cultura, l’immagine ci parla del nutrimento per eccellenza che diventa elemento di vita, sopravvivenza e crescita per l’individuo e per l’intera società.
Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale l’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015) ed Emilio Isgrò (2017).
La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il primo o il secondo sabato di ottobre i musei associati ad AMACI, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
L’evento merita un’attenzione particolare per l’importante ruolo che negli anni ha dimostrato di svolgere per la promozione della cultura contemporanea.
L’incremento in termini di partecipazione e di presenze della Giornata del Contemporaneo ha infatti evidenziato con chiarezza la sempre maggiore attenzione che il mondo dell’arte contemporanea presta ad AMACI e a un’iniziativa che si è ormai consolidata come un importante appuntamento annuale nel panorama italiano. In questi anni, l’evento ha permesso di disegnare una mappa dell’arte di oggi che ha coinvolto non soltanto le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi. In questa mappa, i musei, poli culturali per definizione, hanno assunto il ruolo di veri e propri catalizzatori, con la capacità di presentare e valorizzare l’attività degli artisti contemporanei.
La sempre crescente partecipazione di istituzioni museali italiane impegnate nel campo dell’arte contemporanea dimostra, ancora una volta, il valore dell’evento quale grande occasione di scambio, vivace e dinamico, tra l’arte del nostro tempo e il suo pubblico, sempre più numeroso, diversificato e interessato.
Cos’è AMACI
L’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, associazione non profit che oggi riunisce 24 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, nasce nel 2003 con lo scopo di fondare una vera cultura istituzionale dell’arte moderna e contemporanea nel nostro Paese.
AMACI, fin dalla sua costituzione, ha orientato la propria attività verso tre obiettivi fondamentali: conoscersi, conoscere gli altri, farsi conoscere.
Rete di Musei
La nascita di AMACI ha significato la creazione di una rete di musei attivi nel settore dell’arte contemporanea che si è concretizzata in un proficuo scambio di informazioni, idee ed esperienze altrimenti difficili da realizzare e nella condivisione di modelli di crescita e miglioramento degli standard di qualità delle nostre istituzioni. La reciproca conoscenza e il continuo confronto hanno permesso di effettuare uno screening sullo stato di salute dei nostri musei, di evidenziare problematiche e, attraverso la condivisione, di mettere a profitto i risultati delle esperienze positive delle istituzioni associate.
Il costante dialogo, reso possibile dall’appartenenza a una comune realtà associativa, permette ai musei di interrogarsi costantemente sul ruolo e sull’identità del museo d’arte contemporanea nella nostra società, stretta tra la globalizzazione degli strumenti della conoscenza e la parcellizzazione degli interventi.
Luogo di confronto
AMACI nasce come luogo di confronto, come tavola rotonda alla quale i musei associati e le istituzioni pubbliche e private del settore prendono parte per scambiare e confrontare idee, progetti e programmi. La reciproca condivisione favorisce una maggiore circuitazione dell’informazione e della conoscenza sostenuta anche da scambi profittevoli di esperienze formative nel campo della didattica dell’arte contemporanea, da trattative culturali con le principali realtà museali nazionali e internazionali e da accordi sinergici con il mondo dell’imprenditoria, che permettono di attuare joint venture capaci di declinare la professionalità del privato con quella del pubblico.
Lo sviluppo e la crescita dell’Associazione hanno permesso in questi primi anni la creazione di una fitta rete di relazioni tra musei e istituzioni, in grado di garantire un continuo scambio di progetti, programmi e conoscenze e un rinnovato dinamismo nel processo di sviluppo della cultura contemporanea.
Riconoscimento
In pochi anni, grazie al sostegno di molte istituzioni pubbliche e private del nostro Paese e all’attenzione e all’interesse dei maggiori media nazionali, AMACI ha raggiunto una posizione di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea italiana ed è sempre più riconosciuto il valore del suo ruolo istituzionale per il sostegno e la promozione dell’arte del nostro tempo, sia in Italia che all’estero.
Musei associati:
- Castel Sant'Elmo, Polo museale della Campania (Napoli)
- Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea (Rivoli - Torino)
- Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
- Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli
- Fondazione Musei Civici di Venezia - Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna
- Fondazione Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano
- Fondazione Torino Musei - GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
- Galleria civica di Modena
- Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona
- GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
- GNAM - Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Roma
- ICG - Istituto Centrale per la Grafica, Roma
- Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
- Kunst Meran / Merano Arte
- MA*GA - Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella (Gallarate-Varese)
- MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
- Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
- MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
- Museo del Novecento, Milano
- Museo Marino Marini, Firenze
- MUSMA - Museo della Scultura Contemporanea Matera
- PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
- Palazzo Fabroni - Arti Visive Contemporanee, Comune di Pistoia
- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma
INFORMAZIONI
AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani
Via S. Tomaso 53, Bergamo
Tel. 035 270272
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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