Walter Bonatti

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"Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi", Milano, fino all’8 marzo 2015Fotografie dai grandi spazi.

Milano, fino all’8 marzo 2015.

L’esposizione dal titolo "Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi", con l’ausilio di video, di documenti inediti e di un allestimento particolarmente coinvolgente, ripercorre il racconto visivo, le vicende esistenziali e le avventure dell’alpinista ed esploratore italiano.

Le immagini in mostra testimoniano oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontano una passione travolgente per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.

È difficile separare il ricordo di Walter Bonatti da quello delle sue fotografie. Ed è sorprendente scoprire quanto la sua figura e le sue imprese siano radicate nella memoria di un pubblico tanto differenziato per età e interessi. La persistente popolarità di Bonatti ha più di una spiegazione. Imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui si impadronì dei segreti della montagna: alpinista estremo, spesso solitario, ha conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, affascinando nello stesso tempo l’immaginario dei più giovani.

Il mestiere di fotografo per grandi riviste italiane, soprattutto per Epoca, lo portò a cercare di trasmettere la conoscenza di luoghi estremi del nostro pianeta. Al tempo stesso, non smise mai di battersi con forza per tramandare la vera storia, troppe volte nascosta, della conquista del K2 e del tradimento dei compagni di spedizione.

"Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi", Milano, fino all’8 marzo 2015Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando.

Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.

Nel volume edito da Contrasto e GAmm Giunti, come in mostra, le immagini di Walter Bonatti compongono un lungo, unico diario di viaggio dove, in una sequenza non cronologica ma certo non casuale, si intrecciano visioni e ricordi legate alla figura del grande esploratore e alpinista. Le fotografie sono accompagnate da brevi note dello stesso autore, parole tratte dai suoi molti testi: da quelli apparsi sulla rivista Epoca negli anni dal 1965 al 1978, alle memorie dei suoi libri, ai resoconti delle conferenze tenute negli ultimi anni. Si tratta di notazioni con cui Bonatti illustrava il senso e il valore di ogni immagine e, insieme, il senso e il valore unico di ognuna delle sue tante avventure.

"Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi", Milano, fino all’8 marzo 2015Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del Grand Capucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell’inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all’esplorazione e all’avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all’età di 81 anni.

INFORMAZIONI

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Palazzo della Ragione, Piazza dei Mercanti, Milano
Tel. 02 433 535 35
Internet "Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi"

Orario:

tutti i giorni 9.30 - 20.30
giovedì e sabato 9.30 - 22.30
lunedì chiuso

Biglietti:

  • € 10,00 Intero
  • € 8,50 Ridotto (per gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, visitatori tra 15 e 26 anni, disabili, soci Touring Club, soci FAI, possessori GIUNTI CARD, CARTA CIVITA, tessera AMICI DI FORMA, militari e forze dell’ordine, insegnanti, possessori di Museocard Musei Civici di Milano (annuale); tesserati CAI)

La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura.
Ingresso comprensivo di audioguida

Come raggiungerci

MM1 (linea rossa) fermata Duomo
MM3 (linea gialla) fermata Duomo
Tram: 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24
Autobus numero: 54