Roma, dal 7 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011
Palazzo Incontro, Via dei Prefetti, 22
In occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Sandro Pertini, Fandango Incontro rende omaggio a due personalità di primo piano della cultura e della politica italiana del Novecento. La mostra espone 90 tavole che Andrea Pazienza, l’artista di San Benedetto del Tronto, scomparso nel 1988 all’età di 32 anni, ha dedicato al “Presidente partigiano” disegnandolo con particolare affetto dal 1978 al 1987.
L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, apre al pubblico dal 7 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011 nella sede di Palazzo Incontro, per iniziativa della Provincia di Roma, è curata da Vincenzo Mollica e Mariella Pazienza; per l’Associazione Nazionale Sandro Pertini da Stefano Caretti e Monica Mengoni. La mostra è organizzata da Civita in collaborazione con Fandango.
Con questa mostra, Palazzo Incontro - la sede espositiva di Via dei Prefetti a Roma - si rinnova e si trasforma per diventare, dal 7 dicembre 2010, anche Fandango Incontro - il Caffè letterario con annessa la libreria collocati al piano terra - e i rinnovati spazi espositivi nei due piani superiori.
"PAZ e PERT" è la storia per parole e immagini di un rapporto unico e speciale. Il confronto sorprendente tra un grande e amato Presidente della Repubblica e uno dei più originali e irriverenti fumettisti degli ultimi decenni. Due esponenti di generazioni e temperie culturali diverse ma unite da un sincero legame di stima, da uno scambio e da una visione comune.
Dalla raccolta di disegni e schizzi firmati dalla matita geniale di Andrea Pazienza, dai filmati, dalle lettere, e dalla cospicua raccolta fotografica che compone questa mostra, emerge un punto di vista stimolante e originale che consente, in primo luogo alle nuove generazioni, di avvicinare e conoscere meglio la figura indimenticabile del Presidente Sandro Pertini. Uno sguardo nuovo sulla storia che ci unisce e che ci fa sentire italiani.
La mostra presso Palazzo Incontro dedicata a Sandro Pertini e Andrea Pazienza rende omaggio a due personalità di primo piano della politica e della cultura italiana del Secondo dopoguerra in occasione dei vent’anni della scomparsa del Presidente partigiano. Due esponenti di generazioni apparentemente distanti tra loro, ma uniti da un legame profondo.
Pazienza vedeva in Pertini “l’ultimo esemplare di una razza di uomini duri ma puri come bambini”, una luce nella notte di una prima repubblica compromessa da corruzione e malaffare. Non lo prendeva di mira con lo spirito dissacratorio che riservava agli uomini politici, ma con complicità affettuosa e una stima sincera.
Pertini ammirava il lavoro di Pazienza che aveva scoperto attraverso una celebre copertina de Il Male in cui l’artista aveva rappresentato il presidente profondamente addolorato per il rapimento di De Andrè, “quel bravo canzonettista”. Il presidente telefonò personalmente al ventitreenne Pazienza per complimentarsi e chiedergli il disegno in regalo. Pochi giorni dopo, mentre Pazienza non era a Roma, arrivò l’invito al Quirinale per un pranzo a cui non riuscì a partecipare. Questa mostra li fa incontrare per la prima volta.
Dopo quella copertina Andrea Pazienza continuò a disegnare il presidente facendolo diventare il protagonista di numerose vignette apparse sulle diverse riviste alle quali collaborava. E dedicandogli un intero libro in cui Paz fa da spalla al temibilissimo Pert in amene località resistenziali, conducendo pasticciate imprese in nome della libertà e della giustizia.
Una significativa selezione di opere originali di Andrea Pazienza verranno esposte per la prima volta. Tavole, vignette, illustrazioni, copertine, corredati da ingrandimenti, sagome, filmati e approfondimenti scritti.
Accanto ai fumetti ci sarà una ricca documentazione di materiali provenienti dall’Associazione Nazionale Sandro Pertini di Firenze. Si tratta di documenti relativi all'infanzia e alla formazione, alla militanza socialista, all’esilio in Francia e all'attività partigiana, lettere inviate ai massimi esponenti istituzionali, documenti relativi alle visite ufficiali e di Stato, discorsi e messaggi. Con una cospicua raccolta fotografica (l'impegno antifascista, l'attività politica del secondo dopoguerra, il periodo della Presidenza della Camera e della Repubblica e gli ultimi anni di vita), materiale video d’archivio e un documentario realizzato dall’Associazione Nazionale Sandro Pertini.
La mostra fonde in un percorso comune fumetto e testimonianza storico-biografica, dividendosi in due ampie sezioni corrispondenti ai due piani espositivi di Palazzo Incontro. Un piano è dedicato al periodo della resistenza e dell’antifascismo, in cui Pertini sperimentò l’esilio e conobbe il carcere e il confino, per poi diventare uno dei protagonisti della liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista. L’altro piano è dedicato alla Presidenza della Repubblica, al Pertini che reinventando al protocollo riuscì ad essere vicino alla gente, guadagnandosi stima e affetto sincero in Italia e nel mondo. Con materiali dedicati alla vittoria del Mundial, e uno spazio dedicato al rapporto con la satira, con una selezioni di opere regalate a Pertini da altri disegnatori.
Un itinerario di interesse storico-artistico in grado di far avvicinare anche le nuove generazioni alla conoscenza di una figura esemplare della nostra storia repubblicana, e dell’artista che ha saputo raccontarlo con eleganza ed ironia.
L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE SANDRO PERTINI
Nel luglio 1985, terminato il mandato presidenziale, Pertini divenne, di diritto, senatore a vita. L'unico incarico che decise di accogliere, su invito di un gruppo di storici di varie sedi universitarie, fu la presidenza della Fondazione di studi storici "Filippo Turati" di Firenze, appena costituita nel 1985 con l'obiettivo di conservare il patrimonio documentario del socialismo italiano e promuoverne gli studi. Morì a Roma il 24 febbraio 1990.
Per valorizzarne la memoria - in particolare nelle scuole, con finalità di educazione civica - e metterne in luce, su un terreno rigorosamente scientifico, la dimensione ideale e politica e il ruolo avuto nella storia italiana del Novecento, venne costituita a Firenze, il 20 giugno 1995, l’Associazione nazionale “Sandro Pertini”, presieduta da Stefano Caretti. L’Associazione dispone di un sito web (www.pertini.it), che segnala le iniziative dedicate alla figura di Pertini e dà informazioni sui documenti conservati nell’archivio del Presidente.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Palazzo Incontro
Via dei Prefetti 22, Roma
Tel. 06 32810
Orari della mostra
- Martedì - domenica 10-19. Lunedì chiuso
Biglietto
- Intero € 6,00, ridotto € 4,00