Firenze, aprile 2020 - In varie occasioni, di solito la mattina del giovedì o venerdì, capitando al Centro Culturale DLF in Via Michelucci, notavo la sede del Gruppo Archeologico Fiorentino DLF aperta ed illuminata e, un po’ per curiosità e un po’ per deformazione professionale circa la sicurezza degli impianti, mi avvicinavo per verificare la presenza o meno di qualcuno. Due volte su tre trovavo Virgilio Giorgetti chino su fogli, libri, appunti completamente preso dallo studio.
Sapevo che, dopo la dipartita della amata moglie Mariella, per risollevarsi dalla profonda afflizione, aveva ripreso i libri in mano e ricominciato a studiare iscrivendosi all’Università e, quindi, dopo le solite quattro chiacchiere di prammatica sullo stato del Gruppo e sulla salute di congiunti ed amici vari, lo lasciavo ai suoi libri.
Mai avrei immaginato che questo prestante giovanotto novantenne avrebbe stupito me e tutti gli altri con una laurea in storia!
Ferroviere di lunga data (entrato con un concorso del 1957), penso sia l’unico “studente” che ha visto la Seconda Guerra Mondiale in diretta, avendo vissuto, appena quattordicenne, le fasi della battaglia di Firenze, fra ponti distrutti e partigiani asserragliati fra i vicoli medievali della Firenze del ’44, le ultime scariche di mitra dei parà tedeschi, gli Inglesi e i Neozelandesi alle porte di Firenze ed il sollievo finale della Liberazione.
Ebbene, il 23 aprile 2020, appena 48 ore prima dell’anniversario della Liberazione, il nostro caro Virgilio Giorgetti, Classe 1930, in via telematica a causa dell’emergenza coronavirus, di fronte alle professoresse Francesca Tacchi e Monica Galfrè, ha discusso la tesi “La guerra a Firenze tra memoria e storia: 8 settembre ’43 - 7 settembre ‘44”, ottenendo un 108 oltremodo meritato.
Una tesi non solo studiata ma “vissuta” fra i disagi delle bombe e della fame, del pericolo delle deportazioni e la tessera del pane. La dedica della laurea ai nipoti è un ulteriore segno della saggezza di Virgilio, che ha voluto in tal modo lasciare il testimone ai giovani e far sì che quegli orrori siano di monito per tutti e non si ripetano più.
Cosa dire ancora se non che l’evento lusinga tutto il Dopolavoro Ferroviario di Firenze, nel quale Virgilio milita da sempre, sia come “locomotiva” del Gruppo Archeologico fiorentino che come propugnatore di iniziative di carattere culturale di alto livello.
Grazie Virgilio, in tempi non sempre luminosi, ci hai portato un raggio di sole e di speranza.
(Giovanni Russo, consigliere Associazione DLF Firenze, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Pubblicati online altri articoli che parlano di Virgilio Giorgetti:
- Il virus non ferma nonno Virgilio: a 90 anni si laurea in Storia in videoconferenza > www.huffingtonpost.it
- Coronavirus: si laurea in videoconferenza a 90 anni > www.giornaledibrescia.it
- Laureato in videoconferenza a quasi 90 anni: Virgilio Giorgetti diventa dottore in Storia > www.gonews.it
INFORMAZIONI
Associazione DLF Firenze
Viale G. Paisiello 131, 50144 Firenze (FI)
Tel. 055 2609535
Fax 055 2609565
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook Associazione DLF Firenze
Gruppo Archeologico Fiorentino
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.